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Arquilla: "Neymar sarebbe venuto a Roma. Martinuccio potrebbe essere un bel colpo"

di Pascal Desiato
Fonte: Tele Radio Stereo

Angelo Arquilla, mediatore internazionale, ha parlato a Unico Grande Amore su TeleRadioStereo della Roma, di Sabatini e della possibili mosse di mercato dei giallorossi.

"Sabatini sa sicuramente fare il suo mestiere, ritengo che in questo momento sia il miglior acquisto della Roma. Il problema è recepire i migliori giovani sul mercato. Bisogna capire quali siano le intenzioni, credo sia difficile che già dal prossimo anno si possa puntare alle vittorie nelle competizioni in cui la Roma sarà impegnata". 

Su Neymar: "Conosco Neymar da quando è bambino, lo vidi per la prima volta quando mosse i primi passi nel Santos. Lui è da sempre grandissimo tifoso di Totti, è pazzo del capitano giallorosso, al punto che mi ha chiesto la maglia del capitano della Roma che mi sto adoperando per consegnargli. Lui a Roma sarebbe venuto volentieri, so che il rifiuto al Chelsea sia stato determinato dalla sua voglia di giocare in Paesi in cui abbia maggiore dimestichezza con la lingua. Avrebbe dato priorità a Paesi latini, Italia e Spagna. E infatti a certe cifre sta andando al Real Madrid. Neymar in un paio di anni a mio avviso diventerà il miglior calciatore del mondo. Nelle ultime uscite in Brasile ha reso un po' meno rispetto ai suoi standard, ma stiamo parlando veramente del top. Anche se capisco che 40 milioni non siano pochi in un momento di grande recessione".

Su Angel: "Un giocatore che può piacere alla Roma è il terzino sinistro dello Sporting Gijon, José Angel, su cui ha messo gli occhi anche il Barcellona. La Roma potrebbe pensare a lui per un prestito con diritto di riscatto fissato. Ma lo Sporting potrebbe aver deciso di cedere interamente il suo cartellino. E' titolare dell'Under 21, è un giocatore che Luis Enrique conosce molto bene e con Luis Enrique avrebbe maggiori possibilità di adattarsi al campionato italiano".

Su Courtois: "La Roma poi cerca un portiere. E so che conosce Thibaut Courtois, diciannovenne titolare del Genk. Fisico straordinario, pronto per le grandi platee. Per caratteristiche è uno di quelli che farebbe al caso della Roma. A cifre tutt'altro che impossibili. Non è una soluzione molto remota".

Su Martinuccio: "Un buon colpo sarebbe Martinuccio, gioiellino del Penarol, protagonista nella Coppa Libertadores. Tra l'altro, ma non è un dettaglio, ha il passaporto comunitario".

Su Marquez: "Ricordo quando stavo portando Rafa Marquez alla Roma. Veniva da Monaco, era già un pilastro della Nazionale messicana. La trattativa saltò e Marquez è andato al Barcellona e tutti sanno cosa ha fatto in blau grana. Ancora oggi, che gioca negli Stati Uniti, quando lo sento mi ricorda i giorni in cui stavamo per chiudere con la Roma e si chiede cosa avrebbe potuto fare in giallorosso. Qualche anno dopo fui impegnato nella trattativa legata a Diego Milito. Ma neanche lui arrivò in giallorosso. Ha fatto la fortuna del Genoa di Preziosi e dell'Inter di Moratti".


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