Ag. Viviani: "La sua priorità è continuare con la Roma, ma forse una comproprietà..."
Fonte: romanews.eu, Blandamura
Federico Viviani è stato accostato al Pescara nelle scorse ore (LEGGI QUI), romanews ha contattato l'agente per fare chiarezza sulla situazione.
Viviani sta facendo il ritiro con la Roma: come si sente il ragazzo?
"Molto sereno e molto felice, perché sente che ha uno staff che gli parla, gli spiega le cose e cerca di farlo migliorare".
Si vocifera che Luis Enrique sia rimasto impressionato dal ragazzo e voglia addirittura farne un vice De Rossi…
"Quello che dice è molto molto lusinghiero, ovviamente sarebbe un sogno. Federico mi ha detto di essere stato utilizzato nel ruolo che Daniele De Rossi ricopre abitualmente, ma ce ne passa a dire che possa fargli da vice".
Avete avuto colloqui con la società circa il suo futuro?
"Con Sabatini ci stiamo sentendo per una serie di ragazzi, ci stiamo parlando spesso e di tante cose. Per quanto ne so decideremo il futuro di Viviani dopo il ritiro, in base alle indicazioni di Luis Enrique".
Per il giocatore sarebbe meglio rimanere in giallorosso, rischiando di vedere meno il campo, o iniziare ad accumulare presenze in altri club?
"Analizzando le parole dell’altro giorno il suo sogno è quello di prosegure nella squadra per cui tifa, quella è la priorità ma non credo abbia ora una scala di valori. Si sta giocando le sue possibilità al 100%, si sta impegnando con Luis Enrique e poi accetterà tranqullamente il verdetto del mister, di cui mi parla molto bene: dice che è strardinario e si vede che ha una marcia in più".
Si parla di uno scambio di comproprietà tra il suo assistito e Marco Verratti del Pescara: le risulta qualcosa?
"No nulla di simile, non ne sappiamo niente. Per quanto mi riguarda in questo momento è una chiacchiera e nulla di più, anche se siamo lusingati dell’attenzione di Zeman. Comunque credo che se la Roma tiene ad un giocatore non fa uno scambio di comproprietà, rischiando che poi il cartellino cresca. Magari è più plausibile un prestito".
Il Pescara potrebbe essere comunque una piazza ideale: un club di serie B, con un allenatore che punta fortissimo sui giovani e, qualora Verratti partisse, con un vuoto a centrocampo da colmare…
"Questo senz’altro, il club sarebbe ideale per la sua crescita, ma credo ci siano differenze nello stare in campo tra Federico e Verratti. Viviani è più un vertice basso ed esprime lì davanti alla difesa il meglio di sé, mentre Verratti è più un fantasista, una mezza punta. Se c’è l’interesse del Pescara è perché vedono in Federico un giocatore importante nel 4-3-3 di Zeman, una sorta di Di Biagio, piuttosto che un giocatore in grado di colmare il vuoto che potrebbe venire lasciato da Verratti".