Sassuolo, Dionisi: "Mi auguro che non parta più nessuno"
Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha presentato la partita con il Modena in Coppa Italia in conferenza stampa:
La sfida con il Modena?
"Ci si allena per giocare le partite vere. Non che le amichevoli non lo siano e che gli allenamenti non siano importanti, ma sono di preparazioni alle partite vere. Questa gara col Modena non varrà tre punti, ma la qualificazione al turno successivo. Il nostro obiettivo è confermarci e migliorarci. Per confermarci in Coppa Italia, partendo più indietro, dobbiamo superare due turni per arrivare al turno dell'anno scorso. E' una partita che va giocata. Sappiamo di essere in Serie A e che il Modena è in Serie B, ma il Modena avrà entusiasmo, giocherà in casa e non si gioca questo derby da tempo. I presupposti per una bella atmosfera ci sono".
Sugli indisponibili.
"Ad oggi si sono allenati tutti praticamente. Gli unici indisponibili sono Toljan, Romagna e Pegolo. Tutti e tre si sono allenati. Chi parte col gruppo, chi ancora no, ma si sta parlando di breve tempo per rientrare.
Cosa deciderà il risultato?
"Il risultato si deciderà in campo. Il fatto che si torni a giocare un derby è significativo, questa partita è un amarcord e l'unico obiettivo che abbiamo in testa è battere il Modena. Non sarà facile, non sarà scontato. Basta vedere le altre partite di Coppa Italia, sono uscite altre squadre che affronteremo in campionato".
Sul caldo.
Già che giocheremo alle 18 è significativo perché giocare due ore dopo aiuta. Farà caldo, ci sarà umidità. Ma alla fine due stagioni fa abbiamo giocato tra giugno, luglio e agosto causa COVID-19 e il caldo era ancora più torrido. Ci siamo allenati anche per questo, dovremo esser bravi a dare ritmo alla partita e a starci dentro".
Su Magnanelli.
"Averlo nello staff è un valore aggiunto. Per lui è un bel partire, una grande esperienza perché un conto è giocare e un conto è far parte di uno staff e gestire la squadra. Allo stesso tempo per me e lo staff è un valore aggiunto avere una bandiera nel gruppo".
Su Thorstvedt e Alvarez, i nuovi arrivati.
"Sono soddisfatto di quello che hanno fatto dal primo giorno ad oggi. Entrambi devono crescere, come tutta la squadra. Allenamenti e partite servono a questo. Hanno già una condizione fisica e mentale. Fa tanta differenza la volontà che ci mettono e tutti e due sono arrivati con grandissimo entusiasmo. Poi ci sono anche i compagni che hanno delle qualità, dunque non so se troveranno spazio dall'inizio o a gara in corso. Saranno sicuramente molto utili nel corso del campionato".
Sul Modena.
"Ho seguito lo scorso campionato del Modena e amo il calcio. In C ho allenato e ho visto qualche partita del Modena, è stato un campionato avvincente. La Serie B pure la conosco un po' e posso dire che il livello non si sta abbassando. Il progetto Modena ha sicuramente delle basi solide e a medio-lungo termine".
Si aspetta innesti?
"Questi siamo e con questi inizieremo. Poi da qui al 31 agosto mi auguro che non esca nessuno, ma se uscirà qualcuno sarà sicuramente sostituito. Non mi sorprenderei se arrivasse qualcuno per completare. La perdita di Traoré non è da poco, sia per ruolo che per le qualità del giocatore. Junior ha fatto un girone di ritorno molto molto positivo, è un peccato non averlo. Speriamo rientri presto, ma su un innesto non chiudo la porta".
Su Pedro Obiang.
"Avere un giocatore della sua esperienza, della sua caratura è importante. Sta ritrovando la condizione. Non è ancora il Pedro Obiang che tutti conoscono, ma si sta avvicinando sempre più ad una condizione che non era scontata avere dopo un anno di inattività. Sono molto contento di come l'ho trovato e dell'uomo che ho trovato".