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Cambio Campo - Pasotto: “La coppia Dybala-Lukaku è potenzialmente devastante. Il Milan proverà a lottare per lo scudetto, ma non ha l’obbligo di vincerlo”

di Emiliano Tomasini
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Marco Pasotto, giornalista de La Gazzetta dello Sport, con il quale abbiamo parlato di Roma-Milan.

Dopo un mercato da grande protagonista, sembra che le aspettative siano molto alte. Lo scudetto è ormai un obbligo per Pioli?
“Il mercato del Milan è stato molto rivoluzionario, sicuramente è stato un mercato da protagonisti. Il Milan ha cambiato praticamente metà rosa. I difensori titolari sono rimasti gli stessi, ma è uscito Gabbia ed è entrato Pellegrino, quindi anche lì c’è stato un cambiamento. Poi a centrocampo è cambiato tutto, a cominciare dal modulo. Le due mezzali sono nuove, Loftus-Cheek e Reijnders, e poi c’è Krunic, che già c’era ma fa un ruolo nuovo. E poi anche l’attacco anche è cambiato. Pioli in poche settimane ha assemblato la squadra. A Bologna si sono viste cose buone, con il Torino molto molto buone. Ora con la Roma sarà il primo banco di prova importante e vedremo. Nelle prossime otto partite il Milan affronterà cinque big, ha un calendario molto duro. Lo scudetto non è un obbligo, l’obbligo è essere lì per giocarselo. È chiaro però che il Milan parte come una delle squadre che ha il potenziale per vincerlo. L’essenziale è arrivare tra le prime quattro per avere i proventi della Champions League e continuare il percorso virtuoso intrapreso a livello economico. Il Milan a giugno ha chiuso il primo bilancio in positivo dopo più di quindici anni. Nella stagione 2019-20, quindi pochi anni fa, il negativo del bilancio era di quasi 200 milioni. Dal punto di vista finanziario è stato fatto un miracolo, perché nel mentre è anche arrivato uno scudetto”.

Quanto servirebbe Taremi a questo Milan e quanto sarebbe grave il suo mancato arrivo?
“È difficile rispondere perché nelle ultime ore sta succedendo tutto e il contrario di tutto. Sembrava fatta, poi sono emersi problemi, poi forse saltata… è complicato rispondere. Certamente servirebbe, perché sarebbe un’ottima alternativa a Giroud, anche se i due hanno caratteristiche diverse. L’attacco del Milan può già contare su coppie molto molto forti, ma poter contare anche su Taremi significherebbe avere un attacco a cinque stelle. Però non so come andrà a finire… la proprietà del Milan non vuole farsi tirare il collo per commissioni e queste cose qui”.

Lukaku è stato accostato un po' a tutte le big, il Milan lo ha cercato sul serio?
“È stato accostato un po’ a tutte le squadre, ma ha un ingaggio molto alto e un costo del cartellino molto alto. Dei contatti con il Milan ci sono stati, ci sono state valutazioni fatte dal club rossonero per capire se fosse una strada perseguibile e non lo è stata per diversi motivi. Il Milan preferisce puntare su giocatori che possano rimanere e possano avere una rivalutazione. La società rossonera preferisce costruire una squadra anche per il futuro e non puntare su giocatori solo per l’immediato. L’idea Lukaku è stata presa un po’ in considerazione ma è stata abbandonata subito”.

Con l’arrivo di Lukaku come è vista la Roma?
“La coppia con Dybala intriga molto. Se tutti e due stanno bene, sono una potenza da fuoco molto evidente e importante. Però certo, ci sono i se. Dybala purtroppo ha un po’ di discontinuità, Lukaku avrà bisogno di un po’ di tempo per entrare in condizione. Nel momento in cui Dybala sta bene e Lukaku rientra in forma, è un attacco potenzialmente devastante. Possono fare la differenza in ogni partita”.

Che partita ti aspetti oggi all'Olimpico? Pioli proverà a fare la partita?
“Mi aspetto un Milan in linea con quello visto nelle prime due uscite stagionali. Pioli sta mettendo in campo un Milan aggressivo e offensivo, arriverà all’Olimpico per provare a fare la partita e sapendo di poter fare buone cose e di poter vincere. Le partite dell’anno scorso con la Roma hanno dimostrato che il Milan aveva un deficit di fisicità, deficit che quest’anno non c’è più. In questo l’inserimento di Loftus-Cheek è stato molto importante. Il Milan vuole fare la partita ma anche in ripartenza è molto pericoloso. Quello di quest’anno è un Milan diverso, più completo e può essere pericoloso in vari modi”.


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