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Mazzarri: "Comunicherò la mia scelta dopo l'ultima partita"

di Gabriele Chiocchio

Nel corso della conferenza stampa della vigilia di Roma-Napoli, Walter Mazzarri ha parlato del suo futuro:

"Se resterò il prossimo anno a Napoli? Da quest'estate quando dissi che avrei preso una decisione a fine campionato dovevano passare 38 partite, siamo a 37. Coerentemente, dico che farò la mia scelta e vi spiegherò tutto dopo l'ultima partita, che è quella di domani. I tempi li valuterò. Cosa ho in testa? I tempi nel calcio sono fondamentali, se le idee non sono espresse nei tempi giusti cambia tutto. Se dico che bisogna aspettare l'ultima, ci sono dei motivi, che saranno chiarissimi dopo. Vorrei farvi ragionare su un aspetto che pochi considerano: se un allenatore decide di stare a scadenza con la possibilità di fare un triennale, con la possibilità di sistemarsi anche di fronte a un eventuale esonero, dovrebbe essere apprezzato. Negli altri stati un allenatore a scadenza è normale, solo qui se ne fa un caso. Un allenatore a scadenza ha il diritto di poter fare questo. In Italia, gli altri allenatori hanno tutti un contratto, come ero io l'anno scorso o due anni fa, quando si diceva che avrei dovuto parlare col presidente. Anche la società ha il diritto di fare le sue scelte. Se le scelte coincidono, proseguirà il matrimonio, altrimenti ci sarà la separazione. Se gli interessi dei club orienteranno la mia decisione? Credo che il rispetto che si ha per i tifosi è che si dia l'anima per far arrivare il più in alto possibile la squadra. Mancano possibili 3 punti che potrebbero segnare la storia del Napoli e che potrebbero far sì che quest'annata resti ancor più nella storia, visto che si batterebbe il record della media punti. Se ho parlato con qualcuno? Non ho incontrato una società per il rispetto della squadra che alleno e perché voglio fare punti col Napoli. Alla Reggina, avevo 10 richieste e cominciarono i sondaggi. Dissi che non avrei incontrato nessuno fino a fine stagione. Non avevo rappresentanti, ma tanti amici, che mi chiamavano e mi proponevano squadre. Aspettai la fine del campionato e andai alla Sampdoria.Quanto influisce l'aspetto economico? Zero. Se avessi guardato quello avrei preso la decisione da un po', e anche quest'estate, col Napoli che mi ha dimostrato fiducia a oltranza".


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