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Cambio Campo - Grozdanov: “La Roma è favorita, ma nel calcio accadono anche le sorprese”

di Emiliano Tomasini
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Yordan Grozdanov di Eurosport, con il quale abbiamo parlato di Ludogorets-Roma.

Il Ludogorets ha già giocato con alcune squadre italiane, ma mai contro la Roma. La squadra non è molto conosciuta, puoi raccontarci qualcosa sul club e sulla sua tifoseria?
“Il Ludogorets vince il campionato bulgaro da dieci anni di fila, che non è sicuramente una cosa semplice da fare. Il Ludogorets ha una grande disponibilità economica e la concorrenza quindi è quasi nulla. In questi dieci anni alcune volte è riuscita anche a qualificarsi ai gironi di Champions League. I proprietari del club sono molto ricchi e quindi hanno la possibilità di acquistare calciatori di alto livello, un livello vicino a quello europeo. Il Levski Sofia e il CSKA Sofia sono i due club bulgari con più tifosi, ma a livello competitivo non riescono ad essere al livello del Ludogorets. Sicuramente l’ottima situazione economica è la chiave dei successi del Ludogorets, che essendo una squadra di provincia ha meno tifosi. In alcune partite lo stadio è mezzo vuoto, ma contro la Roma ovviamente è sold out, vista l’importanza della sfida. Un’altra piccola curiosità sul Ludogorets è che un giocatore che oggi è in Serie A è stato acquistato proprio da qui. José Palomino, il difensore dell’Atalanta, ha infatti giocato nella stagione 2016-17 con il Ludogorets”.

Qual è l’obiettivo del Ludogorets in Europa League per questa stagione?
“Il Ludogorets è uscito ai preliminari di Champions contro la Dinamo Zagabria e l’eliminazione ha portato molta delusione. L’obiettivo era giocare la Champions, però in Europa League possono andare un po’ più avanti. La squadra ha esperienza, non ha timore e vuole fare bene. Ci sono tanti brasiliani che giocano bene e non hanno problemi a giocare contro squadre straniere. La Roma è sicuramente la più forte del girone, ma l’obiettivo del club è di arrivare alla fase a eliminazione del torneo”.

Che stile di gioco ha il Ludogorets?
“L'allenatore Simundza propone un calcio offensivo e un pressing molto alto. Cerca di sfruttare molto le fasce e le velocità dei suoi esterni. Sicuramente in Bulgaria fa la differenza dei giocatori brasiliani, che sono molto bravi a giocare il pallone e a saltare l’avversario. Oltre ai brasiliani, la squadra può contare su giocatori della nazionale bulgara e altri giocatori di esperienza arrivati dalla Bundesliga”.

Che partita ti aspetti? Come si affronteranno tatticamente le due squadre?
“Non mi aspetto di vedere lo stesso stile che il Ludogorets usa in campionato. Faranno meno pressing e aspetteranno la Roma nella propria metà campo per poi provare a colpire in contropiede. Simundza proverà a sfruttare la velocità dei suoi esterni offensivi. Sicuramente la Roma è favorita, ma il calcio ci ha già insegnato tante volte che le sorprese possono accadere”.

Dei giocatori della Roma chi preoccupa di più?
“La Roma è sicuramente una squadra molto forte. Non mi aspettavo la sconfitta per 4-0 contro l’Udinese, è stata una vera sorpresa. Però, a parte questa sconfitta, la squadra di Mou resta una squadra difficile da battere. Roma e Ludogorets non possono neanche essere paragonate, il valore delle due rose è molto diverso. Fossi Simundza non sarei preoccupato da un giocatore in particolare, ma proprio da tutta la Roma, tutti i giocatori sono di livello molto alto”.


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