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Bronzetti: "Higuain non lo vendono. Josè Angel è un ottimo giocatore. Non vedo bene gli spagnoli in Italia"

di Pascal Desiato
Fonte: Centro Suono Sport

Ernesto Bronzetti, operatore di mercato e mediatore per il Real Madrid, intervistato da Te la do io Tokyo su Centro Suono Sport parla del futuro della Roma e del possibile arrivo di Higuain in giallorosso:

Higuain in giallorosso è possibile? E‘ vero che il Real si vuole disfare di Di Maria?
“Tutte bugie, non sono in vendita. In 10 hanno chiamato per Higuain, ma niente”.

Il prezzo di Higuain?
“Non c’è prezzo perché non lo vogliono vendere. Queste sono parole della dirigenza non mie”.

Con l’arrivo di Neymar, quale attaccante lascia Madrid?
“Non c’è un arrivo sicuro, c’è un discorso in piedi, poi io non conosco il mercato brasiliano. Il Real ha smentito l’accordo. Anche se lo sapessi non lo sbandiererei”.

Il mercato spagnolo sondato dalla Roma. Chi è José Angel?
“E’ un ottimo calciatore, in quel ruolo tra l’altro se ne trovano pochissimi sulla sinistra. Io personalmente nutro dubbi sull’ambientamento degli spagnoli in Italia, poi magari i tempi sono cambiati. Io ne ho portati 10 e non hanno funzionato, forse l’allenatore spagnolo, che è molto bravo, può fare la differenza”.

Due culture vicine quella italiana e quella spagnola…
“Le culture calcistiche sono diverse”.

Anche gli italiani hanno avuto difficoltà…
“No, non è vero: Zambrotta, Serena, Rossi hanno fatto bene, la cultura del calcio spagnolo è diversa dalla nostra. L’ultima squadra spagnola va a Madrid o a Barcellona sempre per vincere e non c’è l’esasperazione italiana con le moviole, eccetera… E gli arbitri spagnoli sbagliano molto di più. Gli arbitri italiani sono tra i più bravi. In Spagna non si va a vedere il Real ma si va a vedere il calcio. Sarà difficile portare questa cultura in Italia, anche se sono un nazionalista. Una partita di vecchie glorie tra Milan e Real ha fatto registrare 85.000 spettatori, in Italia ce ne sarebbero stati 4.000″.

Ivan De La Pena, sembra abbia una grande personalità…
“Sono questi personaggi emergenti, guardate Villas Boas. L’unico dubbio che ripeto posso avere è che credo poco ai giocatori spagnoli in Italia, in un campionato lungo… non lo so. Spero siano cambiate tante cose poi il vantaggio è l’allenatore spagnolo. Devono essere bravi Sabatini e Baldini a spiegargli come fare in Italia”.

Che dice di Kameni?
“Ne parlano tutti benissimo, costa anche poco, so che in Spagna è tra i migliori insieme a Casillas, ma è difficile dare un giudizio sui portieri”.

Barcellona, quanto è il loro budget? Prendono Rossi o Sanchez?
“Rossi non lo prendono, Sanchez per me l’hanno già preso, magari aspettano di fare qualche cessione. Rossi lo vedo più verso l’Italia che verso la Spagna”.


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