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Cambio Campo - Ocana: "La Roma arriva con una forma migliore rispetto al Siviglia. Monchi non è stato compreso nella Capitale. Ai giallorossi toglierei Dzeko e Pau Lopez"

di Danilo Budite

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L'ospite di oggi è Andres Ocana, giornalista di Cadena Cope, con il quale abbiamo parlato di Siviglia-Roma.

Che partita si aspetta? Tatticamente come possono farsi male le due squadre?
"Mi aspetto un match di controllo. Il Siviglia non salirà ad aggredire la Roma, ma proverà a costruire gioco dalla difesa e di ripartire velocemente sfruttando la velocità delle ali. Non mi aspetto un Siviglia sbilanciato, ma compatto e paziente".

Qual è il punto di forza del Siviglia?
"La sua solidità. La sua abilità di impedire agli avversari di segnare e la sua abilità di restare in partita per tutti i 90 minuti".

Quanto cambia giocare il match a gara secca invece che andata e ritorno?
"Il Siviglia ha dimostrato quest'anno di sapersi adattare a ogni scenario di gioco. Non perde il suo modo di giocare e si adatta alle circostanze. Quindi non cambierà granché".

L’ultima partita ufficiale del Siviglia risale al 19 luglio, la Roma invece ha giocato fino a 5 giorni prima del match. Questa differenza va più a vantaggio di quale squadra?
"Ovviamente l'aver giocato fino alla scorsa settimana aiuterà la Roma. Inoltre la positività al COVID-19 di Gudelj ha impedito a Lopetegui di lavorare col gruppo intero fino a domenica. Ha dovuto farlo individualmente. Non è una scusante, ma chiaramente la Roma arriva al match con una forma migliore rispetto al Siviglia".

Cosa pensa che non sia andato nell’esperienza a Roma di Monchi?
"Credo che il primo anno di Monchi sia stato molto positivo e che la Roma non abbia capito la sua filosofia perché voleva risultati immediati. La filosofia di Monchi è di vendere giocatori importanti per continuare a crescere e diventare un'entità economicamente sostenibile e forte. Se non gli si da margine d'errore accade quel che è accaduto a Roma. Non è stato compreso".

La positività al COVID-19 di un giocatore del Siviglia ha un po’ turbato l’ambiente?
"Si. La positività di Gudelj ha alterato le sessioni di allenamento, non è stato possibile inoltre giocare un match amichevole come era stato pianificato e ha preoccupato tutti. È stata una situazione complessa".

Senza Smalling e Veretout si aspetta una Roma più “facile” da affrontare per il Siviglia?
"Sono due perdite davvero molto importante che sicuramente si noteranno e gioveranno al Siviglia".

Un giocatore che toglierebbe alla Roma?
"Dzeko e Pau Lopez".

Visto che il Siviglia non ha molti giocatori alti, pressare gli spagnoli per indurli a lanciare lungo potrebbe essere una buona mossa per metterli in difficoltà?
"La verità è che il Siviglia ha un giocatore molto alto come De Jong, non è un top attaccante ma spesso viene trascurato. Lopetegui ha anche giocatori come Banega e Fernando che sono specialisti nell'uscire dal pressing, quindi credo che salire troppo in alto col pressing per la Roma potrebbe essere un grande errore".


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