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Boniek: "Skorupski è un portiere molto interessante. Marquinhos? Complimenti per come è stato venduto"

di Yuri Dell'Aquila
Fonte: Radio Manà Sport

Zbigniew Boniek, ex attaccante di Juventus e Roma, nonché attuale presidente della Federazione polacca, ha commentato a Radio Manà Sport i recenti movimenti di mercato della società giallorossa:  

Skorupski?
"E' un ragazzo molto interessante che già da tre anni gioca da titolare nella serie A polacca e ha esordito nella nazionale maggiore".

Lo ha consigliato lei alla Roma?
"No, assolutamente. Lo conosco bene, ma non potevo immaginare che la Roma seguisse un portiere qui in Polonia. Ne sono rimasto molto sorpreso: sono venuto a conoscenza di questa operazione il giorno prima che venisse conclusa".

Su Viviano?
"Viviano è molto potente e forte fisicamente. Secondo me è un portiere completo".

Si è parlato in Polonia di questa operazione?
"Qui in Polonia dicono che lui è stato scelto come secondo portiere per poi puntare su un altro":

Si dice che abbia dei problemi a causa della lingua?
"Ma che significa? Il calcio è una cosa semplice. La lingua la impara anche in due mesi".

Una descrizione del ragazzo?
"E' uno tosto, che ha un forte carattere. E' sorridente, sicuro di sé e ha un fisico da buttafuori".

Sulla sua esperienza in Nazionale?
"Lui è il terzo portiere della nazionale maggiore dopo Boruc e Szczesny".

E' molto lontano dalle qualità di questi due portieri?
"No, assolutamente. Lui somiglia molto a Boruc".

Lei lo avrebbe consigliato alla Roma?
"Sì, lo avrei consigliato se me lo avessero chiesto, ma non lo ha fatto nessuno...".

Su Osvaldo?
"Osvaldo è uno dei più forti attaccanti che c'è in circolazione. Quello che mi sorprende è che dopo le accuse e le offese ad Andreazzoli è stato portato in ritiro. A tutto c'è un limite, poi magari ha chiesto scusa e allora sarebbe un peccato darlo via".

Su Marquinhos?
"35 milioni per un difensore sono sempre tantissimi soldi. Bisogna fare i complimenti alla società per come ha venduto il ragazzo. Il problema è che non si lotta per essere i migliori, ma per valorizzare e vendere".

Ha già parlato con Skorupski?
"Sì, ho già chiamato in ritiro per parlare con il ragazzo. Gli ho detto di onorare la maglia come fece un altro polacco tanti anni fa, di comportarsi bene e di dare il meglio di sé perché a Roma avrebbe trovato gente che ama il calcio e la propria squadra".


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