Cambio Campo - Petiziol: "L'Udinese deve reagire dopo la sconfitta di Bergamo. Sarà una bella partita, ma la qualità della Roma potrebbe essere decisiva"
Fonte: Intervista a cura di Simone Valdarchi
Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.
L'ospite di oggi è Lorenzo Petiziol, collaboratore di Radio Sportiva e Tuttoudinese.it, con il quale abbiamo parlato di Udinese-Roma.
Contro l'Atalanta si è vista una buona Udinese per la prima mezz'ora, crollata dopo essere rimasta in dieci uomini. La pesante sconfitta inflitta dagli uomini di Gasperini potrà avere ripercussioni psicologiche sulla squadra, in vista della gara contro la Roma?
"Sicuramente, una sconfitta 7-1 non capita tutti giorni, è molto pesante. L'Udinese non perdeva una partita con questo margine da sessant'anni. Una ripercussione ce l'ha, tant'è che la squadra è andata in ritiro. Ci sarà qualche cambiamento nella formazione probabilmente, ci si aspetta una reazione che non so fino a che punto porterà la squadra ad ottenere un risultato contro la Roma. Di sicuro, dall'Udinese ci si attende la prestazione, come si dice in questi casi, ma non so se questa basti per avere la meglio su una Roma che ha dimostrato di avere le carte in regola per fare una grande stagione".
L'Udinese proverà a sfruttare gli spazi per mettere in difficoltà la Roma, ma quali sono i punti deboli dei friulani dai quali Dzeko e compagni potranno trarre vantaggi?
"L'Udinese fino ad una domenica fa aveva la difesa più forte, dato poi mandato all'aria con la gara contro l'Atalanta, però rimane una difesa solida. Pur giocando a tre, quando la squadra deve difendere i due esterni di centrocampo si abbassano, aiutando i difensori. In oltre c'è anche Musso in porta, convocato spesso e volentieri dall'Argentina, è un ottimo portiere. I punti deboli dell'Udinese in realtà sono in attacco, contro l'Atalanta è arrivato il primo gol in trasferta e anche in casa non va molto meglio".
Quali sono le probabili scelte di formazione di Tudor?
"In attacco c'è un dubbio tra Lasagna e Nestorovski. Tudor in conferenza stampa non ha voluto dire nulla, ma credo che la difesa, compreso il portiere sia la solita: Musso, Becao, Troost-Ekong e Samir. In mediana torneranno a disposizione Ter Averst e Fofana, vedremo se il tecnico deciderà di mandarli in campo o gli preferirà Jajalo e Sema spostato sull'esterno".
Nonostante i parecchi infortuni, Fonseca sta riuscendo a raccogliere punti e rimanere in scia delle prime posizioni, la stanno sorprendendo i primi mesi in Italia tecnico portoghese?
"No, non mi stanno sorprendendo perché è un ottimo tecnico, dalle idee chiare. Peccato per gli infortuni, ma la Roma è una squadra che mi piace parecchio e per cui nutro una particolare simpatia. Al livello individuale ha grandi giocatori, come Dzeko che in attacco non fa solo il centravanti, aiuta la squadra, è un elemento estremamente importante. Zaniolo ora sta tornando ad altri livelli, è un grande giocatore. La Roma è una signora squadra, ha avuto qualche passo falso, come del resto tutti, non so se punterà allo Scudetto o meno, ma farà sicuramente un grande campionato".
Gli attaccanti esterni nel modo di giocare di Fonseca tendono ad accentrarsi e giocare più dentro al campo, la loro velocità può causare problemi alla retroguardia dell'Udinese?
"Sicuramente. Calciatori come Perotti e Zaniolo vanno via in un attimo, la velocità è un'arma micidiale per tutte le avversarie. L'Udinese può provare a contrastarli con la fisicità dei suoi calciatori, ma resta da capire se basterà. Può venire fuori una bella partita, l'Udinese deve riscattarsi e la Roma ha tanta qualità".