Di Marzio: "Tra Mazzarri e Allegri prenderei Allegri"
Fonte: Centro Suono Sport - "Te la do io Tokyo"
Gianluca Di Marzio, esperto di calciomercato, è intervenuto per commentare il positivo momento della Roma.
Quattro partite di Andreazzoli, tre vittorie
"Sicuramente è una squadra più concreta e pragmatica, coniugare oggi la bellezza estetica del gioco e il risultato è un obiettivo difficile. Con Zeman disegnava trame anche spettacolari ma concedeva qualcosa dal punto di vista difensivo. Con Goicoechea in porta non so come sarebbe finita, bastava dare fiducia a Stekelenburg. Merito di Andreazzoli di aver scoperto Piris nella difesa a tre, probabilmente è un acquisto che in un futuro di difesa a tre è un giocatore che può essere titolare o un’alternativa importante. Su Romagnoli Zeman era stato un profeta, aveva già intuito le sue qualità. Finalmente un altro giovane su cui si punta in Italia".
La prestazione di Osvaldo non è stata molto bella ieri, è un preludio alla cessione?
"Con questi suoi atteggiamenti anche la Juve deve capire se sia il rinforzo giusto. Grandissimo talento ma ha degli atteggiamenti che lasciano a desiderare. Dire che lui voglia andare alla Juve non è ancora giusto. Mi sembra che nel gruppo lui sia ben inserito e integrato anche se non sta attraversando un periodo eccezionale".
Lamela e Aguero sono molto amici
"La Roma deve ripartire assolutamente da Lamela, Marquinhos e Destro per costruire qualcosa di importante. La Roma deve essere chiara come progetto".
Sullo sceicco
"Lo sceicco continua a lavorare per fornire la cifra nei tempi stabiliti".
Questione allenatore
"Mazzarri non è un allenatore che con i giovani venga molto apprezzato, potrebbe anche essere perché Allegri è blindato con il Milan e lui rimane volentieri se gli allungano il contratto. Essendo in scadenza e libero, Mazzarri è un allenatore che i risultati li porta a casa ma non punta sui giovani, non so se sia il profilo giusto per la Roma. Tra Mazzarri e Allegri prenderei Allegri tutta la vita".
Su Totti
"Parlano i fatti, i gol, il modo di essere, la simpatia che trasmette, è un campione unico. Totti giocherà con la Roma fino a che avrà una goccia di sudore. Sul rendimento di Totti c'è molto del merito di Zeman, per come lo ha fatto allenare", le sue parole rilasciate a Centro Suono Sport.