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Cambio Campo - Montalcini: "Il Crotone contro la Roma dovrà fare la partita perfetta. Col supporto dell'ambiente i giallorossi possono dire la loro per lo scudetto"

di Danilo Budite
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Budite

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Vincenzo Montalcini di Tuttomercatoweb, con il quale abbiamo parlato di Crotone-Roma.

Che match si aspetta?
"Il Crotone quest'anno, a differenza delle precedenti esperienze in A, prova sempre a giocarsela a viso aperto e lo farà anche domani. Lo ha fatto con l'Inter, reggendo per più di un'ora prima che poi venissero fuori i nerazzurri con le giocate dei loro attaccanti. In casa il Crotone ha conquistato un prezioso punto con la Juventus. Al di là dell'avversario il Crotone ha una mentalità precisa e se la giocherà a viso aperto".

Come può il Crotone provare a far male alla Roma?
"In questo momento l'arma principale è Junior Messias, un ragazzo che fino a due anni fa giocava in Serie C e oggi è il fiore all'occhiello dei rossoblu. Il Crotone cercherà di fare male alla Roma con l'impronta del gioco di Stroppa, la costruzione dal basso, anche se questo modo di giocare qualche volta ha portato a commettere qualche errore di troppo".

Che scelte di formazione farà Stroppa?
"Stroppa non dà mai molte indicazioni, ma la formazione dovrebbe essere simile a quella scesa in campo con l'Inter, con la novità Simy al posto di Riviere".

Il fatto di voler costruire l'azione da dietro potrebbe essere pericoloso contro grandi squadre come la Roma?
"È molto rischioso, ma comunque il Crotone non si snaturerà. Il Crotone finora ha dimostrato di adattarsi poco all'avversario, va avanti sempre con la propria identità. Il gioco che fa è molto rischioso e infatti spesso i rossoblu hanno commesso errori gratuiti che sono costati molto in termini di gol. Con la Roma questo atteggiamento è ancora più rischioso, il Crotone dovrà fare la partita perfetta senza fare nemmeno un errore, cosa che finora non è mai capitata". 

Il fatto di giocare a tre giorni di distanza dall’ultimo match può essere un vantaggio per una squadra più abituata come la Roma?
"Assolutamente si. Il Crotone ha gli uomini contati, soprattutto in alcuni ruoli, e infatti Stroppa sta aspettando rinforzi per il mercato. La Roma sicuramente è più abituata a giocare partite ravvicinate e chiaramente il Crotone coi mezzi che ha soffre di più gli impegni ravvicinati. Anche se il miglior Crotone si è visto a dicembre, quando ha avuto incontri ravvicinati, con le vittorie contro Spezia e Parma. Ma è inutile sottolineare che la Roma è tutt'altro avversario".

Crede che il Crotone riuscirà a salvarsi?
"Il Crotone è una favola che dura da qualche anno, è una delle poche gioie reali della provincia. Molto dipenderà dagli scontri diretti con le avversarie per la lotta salvezza, contro cui ha sempre fatto il suo dovere. Importante sarà anche il calciomercato, il Crotone dovrà prendere calciatori italiani, già pronti per la Serie A, motivati. Se prenderà 2-3 elementi adatti alla categoria il Crotone potrà dire la sua, finora ha sempre fatto buone prestazioni".

Che percezione ha della Roma? Può lottare per lo scudetto?
"Credo che la Roma abbia bisogno di una scintilla che accenda definitivamente l'ambiente. Quest'anno il campionato non ha padroni assoluti, l'Inter sembra la più attrezzata ma ad esempio nell'ultima partita per un'ora ha sofferto il Crotone, poi hanno fatto la differenza Lautaro e Lukaku. La Roma è una squadra che dovrebbe trovare maggiore continuità, se lo fa può dire la sua. Un padrone del campionato non c'è e quindi se spinta dall'ambiente la Roma potrà dire la sua".


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