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Il Real verso una nuova rivoluzione col pallino De Rossi

di Giulia Spiniello
Fonte: Vocegiallorossa.it

L'ennesima stagione fallimentare del Real Madrid volge al termine: l'obiettivo dichiarato era quello di arrivare a vincere, o quantomeno disputare la finale di Champions League che si giocava in casa. Per riuscirci si era dato vita ai botti della scorsa estate che hanno portato nella capitale spagnola pezzi del calibro di Kakà, Ronaldo (Cristiano) e Benzema. Obiettivo fallito, i Blancos buttati fuori dalla competizione e in affanno anche nella Liga, dove lo scorso fine settimana sono stati sorpassati dai rivali storici del Barcellona. A giugno il Real Madrid cambierà ancora allenatore: si parla di Mourinho, ma anche di Benitez, conteso alla Juventus, e che potrebbe svincolarsi dal Liverpool. Il Real oltre all'allenatore sta pensando a nuovi rinforzi per il reparto di centrocampo: in cima alla lista ci sono Fabregas e Ribery, ma il nome più gettonato e sempre quello di Daniele De Rossi, il più difficile da raggiungere, perchè sul suo nome a casa Sensi c'è un vero e proprio "niet". Il calciatore di Ostia non ha mai fatto mistero di voler rimanere a vita a Roma e nella Roma, e dai vertici societari sono arrivate più volte rassicurazioni sull'incedibilità del giocatore. Ma se il Real offrisse cifre sconsiderate per capitan futuro, con la situazione della controllante Italpetroli sempre più a rischio, cosa accadrebbe? Ricordiamo che è di pochi giorni fa l'indiscrezione di Repubblica in merito alle difficoltà dei revisori della Bdo nel certificare il bilancio 2009 di Italpetroli  "perchè nell'esercizio non sono stati venduti asset per ripianare il debito".


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