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Roma, salta Kjaer. Ora lo sprint

di Luca Bartolucci
Fonte: Lorenzo Serafini - paesesera.it

ROMA – Ci immaginiamo Sabatini chiuso nel suo ufficio, una montagna di mozziconi di sigarette sulla scrivania, e un grande orologio appeso al muro che segna il countdown verso la fine del mercato. Due giorni e un po’ di ore a voler essere precisi, e la situazione non è delle più rosee.

Kjaer saluta Roma – Ai limiti del surreale la vicenda che riguarda il difensore danese.  Giovedì l’arrivo a Roma, venerdì le visite mediche e le prime parole da giallorosso. “Sono felice di essere qui, ci ho messo cinque secondi a decidere”. Tutto molto canonico e rassicurante, se non fosse che ieri qualcosa si è inceppato nella conclusione della trattativa. Uno scambio di fax che non doveva essere altro che una formalità, è diventato un nodo difficile da sciogliere. Nella prima bozza di contratto inviata dal Wolfsburg agli uffici di Trigoria, era previsto il prestito con diritto di riscatto del giocatore, due milioni di euro, più otto milioni per l’eventuale acquisto a fine stagione. Nel fax inviato ieri invece, i tedeschi hanno aggiunto un particolare importante: l’obbligo di riscatto. La mossa non è piaciuta alla Roma, che ha bloccato tutto e costretto Kjaer a tornare in  Germania. Tornerà? Difficile dirlo. A questo punto la riflessione di Sabatini potrebbe essere questa: con Juan, Burdisso, Heinze  e Cassetti in quel ruolo, e una competizione in meno da affrontare, c’è davvero bisogno di un altro centrale?. Forse no, per questo Kjaer per quest’anno potrebbe non arrivare più, lasciando spazio a Davide Santon, laterale dell’Inter, con cui i contatti sono già avviati.

Nodo centrocampo – Ancora 10-15 milioni di euro da spendere. Non sono molti, e servono un centrocampista di qualità (preferibilmente un interditore) e un attaccante, soprattutto qualora Borriello dovesse partire. Questo non significa che non potranno arrivare in tutto quattro colpi, qualcuno potrebbe sbarcare con la formula del prestito. Ieri Mourinho ha scaricato ufficialmente Gago, mettendolo sul mercato insieme a Drenthe e Leon. Non cambia granché la situazione per la Roma, ancora non convinta dell’acquisto dell’argentino.  La Roma vorrebbe il prestito, ed evitare di spendere il tesoretto per un giocatore che potrebbe non partire titolare. A Sabatini piace molto di più Diarra, anche lui sul mercato, anche lui difficilmente acquistabile con la formula del prestito. Ed inoltre l’ingaggio è di ben 4 milioni. Nei giorni scorsi il Lione ha offerto Miralem Pjanic ai giallorossi. Il giocatore è seguito da tempo (ieri è andato anche in gol), l’ostacolo è la richiesta di 10 milioni di euro. Si continua a trattare, ma il countdown scorre inesorabilmente.


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