Brevi calcio (e mercato)
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Anche durante il mese di gennaio il calciomercato diventa argomento quotidiano, che accompagnerà tifosi, giocatori e società fino alla chiusura della finestra di riparazione, fissata per venerdì 31 alle ore 20.
Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori un appuntamento fisso con le principali notizie riguardanti le restanti 19 partecipanti alla Serie A oltre la Roma, non limitandosi alle consuete voci di mercato, ma aggiungendo anche curiosità e dichiarazioni dei protagonisti.
ATALANTA - Gian Piero Gasperini presenta in conferenza stampa la sfida contro la SPAL di domani sera: "Fare meglio nel girone di ritorno? Sì, ma non è così scontato. Questi sono tutti numeri e statistiche, poi le partite contano gara per gara. Abbiamo la SPAL, secondo me è una squadra che merita di più. A Firenze ha dominato, è una squadra da affrontare con attenzione. Il girone di ritorno passa anche da questo tipo di partite, devi vincere. La SPAL è una squadra difficile? Quest'anno non stanno attraversando una stagione come le altre, ma nel modo di giocare e nelle prestazioni sì. Hanno un buon valore e tanta fisicità, conosciamo tanti giocatori. Quando sei in fondo alla classifica dai sempre qualcosa in più. C'è stato l'intermezzo della Coppa Italia, dobbiamo riscattare questa ultima partita".
BOLOGNA - Il ds Bigon sul nuovo arrivato Dominguez: "Dominguez ha grande carattere e personalità, non ha avuto problemi ad inserirsi nel calcio italiano ed è una parte integrante del gruppo. Non mettiamogli fretta, hanno bisogno di un paio di stagione per dare il meglio; bisogna avere pazienza, dargli il tempo di crescere, le qualità le ha e speriamo le farà vedere".
BRESCIA - Eugenio Corini dopo il pareggio con il Cagliari: "Espulsione Balotelli? Il cartellino giallo era eccessivo, Mario era sulla palla e non vede il difensore del Cagliari. Non riteneva giusta la decisione dell'arbitro e ha reagito. Era entrato con l'idea di farci vincere la partita, ma non abbiamo potuto sfruttarlo e siamo andati in inferiorità numerica. Abbiamo portato a casa un punto dopo averne sfiorati tre. Torregrossa? È' un giocatore per noi molto importante. Ha struttura fisica, ora sta cercando condizione. L'ho rivisto brillante da Genova, oggi ha fatto bene nella zona di finalizzazione e non solo".
CAGLIARI - Rolando Maran dopo il pareggio contro il Brescia: "C'era da tamponare quest'emorragia. Abbiamo pareggiato una gara in cui abbiamo tirato 27 volte e quando capita così e vai sotto con due prodezze degli avversari è brutto. In un momento diverso questa partita l'avremmo portata a casa. I ragazzi stanno vivendo il momento con grandissima tensione. Abbiamo provato a vincere dall'inizio alla fine. Abbiamo bisogno di episodi che girino nel modo giusto. Ho poco da imputare alla squadra.Troppe critiche per il Cagliari? Venivamo da un momento negativo, ci siamo presi le critiche, c'è stato anche un calendario difficile e purtroppo abbiamo collezionato una serie di risultati negativi che hanno scatenato il tutto. Ma oggi abbiamo dato buone risposte".
FIORENTINA - Giuseppe Iachini ha commentato il successo di Napoli: "Noi sapevamo che poteva essere una partita molto difficile sia perché loro dovevano e volevano vincerla, inoltre avevamo 24 ore in meno di recupero e dopo aver giocato in Coppa Italia contro un altro tipo di avversario per più minuti. I ragazzi hanno dimostrato compattezza, atteggiamento giusto. Abbiamo sbloccato la partita, c'è stato un episodio da rigore da rivedere, abbiamo rischiato pochissimo, ma dovevamo giocare un po' di più dal basso. Potevo chiedere poco di più viste le energie che avevano e che c'erano in campo. Stiamo migliorando sui movimenti offensivi, ci manca l'ultimo passaggio, la stoccata finale. Queste vittorie importanti ci faranno ricercare ancora di più di migliorare". Interviene Vlahovic, autore del gol del raddoppio dopo essere entrato al posto di Cutrone: "Tutto questo è merito della squadra, non è importante chi segna, ma vincere le partite. Dobbiamo continuare così, penso che possiamo arrivare lontano. Il gol? Sto allenando questo, penso nella vita niente viene da solo, ma tutto con il lavoro e la determinazione. Era importante vincere e risalire in classifica. Non ho pensato di essere il capocannoniere della Fiorentina, ma come squadra siamo forti, ci sono tanti grandi giocatori". Chiesa: "Il mister ci ha dato da subito una grande mano a tornare in forma fisica. Il rapporto con mister Iachini? Ci siamo capiti subito su quello che volevamo fare. Vogliamo aiutare la Fiorentina a scalare la classifica perché non eravamo in una bella situazione, ora va meglio. C'è grande unione d'intenti, si è visto anche in campo". Arrivano i complimenti del presidente Commisso: "Che grande partita i miei ragazzi. Ero in viaggio e ho sentito tutta la partita alla radio. Questa è la Fiorentina che voglio. Dopo la bella prova contro l'Atalanta, anche con il Napoli abbiamo fatto una bella prestazione mettendo in campo tutto quello che avevamo. Siamo stati compatti, grintosi, abbiamo lottato su tutti i palloni. Complimenti ai ragazzi e a mister Iachini che sta facendo un gran lavoro. Grazie anche ai nostri tifosi che ci sostengono dal primo all'ultimo minuto".
GENOA - Il Goias ha ufficializzato l'ingaggio di Sandro, centrocampista brasiliano svincolatosi da qualche settimana dal Grifone.
A FERA ️🤫🇳🇬 pic.twitter.com/MgQKw9DTEA
— Goiás Esporte Clube (@goiasoficial) January 18, 2020
Ufficiale: Schafer passa al DAC Dunajska Streda.
HELLAS VERONA - Borini raggiante dopo la rete all'esordio con gli scaligeri: "Bello presentarsi così, specialmente nel ruolo che più mi caratterizza. Raggiungere un risultato difficile in queste situazioni è importante. Nel primo tempo siamo partiti timorosi, nella ripresa è venuta fuori la personalità e la voglia di vincere. Abbiamo avuto l'umiltà di mettersi a fare la battaglia. Il Verona? È stata una mia scelta coraggiosa, potevo rimanere dove ero ma non sono capace di aspettare. Quando vedo l'opportunità me la vado a prendere". Ivan Juric: "Loro hanno fatto meglio di noi all'inizio, poi nella ripresa abbiamo fatto le cose giuste. Una partita tosta, c'è un po' di rammarico per non aver vinto. In cosa il Bologna ci ha messo in difficoltà? Ha fatto un gran lavoro tattico Schouten che ci ha impedito di giocare bene. Sapevo che il Bologna va forte e ha fatto meno risultati di quelli che meritava. Poi abbiamo allargato la manovra e siamo stati più efficaci".
INTER - Attilio Sorbi, tecnico della selezione femminile, dopo il successo per 3-0 sull'Hellas Verona: "Abbiamo giocato una partita molto solida e le ragazze erano veramente determinate, abbiamo fatto una partita da squadra. Dobbiamo cercare di dare continuità al nostro gioco e pensare al match di domenica prossima contro l'Empoli, che è un'ottima squadra". Il giovane Esposito in un'anticipazione di un'intervista rilasciata a DAZN: "Il rapporto con mio padre? Non mi ha creato pressioni, è stato calciatore ma ha fatto ben poco, ha fatto molto di più da allenatore. Quindi non mi ha creato pressioni, ha vissuto il calcio da dentro e sapeva di dover restare fuori dalla mia carriera. Questo non è da tutti”. Conte deluso dopo il pareggio contro il Lecce: "Il pareggio finale nasce perché noi dobbiamo andare sempre al massimo, come abbiamo fatto nel girone d'andata. Non ci possiamo permettere nessuno sottotono e quando accade diventiamo una squadra normale. Se andiamo a velocità di crociera non abbiamo la capacità di vincere. Può capitare che pareggi una partita, che comunque vedendo le statistiche avresti dovuto portare a casa. Il modulo del Lecce? Oggi il Lecce ha cambiato sistema di gioco, ha fatto un 5-3-2 e quindi erano molto bassi. Chiudevano tutti gli spazi, il che ha reso tutto il più difficile. Ci siamo riusciti ma siamo stati imprecisi in fase realizzativa. Non è semplice quando si confrontano due sistemi di gioco all'apparenza simile. Non è stato un problema il ruolo di Petriccione, è che noi dovevamo essere più determinati e cattivi in zona gol".
JUVENTUS - Francesco "Ciccio" Graziani contro la Lega, rea di non aver ricordato con un minuto di silenzio il compianto Pietro Anastasi, ex bianconero: "Un'ignorantata allucinante per tutti gli amanti del calcio e per la famiglia. Ma che c***o hanno nella testa i dirigenti della Lega? Come si fa a non ricordare un grandissimo campione del nostro calcio? Come è possibile? Ingiusto e insopportabile non ricordarlo su tutti i campi. Ho il voltastomaco".
LAZIO - L'ex portiere Sebastien Frey elogia Immobile: "È un ragazzo straordinario ha trovato il suo equilibrio a Roma. Al Genova quando giocava con me non era pronto, mentre alla Lazio ha trovato una freddezza impressionante. Ha qualità straordinarie, gli auguro di battere tutti i record. Quello di Higuain? Secondo me può farcela. Faccio anche tanti complimenti a Simone (Inzaghi, ndr). Sta facendo grandi cose". Controlli al gomito per Strakosha: nulla di grave per il portiere.
LECCE - Il presidente Sticchi Damiani sulle prossime mosse di mercato: "Per la salvezza ci devono aiutare due cose. Lo staff medico nel recuperare alcuni giocatori e poi il mercato. Stiamo per chiudere due trattative in entrata, che spero ci possano far fare il salto di qualità. Il club non si tira mai indietro quando c'è da fare uno sforzo, spero ci siano novità già da domani. Per Acquah ci siamo, mentre per Saponara ci stiamo sentendo con la Fiorentina. Confido di risolvere la situazione lunedì, è la nostra prima scelta ma ci sono altri nomi in quel ruolo. La difesa? Vedremo se sarà possibile fare un centrale nelle ultime ore". Liverani dopo il pareggio contro l'Inter: "Venivamo da un momento delicato, oggi la squadra è stata premiata per quanto fatto nei novanta minuti. Non meritava di perdere, la prima occasione clamorosa l'abbiamo avuta noi. La squadra ha difeso ordinatamente, come bisogna fare contro l'Inter, ma è stata anche lucida nel creare occasioni da gol. E credo che farlo contro la squadra di Conte sia di grande livello".
MILAN - Le parole di Calhanoglu in un'intervista su Ibrahimovic: "Avevamo bisogno di un leader, è in forma e allenato. Ha 38 anni ma gli avversari lo temono, quando è entrato a San Siro i tifosi sono impazziti. Con Zlatan il Milan è tornato a vivere e il club con lui è diventato ancora più stimolante ed affascinante. Da quando è arrivato il morale è in crescita. Mi piace che dice le cose apertamente, cosa sbaglio e cosa faccio bene. Mi mostra i miei errori e non gli interessa se sono d'accordo, lo fa perché sa che è giusto così e lo fa con tutti". Doppietta per Ante Rebic contro l'Udinese: "Sono soddisfatto perché ho avuto la mia possibilità. Nelle ultime partite ho dimostrato cosa posso fare, ma la cosa più importante sono i tre punti, adesso dobbiamo guardare avanti. Abbiamo preso due o tre giocatori importanti, come Ibrahimovic, Kjaer e Begovic, che ci stanno aiutando molto sul piano della personalità. Ora si possono vedere i risultati. Non voglio dire nulla sui nostri obiettivi, dobbiamo pensare di partita in partita, cercando di fare più punti possibili". Parla anche mister Pioli: "Siamo partiti un po' contratti, l'Udinese stava meglio di noi a livello fisico, hanno avuto spesso la meglio sulle seconde palle. Oggi eravamo un po' in emergenza, sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi, ci abbiamo messo il cuore contro un avversario che era più brillante di noi. In passato abbiamo lavorato bene ma non riuscivamo a raccogliere, ora riusciamo a farlo e dobbiamo continuare così. Il gol all'inizio? Subire un gol così ci ha tolto un po' di lucidità, l'Udinese copriva bene il campo, ci serviva più movimento e a volte qualche giocatore vicino ad Ibrahimovic. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica ma abbiamo creato occasioni, abbiamo concesso qualcosa ma soprattutto perché l'Udinese era più brillante di noi". Conti: "Era una partita molto difficile, l'Udinese è un ottima squadra. Abbiamo faticato un po' bel primo tempo mentre abbiamo reagito bene nel secondo tempo e siamo riusciti a portarla a casa all'ultimo minuto. Che cosa è cambiato mentalmente? Abbiamo voluto la vittoria a tutti i costi, una caratteristica che rispetto alle altre partite si è vista di più. Dobbiamo continuare su questa strada perché le vittorie si ottengono con le unghie e con i denti, specie in Serie A".
NAPOLI - Dopo l'ennesima sconfitta, la quarta consecutiva al San Paolo, la squadra torna in ritiro. Questa la dura analisi di Gattuso: "Nel primo tempo abbiamo fatto qualcosina. Bisogna chiedere scusa ai tifosi e alla città, è stata una prestazione imbarazzante. Per un allenatore è difficile spiegare quest'involuzione. Nelle ultime gare abbiamo fatto prove migliori, abbiamo fatto qualcosina solo per 20-25 minuti. Siamo stati inguardabili. Non pensiamo al San Paolo. Siamo privilegiati, giochiamo a calcio, facciamo un lavoro che da bambini era gioco. Non cerchiamo alibi. Il primo responsabile sono io, devo analizzare cosa non funziona. Il problema non è uno o due giocatori. Sembra che ci siamo incontrati stamattina, ci siamo messi la maglia e siamo andati in campo. Non possiamo continuare così, abbiamo toccato il fondo. Durante la settimana vedo una squadra viva, che s'allena, che riesce a fare cose buone. Poi veniamo qui e siamo piatti, non proviamo a fare nulla, ci facciamo puntare e facciamo arrivare in area gli avversari. Anche nella manovra non ha funzionato nulla. In questo momento mi viene difficile anche spiegare la partita. Ero convinto di poter fare una grande prova, invece son rimasto deluso. C'è da rivedere qualcosa. Siamo una squadra senz'anima, malata. Pensavamo di esserne usciti, invece siamo ancora malati". De Laurentiis era talmente furioso che, se avesse potuto, avrebbe richiamato Ancelotti.
PARMA - Il doppio ex Bojinov su Juventus-Parma: “Ho avuto la possibilità di giocare per entrambe. Indossare la maglia della Juve è stato un onore, la società mi ha dato una grande chance e ho conosciuto grandi campioni. Ero in camera con Nedved, abbiamo condiviso grandi momenti di storia calcistica. A Parma sono stati due anni belli, mi sono trovato veramente bene. Difficile tifare per una, sono rimasto tifoso di tutte le squadre dove ho giocato”.
SAMPDORIA - Dopo la batosta subita contro la Lazio, il club blucerchiato riprenderà gli allenamenti nella giornata di martedì.
SASSUOLO - Federico Peluso commenta soddisfatto il 2-1 al Torino: "Vincere aiuta a vincere, e aiuta ad avere un ambiente più sereno e a lavorare meglio. Ci aiuterà da martedì a preparare la prossima partita. Sono tre punti che volevamo, perché ultimamente ne avevamo lasciati troppi in giro, anche immeritatamente, quindi siamo felici". Parla anche Boga, autore di un gol e un assist: "Forse è il gol più bello della mia stagione, sicuramente il più importante. Per una volta siamo riusciti a ribaltare il risultato, siamo contenti perché abbiamo dimostrato carattere. L'azione del gol? Prima ho fatto un tunnel, poi ho pensato di tirare. È stato istintivo. Classifica? È un momento difficile, ma conosciamo la nostra forza. Abbiamo giocato bene, e penso che la vittoria sia meritata. Non vincevamo in casa da tempo, ma abbiamo dimostrato carattere. Sono felice per la squadra e per i tifosi". Il tecnico Roberto De Zerbi analizza: "Siamo contenti perché abbiamo vinto una partita meritando. Nelle altre gare che abbiamo perso avevamo qualcosa da recriminare e quindi la tensione c'era. La tensione però dobbiamo averla sempre, non ti regala niente nessuno e noi dobbiamo essere una squadra che deve passare da questo tipo di partite per poi vincere in maniera più netta. Abbiamo messo tutto in campo? È un po' che lo dico che cerco di passare questo aspetto. In questi due, tre mesi abbiamo fatto benissimo. Ci siamo persi in alcune situazioni che quando volete le spieghiamo che possono essere l'età media, la seconda più bassa. Tanti giocatori determinanti fuori per infortunio e parlo di cinque, sei alla volta. E per una squadra come la nostra sposta gli equilibri. Questa vittoria è ancora più bella di un 3-0 o 4-0. Questo è l'unico aspetto che a noi manca. Il calcio è estetica e passaggio ma anche sangue agli occhi. La cattiveria non sta solo nella scivolata ma anche nella convinzione con cui fai le cose".
SPAL - Leonardo Semplici presenta in conferenza stampa la sfida contro l'Atalanta: "Credo nelle qualità dei ragazzi. Anche a Firenze abbiamo fatto una buona gara, dando l'impressione di stare bene in campo e fare quelle partite che servono a noi. Affrontiamo una squadra in grande forma, che sta facendo cose eccezionali e di grande livello. In casa hanno grandi qualità, spetterà solamente a noi fare una partita di grande attenzione e determinazione. Il girone di andata ci deve aiutare a mettere in campo certi aspetti che ci sono mancati. Dovremo essere più incisivi dal punto di vista realizzativo e questo riguarda tutti i reparti, non solo l'attacco. Ci manca anche quel pizzico di arroganza e spregiudicatezza. Noi non abbiamo però più niente da perdere. Mi auguro che il ritorno possa darci miglioramenti, cercando di fare subito punti per ripartire al meglio e cambiare la classifica. Abbiamo le possibilità per farlo".
TORINO - Walter Mazzarri analizza la sconfitta contro il Sassuolo: “Quando una squadra come il Sassuolo sta perdendo e tenta di recuperare ti devi aspettare un secondo tempo veemente, devi saltare il primo pressing con il giusto palleggio e non l’abbiamo fatto. Nel primo tempo si doveva chiudere la partita. Dovevamo far passare il momento e non prendere il gol”. Il commento di Rincon: "Siamo partiti bene, poi è venuto fuori il Sassuolo con le sue individualità importanti. Nella ripresa ci siamo abbassati troppo e loro hanno riaperto la partita. Dispiace per la sconfitta perché stavamo vivendo un momento molto positivo. Non abbiamo però il tempo di piangerci addosso, la prossima partita sarà con l'Atalanta e avremo un altro avversario forte". Ipotesi scambio Fofana-Meité con l'Udinese.
UDINESE - Luca Gotti commenta il ko nel finale contro il Milan: "I ragazzi sono stati bravi ad avere la forza di venire a San Siro e ribattere colpo su colpo col Milan. Dispiace che ad un atteggiamento propositivo poi corrisponda l'andare via da San Siro con zero punti. Il gol di Rebic? Non ho rivisto l'azione, a venti secondi dalla fine eravamo sotto la linea della palla, non è disorganizzazione o scarsa attenzione, è venuto fuori un episodio che in quel momento della partita è stato sanguinoso". Parla anche Lasagna: "Dobbiamo ripartire dalla prestazione, siamo venuti qui a giocarcela contro un grande Milan. Purtroppo abbiamo perso negli ultimi secondi, dispiace. Quello che fa più male è il risultato, la nostra partita è stata davvero buona. Abbiamo messo in campo tanta intensità, ma purtroppo non ha portato a un buon risultato".