Lucci: "Situazione difficile per la Roma. Taddei era in uscita. Bene Bertolacci e Florenzi. Vucinic si è inserito bene alla Juventus"
Fonte: tuttomercatoweb
Contattato da tuttomercatoweb l'agente Fifa Alessandro Lucci, parla di mercato soffermandosi anche sulla Roma e sui giovani da lui assistiti.
Lucci, che mercato sarà?
"Difficile ci siano colpi di rilievo. Al di là di Tevez, che sarà un prestito senza grandi esborsi economici, l'unica alternativa di livello potrebbe essere Montolivo. Sono sicuro che club, agente e calciatore, faranno un tentativo per condurre l'operazione a gennaio così da non farla da parametro zero a gennaio".
Lei in estate lo aveva detto: la Juventus è una delle candidate per lo scudetto.
"Quando ho trattato Vucinic, ho respirato voglia, entusiasmo, uno stimolo feroce supportato dall'adrenalina di Conte, di tornare protagonisti. Il Milan ha qualcosa di più, ma quando ci sono le motivazioni che ha la Juventus, la voglia può vincere sul gap tecnico".
Infortunio a parte, Vucinic, s'è inserito bene.
"Si è inserito molto bene, fornendo prestazioni importanti. Quando si lavora in un gruppo bisogna mettersi a disposizione della squadra. Poi a Torino si è integrato alla perfezione, anche nello spogliatoio".
Anche la Roma non sorride.
"Credo che sia una situazione abbastanza difficile. Quando si parte con un progetto nuovo ci sono delle incognite. La Roma ha fatto una scelta azzeccata scegliendo Luis Enrique come uomo nuovo, straniero. L'idea di calcio del tecnico giallorossi è andata a confrontarsi con la realtà italiana. I nostri allenatori preparano le partite sui difetti degli avversari. Da altre parti preparari la partita per vincere, qui non è così. E Luis Enrique sta trovando questo tipo di difficoltà. Poi non ha grande esperienza, ma la Roma, avendo dirigenti di alto profilo, lo supporterà al meglio".
Quale futuro per Taddei?
"Sono sincero, fino ad un mese e mezzo fa era in uscita. In accordo con la società avevo sondato il mercato italiano ed esterno, ricevendo delle risposte soddisfacenti. Diciamo che l'idea di un trasferimento era concreta. Però poi c'è stato un cambio di tendenza: contro il Lecce, anche se fuori ruolo, ha fatto benissimo e da lì ha trovato continuità. Se dovesse continuare così sarebbe felice di restare alla Roma".
Bertolacci andrà in scadenza nel 2013. Quale futuro, per lui?
"Sta ripetendo la stagione importante dello scorso anno. Seppur giovanissimo è alla sua terza stagione da professionista. Già a gennaio fu fortemente voluto da De Canio, che lavorò in maniera eccelsa su di lui consentendogli di disputare un'ottima stagione. Poi l'anno scorso esplose in serie A, ritagliandosi uno spazio importante e realizzando gol importanti, rompendo il digiuno di Handanovic con una doppietta. Quest'anno ha voluto fortemente il ritorno a Lecce e vorrei spazzare l'idea del trequartita, perché è un centrocampista completo. Per quanto riguarda il contratto, bisognerà capire se ci sarà, da parte della Roma, la volontà di puntare su di lui. In questo momento non è importante rinnovare. Sarà importante capire se c'è un vero progetto su Bertolacci. Da parte nostra non stiamo alla finestra per speculare sul contratto. A noi interessa il progetto, poi se la Roma non sarà convinta, si studieranno altre soluzioni".
Florenzi, a Crotone, sta andando bene.
"A differenza di altri giocatori come D'Alessandro, Bertolacci, Sini o Pettinari, è uscito soltanto quest'anno perché ha fatto tutta la trafila in Primavera. È esploso fortemente, Sabatini è stato dubbioso sino all'ultimo se lasciarlo andare o meno. A sensazione gli dava un'energia molto positiva. Poi la Roma, quest'anno, non ha potuto costruire un progetto ben definito perché gli uomini mercato sono arrivati all'ultimo. A Crotone ha raggiunto la Nazionale, ma la cosa che va premiata è che gioca fuori ruolo, perché è un centrocampista centrale, ma lo fa con ottimi risultati".