Romano, romanista, capitano e autore anche di grandi prodezze balistiche: tanti auguri Alessandro. GRAFICA!
Romano, romanista e capitano della Roma. Nella Capitale sponda giallorossa questo identikit può riferirsi a una miriade di calciatori, su tutti Totti e De Rossi in tempi recenti, ma in passato anche Di Bartolomei e Giannini per citarne altri due.
Una descrizione che calza a pennello anche per Alessandro Florenzi. Cresciuto nel vivaio giallorosso, nella stagione 2011/2012 va a farsi le ossa in Serie B al Crotone, tornando alla base l’anno successivo e conquistandosi subito la fiducia di Zeman, che lo impiega come mezzala nel suo 4-3-3.
Un’annata che è solo il trampolino di lancio per Florenzi, che si consacra definitivamente con Rudi Garcia. L’allenatore francese dapprima lo utilizza come esterno d’attacco, poi nel tempo lo arretra nel suo ruolo attuale di terzino destro per sopperire a una serie di infortuni in quella zona del campo.
Al di là del giudizio personale che si può avere sulla persona, come calciatore Alessandro Florenzi è indiscutibile perché ha sempre anteposto il bene della Roma a sé stesso, arrivando a sacrificarsi in una posizione non sua diventata tale nel corso delle stagioni.
Dopo gli addii di Totti e De Rossi, naturalmente la fascia di capitano è passata sul suo braccio ma ha avuto pochi momenti per godersela. Nel primo semestre della stagione 2019/2020, infatti, lo spazio con il nuovo tecnico Fonseca è decisamente ridotto, motivo per il quale il 30 gennaio 2020 dice addio alla Roma passando in prestito al Valencia.
L’avventura in Spagna sarà solo la prima di altri due prestiti a Paris Saint-Germain e Milan, con i rossoneri che lo riscattano definitivamente il 1° luglio 2022. Campione d’Europa nel 2021 con l’Italia di Mancini, Florenzi curiosamente non ha vinto la Ligue 1 nel suo anno a Parigi, ma si è riscattato in Serie A conquistando il tricolore con il Milan nella passata stagione.
Nel corso della sua avventura alla Roma, Florenzi ha totalizzato in tutte le competizioni 279 presenze e 28 gol. Memorabili, in tal senso, le reti al Genoa in mezza rovesciata, una al Cagliari con tanto di abbraccio alla nonna in tribuna e al Barcellona da centrocampo, senza dimenticare la marcatura in un derby dominato e vinto dai giallorossi di Spalletti per 4-1.
Alessandro Florenzi, che sta recuperando da un lungo infortunio al tendine del bicipite femorale della coscia sinistra (solo due presenze con il Milan quest’anno), compie oggi 32 anni e la nostra redazione si unisce nell’augurargli un felice compleanno!