Cambio Campo - Aresu: "Calafiori sarebbe stato un buon rinforzo per il Cagliari. Se la Roma non riuscirà a sbloccare il risultato presto, il match potrebbe diventare complesso"
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Budite
Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.
L’ospite di oggi è Francesco Aresu, direttore di centotrentuno.com, con il quale abbiamo parlato di Roma-Cagliari.
Che partita ti aspetti? Tatticamente dove si deciderà il match?
"Mi aspetto una partita con pochi gol. Il Cagliari cercherà di uscire dall'Olimpico almeno con un punto per dare continuità alle ultime due vittorie. Dall'altra parte mi aspetto una Roma che farà di tutto per vincere e mettere a tacere le polemiche dopo le ultime due sconfitte"
Il Cagliari viene da due vittorie consecutive e sembra aver ritrovato entusiasmo e prestazioni: cosa è cambiato nella squadra sarda?
"Tutto è cambiato dopo il 4-0 interno contro l'Udinese, una delle più brutte prestazioni del Cagliari. Una sconfitta interna che ha mostrato lo scollamento tra una parte dello spogliatoio e Mazzarri, cui hanno seguito le famose epurazioni di Godin e Caceres. Il primo è andato via, il secondo è in uscita e dopo queste decisioni forti qualcosa è successo all'interno dello spogliatoio e aver tolto giocatori di un certo calibro ha responsabilizzato altri profili. Non a caso ad esempio è uscito fuori Altare, che finora non si era quasi mai visto, è tornato centrale Pavoletti. Questi aspetti hanno giovato al morale dello spogliatoio, ma si continua comunque a navigare a vista e anche contro la Roma il Cagliari vuole continuare a trovare certezze".
Calafiori sembrava destinato al Cagliari, poi però con un colpo di scena è andato al Genoa: pensi che sarebbe stato un buon colpo per il Cagliari?
"Sarebbe stato un giocatore funzionale. Il Cagliari a sinistra ha Lykogiannis e Dalbert ed entrambi hanno deluso le aspettative, tra l'altro il primo ha il contratto in scadenza a giugno e non rinnoverà. Calafiori sarebbe stato un ottimo rinforzo, l'unica criticità sarebbe stata la formula, perché il prestito secco non agevola mai chi prende il giocatore. In questo momento però è più importante il presente e Calafiori sarebbe stato un buon rinforzo, però l'affare è saltato per alcuni dubbi sulle sue condizioni fisiche e gli auguriamo il meglio al Genoa".
Un ex Roma che ha deluso molto è Kevin Strootman: come giudichi la sua stagione?
"Su Strootman tutto è dipeso dalla sua condizione fisica, dal problema al ginocchio che l'ha costretto anche all'operazione. Ora è fuori per un altro mese e il giudizio resta sospeso: se una volta tornato sarà quello che abbiamo visto l'anno scorso al Genoa sarà un pilastro fondamentale del Cagliari, se torna come lo abbiamo visto nel girone d'andata non farà al caso di Mazzarri".
La Roma viene da due sconfitte nel 2022, con l’ultima con la Juventus abbastanza traumatica: pensi di trovare una Roma ancora frastornata o una squadra pronta a reagire dopo la sconfitta coi bianconeri?
"Io penso che a livello tecnico la Roma abbia una squadra in grado di vincere con chiunque, al netto di problemi fisici. Sulla carta non c'è partita, ma va detto che la situazione è un'altra. Mi aspetto che il Cagliari cercherà di chiudersi e ripartire: se la Roma riuscirà a segnare subito si vedrà un'altra partita, ma se magari dovesse arrivare al secondo tempo col risultato ancora fermo la Roma farà fatica contro il Cagliari che resterà bello serrato. La chiave del match starà tutta lì".