.

Sorrentino: "So di piacere alla Roma ma non ci sono ancora stati contatti"

di Alessandro Carducci
Fonte: "Te la do io Tokio - Centro Suono Sport

“Se so qualcosa dello scambio Roma-Chievo tra il sottoscritto e Curci? Questo non lo so, quando mi è stato chiesto se sapevo di Curci al Chievo ho detto solo che so di piacere alla Roma come Curci piace al Chievo, perché il preparatore dei portieri che ho a Verona è Filippi che è stato a Roma e ha fatto esordire Curci”.



Verrebbe alla Roma anche per fare il secondo?

“Nel momento in cui la Roma o un’altra squadra ha la possibilità di giocare tante partite, penso che in tutti i ruoli ci siano possibilità di giocarsi il posto, poi deciderà il mister. Non partirei secondo a nessuno”.



Occasione importante è la Roma o la Champions League?

“L’occasione è la Roma, sappiamo quanto è gratificante indossare questa maglia. Essere accostato a un società così importante è un grande onore. Prima di tutto per la Roma, che sarebbe il coronamento di parecchi giocatori di serie A”.



A sentirla parlare sembra che l’affare sia fatto…

“Non è fatto nulla, ve lo direi. Si sta parlando in un caso futuro. So di piacere, ma per adesso non ci sono stati contatti. Penso che la Roma fino a domenica sera aveva altro a cui pensare”.



Aveva sperato in una chiamata in Nazionale?

“Avevo fatto un pensierino alla Nazionale, sinceramente si. Ho parato il numero maggiore di rigori e ho giocato trentasette partite su trentotto. Nel momento però che è mancato Buffon ed è stato chiamato Sirigu, ho capito che non c’era più spazio. Non potevo fare di più, se non parare ed essere il portiere italiano meno battuto. Forse conveniva portare un portiere che ha lottato per la Champions piuttosto che uno che si è salvato a tre giornate dalla fine. Ci riproverò il prossimo anno”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ