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Roma e Bologna su Onuachu: è il gigante del Midtjylland

di Gabriele Chiocchio

Il gol a Manchester in Europa è stato "un sogno divenuto realtà". La Pantera, Paul Onuachu, si è fatto conoscere così, al mondo. Duecentouno centimetri, ottantatre chilogrammi. Forza, agilità, potenza. Gol. Il nigeriano classe 1994 è l'ariete, la torre d'assedio del Midtjylland, club danese che ha dato fatto sbocciare e crescere talenti come Simon Kjaer, Eric Sviatchenko, Alexander Sorloth, Pione Sisto e che è una delle più attente sul panorama calcistico internazionale sullo scouting dei calciatori. Onuachu, nigeriano, è pure il riferimento avanzato della sua Nazionale e i numeri dell'ultima stagione, ventidue reti in quaranta partite ma soprattutto tanto gioco per i compagni, non sono passati inosservati. Anche in Italia.

Sirene dalla Serie A Su Onuachu, cresciuto nell'Ebedei, club nigeriano dove il Midtjylland è andato a scovarlo e scoprirlo nel 2012, quando aveva soltanto diciotto anni, ci sono società importanti. In Inghiterra ma pure in Italia. Un estimatore del giocatore è il Bologna, che cerca un centravanti di fisico e qualità e che lo avrebbe individuato proprio nel venticinquenne di Oweru. Sul gigante africano, però, ci sarebbe anche la Roma: Petrachi è da lungo tempo un estimatore della punta che gioca in Danimarca e, con la società pronta a una rivoluzione in ogni reparto, quello di Onuachu è un nome da tener sott'occhio quando si insedierà ufficialmente da inizio luglio dietro la scrivania giallorossa. Lo scrive Tuttomercatoweb.


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