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Champions League, 36 squadre in un girone unico: tutto sul nuovo format

di Luca Campagna

La nuova Champions League è pronta a prendersi il palcoscenico del mondo del pallone. Come ormai noto da tempo l'edizione 2024/2025 vedrà il format della massima competizione europea completamente stravolto: niente più gironi da quattro squadre, dodici eliminazioni dopo la prima fase, nessuna retrocessione, turno di spareggi e poi via con il tabellone dagli ottavi di finale alla finalissima. Ma andiamo con ordine e capiamo meglio tutti i passaggi, per essere pronti a vivere al meglio la coppa più bella che ci sia.

36 squadre, classifica unica.
La prima grande novità è rappresentata dal numero delle squadre che si sfideranno. Si passerà da 32 a 36 club, con l'Italia che, grazie ai risultati ottenuti nella passata stagione da Inter, Milan, Napoli, Lazio, Atalanta, Roma e Fiorentina, ha guadagnato un posto in più rispetto al solito. Saranno cinque i nostri club impegnati in Champions, Inter, Atalanta, Milan, Juventus e Bologna. Come detto, a partire da settembre si dirà addio alla fase a gironi che ci ha accompagnati nell'ultimo ventennio, o anche di più. Le 36 squadre verranno inserite in una classifica unica, dove ogni partita, ogni punto e ogni gol avrà un peso molto importante.

Big match fin da subito.
Ogni squadra giocherà otto partite nella prima fase, ma come verranno stabilite le avversarie? A fine agosto, come ogni anno, ci sarà il sorteggio e le 36 partecipanti verranno divise in quattro fasce, a seconda del ranking e tutti ne affronteranno due per ogni fascia, con la possibilità di vedere dunque dei veri e propri big match, addirittura delle finali anticipate, fin dalle prime settimane.

8 qualificate direttamente agli ottavi, poi i playoff.
Alla fine della prima fase, che si chiuderà non più a dicembre ma il 29 gennaio, le prime otto squadre della classifica unica si qualificheranno automaticamente agli ottavi di finale, mentre le squadre classificate dal 9° al 24° posto si sfideranno in spareggi a eliminazione diretta con gare d'andata e ritorno, con in palio gli ultimi otto posti per andare poi a formare il tabellone tennistico a eliminazione diretta, che sarà identico a quello di sempre.

La settimana esclusiva.
Un'altra novità sarà rappresentata dalla settimana in cui di giocherà soltanto la Champions League, in particolare la prima giornata. Partite il martedì, il mercoledì e il giovedì, con Europa League e Conference a riposo, per dare spazio esclusivamente alla massima competizione, che a sua volta si fermerà in due occasioni, quando toccherà alle altre due coppe minori prendersi l'intero palcoscenico settimanale. L'ultima giornata invece verrà disputata interamente in contemporanea, visto che ogni scontro, o quasi, potrebbe essere decisivo.

Stop alle retrocessioni.
La UEFA ha infine tolto il paracadute alle 20 peggiori. Le squadre che si classificheranno dal 25° posto in giù, e le perdenti dei playoff, saranno eliminate senza possibilità di accedere all'Europa League, come invece accadeva fino all'anno scorso, visto che le terze classificate nella fase a gironi potevano contare sulla retrocessione.
Insomma, tanti cambiamenti ma certamente più spettacolo, con la Champions League che ha già preso il via con i primi turni preliminari, in attesa del 29 agosto, quando le nostre cinque squadre conosceranno il nome delle rispettive otto avversarie del nuovo, particolare, campionato.


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