Cambio Campo - Gouka: “A Tirana la partita è stata equilibrata e questo dà fiducia per la partita di oggi. I tifosi vogliono prendersi la rivincita”
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini
Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista a un giornalista che segue la squadra avversaria.
L’ospite di oggi è Mikos Gouka, giornalista di AD Sportwereld, con il quale abbiamo parlato di Feyenoord-Roma.
Il Feyenoord è cambiato molto dall’anno scorso, chi sono ora i giocatori chiave della squadra di Slot?
“Il Feyenoord è cambiato quasi completamente dopo la scorsa stagione. Solo Geertruida, Bijlow, Trauner e Kokcu sono rimasti. Kokcu rimane l'uomo più importante della squadra, ma a centrocampo è molto importante anche Mats Wieffer, che ha esordito solo a gennaio e ora è arrivato anche in nazionale. In attacco è esploso Santiago Gimenez, anche lui - come Wieffer - è diventato un giocatore chiave solo dopo la pausa invernale e in questa stagione ha già segnato 18 gol. La difesa ha ritrovato una grande solidità. Il terzino sinistro, Quilindschy Hartman, ha fatto tutte le giovanili al Feyenoord, in questa stagione ha esordito in Prima squadra, è diventato un titolare e ora è un giocatore molto importante per Slot. Sempre in difesa è fondamentale anche Hancko, ha giocato anche in Italia con la Fiorentina di Pioli, anche se in Serie A non ha avuto grande successo”.
C’è preoccupazione per il possibile arrivo dei tifosi della Roma a Rotterdam? Allo stadio c’è il pericolo di vedere brutti gesti come quelli avvenuti contro l’Ajax?
“Che io sappia, non c’è preoccupazione per la possibile presenza di tifosi romanisti a Rotterdam. Dopo gli episodi accaduti contro l'Ajax, la società si è data molto da fare. Il settore Z dietro la panchina di Mourinho sarà vuota. Klaassen dell'Ajax è stato colpito da un accendino lanciato da quel settore e Sarri era stato colpito con un catetere pieno di urina. Ai tifosi è stato chiesto di mantenere la calma. Ci saranno reti ovunque tranne che dietro le panchine perché l’UEFA non lo consente, le reti creerebbero problemi alle registrazioni delle telecamere. La prossima settimana un gruppo di tifosi del Feyenoord andrà a Roma. Molti avevano già prenotato il viaggio prima di sapere che la trasferta sarebbe stata vietata. La speranza è che non accada nulla”.
Che atmosfera c'è intorno alla squadra? Fiducia, rispetto per la Roma? Paura? Voglia di rivincita?
“A Rotterdam hanno molta fiducia in sé stessi. Il Feyenoord sta facendo una splendida stagione e in Europa League ha già battuto la Lazio. In campionato ha otto punti di vantaggio e conquisterà lo scudetto, l'Europa League sarebbe un bel extra. La Roma ha vinto in finale a Tirana, ma la partita è stata molto equilibrata, anche questo aiuta ad avere fiducia. Ovviamente però c'è grande rispetto per la Roma, è un grande club. Willem van Hanegem, un grande simbolo del Feyenoord, ha spesso definito la Roma il club più bello d'Italia, amava Di Bartolomei e Giannini. I tifosi del Feyenoord però vogliono arrivare in semifinale e prendersi la rivincita dopo la finale persa in Albania”.
Che partita ti aspetti? Come si affronteranno le due squadre?
“La partita sarà uno scontro di stili, Mourinho e Slot sono due allenatori molto diversi. Il Feyenoord pressa gli avversari e vuole attaccare. Mi aspetto una Roma sicuramente molto attenta a Rotterdam. Credo vedremo una partita in cui il Feyenoord avrà la palla e proverà a cercare spazi, la Roma sarà nella sua metà campo e proverà a colpire in contropiede”.
Quali sono i giocatori della Roma che preoccupano di più?
“Pellegrini è considerato uno dei migliori giocatori della Serie A, sicuramente lui preoccupa molto. I tifosi attendono con ansia il ritorno di Wijnaldum, lui è cresciuto al Feyenoord. E ovviamente preoccupano Abraham e Dybala, giocatori di grandissima qualità”.