Cambio Campo - Aravecchia: "Il Sassuolo proverà a fare la partita anche contro la Roma. Pellegrini sta facendo benissimo, ma ha ancora margini di crescita"
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Budite
Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.
L'ospite di oggi è Stefano Aravecchia, giornalista de La Gazzetta di Modena, con il quale abbiamo parlato di Sassuolo-Roma.
Che partita si aspetta? Come si affronteranno tatticamente le due squadre?
"Il Sassuolo giocherà come fa sempre, contro ogni avversario. De Zerbi dovrà fare a meno di molti giocatori e quindi potrebbe adottare il 4-3-3. Al di là dei moduli, il Sassuolo anche contro un avversario come la Roma cercherà di fare la partita".
Il Sassuolo è in una posizione di classifica senza particolari ambizioni, c’è il rischio che mancheranno stimoli?
"Questo è il grande punto interrogativo in casa Sassuolo, il rischio di essere finiti in un limbo di anonimato che la società e la squadra volevano evitare. Dieci punti dall'Europa sono tanti. Resta accesa una fiammella ma il distacco è incolmabile. L'unico stimolo è il calendario, che metterà di fronte al Sassuolo nell prossime partite 6 delle prime 7 in classifica. Quste partite possono permettere al Sassuolo di ottenere risultati di livelli e ai giocatori di mettersi in vetrina. L'obiettivo era quello di lottare per l'Europa fino alla fine, ma la situazione si è complicata".
Che ne pensa di Scamacca? L’anno prossimo giocherà al Sassuolo? Lo vede bene in una big?
"Lui rientra nei piani futuri del Sassuolo che, già a gennaio, voleva riportarlo alla base. È l'attaccante del futuro del Sassuolo, sta dimostrando ciò che si diceva di lui. In passato ha avuto problemi ad esprimersi, ora finalmente sta facendo bene. A Genova quando gioca dimostra di saperci fare, ha fatto bene anche con l'Under 21. Il Sassuolo punta su di lui, poi certo se arriva una grande offerta il Sassuolo non tiene per forza nessuno".
Un giudizio su Pellegrini: sia aspettava di più da lui o il suo rendimento è in linea con le aspettative?
"Io personalmente non sono sorpeso del fatto che Pellegrini sia titolarissimo nella Roma e sia un punto fermo della Nazionale. Ha qualità notevoli e sta facendo una carriera in linea con le sue grandi qualità, ma mi aspetto ancora di più perché ha ancora margine di crescita. Può diventare un pilastro della Roma".
Crede che la Roma possa essere distratta dall’impegno di giovedì con l’Ajax?
"Le coppe europee tolgono qualcosa al campionato, ma venendo da una sosta il problema è più psicologico. La Roma però affronta gli impegni partita per partita, è troppo importante vincere contro il Sassuolo in ottica Champions. Non credo che possa essere un rischio l'impegno europeo, magari Fonseca farà alcune scelte di formazione in vista dell'Ajax, ma la testa sarà al Sassuolo".