Salernitana, De Sanctis: "Mazzocchi via? Chiacchiere e speculazioni giornalistiche"
Morgan De Sanctis, DS della Salernitana e ex portiere della Roma, in conferenza stampa ha fatto il punto della situazione su Mazzocchi, confermando quanto scritto da Vocegiallorossa.it sul futuro dell'esterno (LEGGI QUI LA NEWS)
Mazzocchi resta?
"Tante volte mi hanno addossato la colpa di voler mandare via Mazzocchi. Ho fatto buon viso a cattivo gioco, preferendo tacere sull'argomento. Nella mia testa non è mai stato fuori dalla Salernitana e nessuno ha mai fatto una offerta concreta per acquistarlo. Chiacchiere e speculazioni giornalistiche. È arrivato a gennaio 2022, firma un contratto con scadenza 2025 e il sottoscritto, già sei mesi dopo, ha proposto un adeguamento di contratto riconoscendogli l'importanza del lavoro svolto in precedenza. Gli proponevo il 40% in più di quanto percepiva. Il calciatore ha fatto ulteriori richieste, legittime. E Iervolino in prima persona lo ha accontentato, parliamo del 70% in più. Prima io e poi la proprietà abbiamo fatto grandi sforzi per trattenere il capitano della Salernitana. Ad oggi abbiamo esattamente la stessa idea e, ad oggi, non ci sono offerte concrete. So che è esercizio si fa su Mazzocchi. A volte onesto, a volte disonesto. Vale il discorso fatto per gli altri. Non strozziamo nessuno. Davanti a cose reali siamo pronti a negoziare qualunque tipo di accordo, ma non ci faremo mettere pressione addosso per l'ennesima volta. Da nessuno! C'è allineamento tra me, presidente, amministratore delegato e staff tecnico. Chi guida questa società deve rappresentare al meglio i tifosi e occorre onestà intellettuale da parte dei giornalisti e dei giocatori. Il post su Instagram? Parlate con lui. E' un ragazzo meraviglioso, è arrivato in Nazionale. Quando ero calciatore pensavo soltanto ai doveri, non ai diritti. La felicità dei calciatori dura 5 partite. Se partono bene vogliono rinnovo, adeguamento o cessione e cominciano a mettere pressione. Se ne sbagliano cinque nessuno dice niente, la colpa è sempre dell'erba, della pizza che non era buona o dell'allenatore. Non possiamo discutere quotidianamente dei mal di pancia di tutti i nostri tesserati. Ma state certi che questa società non accetterà più pressioni di alcun genere. Occorre concretezza, oppure si allineino nel rispetto del club e dei tifosi. Non si transige su questo".