Cambio Campo - Gouka: “Con o senza Mourinho, il Feyenoord questa volta vuole vincere. De Rossi ha portato positività alla Roma”
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini
Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista a un giornalista che segue la squadra avversaria.
L’ospite di oggi è Mikos Gouka, giornalista di AD Sportwereld, con il quale abbiamo parlato di Feyenoord-Roma.
In Olanda si è parlato dell’esonero di Mourinho? La sua assenza influirà su questa doppia sfida?
“Si è parlato molto dell’esonero di Mourinho. Dopo la finale persa a Tirana e l’eliminazione ai quarti dell’anno scorso, la voglia di battere la Roma questa volta era tanta. Soprattutto perché dopo il 4-1 di Roma della scorsa stagione, Mourinho non ha mostrato il suo lato più affascinante rispetto ad Arne Slot, che è molto gentile con i colleghi. Ora manca quel pizzico di motivazione in più, ma – a prescindere della presenza o assenza di Mourinho - questa volta il Feyenoord vuole battere la Roma”.
Quest’anno riuscire a ripetere la vittoria in campionato appare difficile, mentre in Europa il Feyenoord ha il “peso” di dover riscattarsi dopo le due sconfitte negli ultimi due anni contro la Roma. Quanto influirà tutto questo sulla squadra di Slot?
“Il campionato non sta andando come sperato, ma questo è soprattutto per merito del PSV, che quest'anno non ha mai perso, solo contro il Feyenoord in coppa. Non mantenere il titolo di campioni d’Olanda è una delusione, ma quest’anno il secondo posto assicura la qualificazione in Champions League e centrare questo obiettivo sarà molto importante. Inoltre, il Feyenoord è in semifinale nella coppa nazionale e dovrà giocare una partita in casa contro l'FC Groningen, un club che gioca nella Serie B olandese. L'Europa League potrebbe portare la stagione da buona a grande, ma nessuno si aspetta un posto in finale. Il Feyenoord ha buoni giocatori e un ottimo allenatore, ma ci sono molte squadre forti quest’anno in Europa League”.
L’anno scorso a Rotterdam il Feyenoord ha giocato una gara coraggiosa, mentre a Roma ha fatto più fatica. Credi anche quest’anno andrà così?
“In Olanda pensano che la vittoria a Rotterdam sia stata buona grazie al gol di Wieffer, ma la Roma ha fatto vedere cosa sa fare a livello offensivo nel secondo tempo. Il pareggio avrebbe potuto rispecchiare quanto visto in campo. A Roma è stata una vera battaglia. Il Feyenoord ha sfiorato la qualificazione fino a quando Dybala non ha segnato. Ma se chiedi a Slot quale sia stata la miglior partita del Feyenoord, lui ti dirà quella di Roma e non quella di Rotterdam, anche se il risultato è stato ovviamente migliore in casa che in trasferta. Anche quest’anno il Feyenoord proverà a fare risultato a Rotterdam e a sopravvivere a Roma. Con De Rossi al timone, la Roma sarà più forte offensivamente però forse concederà un po' di più difensivamente”.
A dicembre mi hai detto che la Roma di quest’anno ti sembrava più forte di quella delle stagioni precedenti. Sei ancora convinto di questo?
“La Roma è sembrata più forte con l'arrivo di Lukaku e Parades. E in realtà anche di Ndicka. Tuttavia, i risultati con Mourinho sono stati deludenti. Se si guarda alla squadra attuale, si nota un sistema di gioco più fresco, incentrato sul possesso palla e sull'attacco. È diverso rispetto al passato. Il Feyenoord pensa di incontrare una Roma più forte. Inoltre, da quando De Rossi è arrivato a Roma mi sembra ci sia anche un'atmosfera più positiva”.
Se potessi, quale giocatore toglieresti alla Roma?
“Dybala, ovviamente. In campo è una gioia per gli occhi e anche umanamente mi ha colpito. L’anno scorso è stato molto amichevole con i bambini olandesi che gli hanno chiesto un selfie. Quindi dico Dybala, anche se Lukaku farebbe 30 gol in Eredivisie (ride, ndr)”.