Cambio Campo - Coelli: “La Coppa Italia non è l’obiettivo, ma la Cremo farà di tutto per passare il turno. Dybala ed El Shaarawy sono i due giallorossi più pericolosi”
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini
Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.
L’ospite di oggi è Lorenzo Coelli di Cuoregrigiorosso.com, con il quale abbiamo parlato di Roma-Cremonese.
Dopo aver battuto il Napoli agli ottavi, con che spirito si arriva all’Olimpico? Passare sembra sempre una missione impossibile o è una possibilità reale?
“La Cremonese arriva all’Olimpico consapevole che l’impresa è stata già compiuta una volta. Questa sfida verrà vissuta come un regalo che la squadra si è fatta e che ha fatto alla piazza in una stagione molto complicata. In estate la Cremonese ha fatto una buona prestazione all’Olimpico e sognare non costa nulla. Sicuramente si farà di tutto per passare il turno, ma essere qui già è un grande traguardo considerando la stagione”.
Ballardini schiererà i titolari o il grande obiettivo è la salvezza e quindi vedremo in campo chi ha giocato meno? Quanta speranza nell’ambiente per la salvezza?
“Non dovrebbe esserci molto turnover, viste le diverse partenze e i tanti indisponibili. Credo avrà spazio Felix, che è stato decisivo contro il Napoli agli ottavi e in campionato sta avendo meno spazio. La fiducia per la salvezza in questo momento è bassa perché la classifica è molto complicata e la zona salvezza è abbastanza distante. L’ambiente è un po’ demoralizzato, ma l’arrivo di Ballardini ha portato sicuramente entusiasmo”.
Oltre all’entusiasmo cosa ha portato di nuovo Ballardini? Come è cambiata la Cremo con il suo arrivo?
“Ha portato serenità. Alvini ha messo tanto impegno nel suo lavoro, però quando non si riesce a vincere per così tanto, si crea ovviamente un po’ di nervosismo. Ballardini sa gestire bene situazioni di questo genere. Ha portato serenità ed entusiasmo nell’ambiente e questo ha cambiato anche la squadra. La Cremonese ora è una squadra più consapevole, sa cosa può fare e cosa non può fare. Contro il Napoli e l’Inter abbiamo visto una squadra attenta, ha lasciato il possesso palla agli avversari e ha provato a colpire in contropiede. In questo momento l’unica soluzione può essere quella di provare a non prendere gol e di provare a farne uno. Il modulo è lo stesso, ma l’atteggiamento e il modo di scendere in campo sono cambiati radicalmente, questo è sicuramente un merito di Ballardini”.
Andiamo sulla partita, come giocherà la Cremonese? Che gara ti aspetti?
“Non mi aspetto una partita diversa da quella vista contro Napoli e Inter. La Cremonese non ha niente da perdere, sicuramente giocherà con meno peso, però le indicazioni tattiche ormai sono quelle. Mi aspetto una Cremo attenta come nelle ultime gare. Allo stesso tempo c’è però una Roma che arriva da una grande partita contro il Napoli. Penso che sarà una partita in cui servirà tanta pazienza, con entrambe le squadre molto attente. Ad agosto dopo cinque minuti la Roma ha avuto due-tre occasioni perché dietro c’erano le praterie, non credo andrà così anche oggi. Sarà una partita un po’ ferma”.
Chi ti preoccupa di più della Roma?
“Sicuramente Dybala, per il valore generale e per quello che sta dimostrando da quando è tornato dall’infortunio. E poi onestamente anche El Shaarawy, perché con la situazione di Zaniolo sta trovando più spazio ed è un attaccante che quando gioca riesce sempre a segnare. Sta trovando minuti e fiducia, è in grande forma”.