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Marquinho: "Manca qualcosa per competere con Milan e Juve. Ieri eravamo imballati". FOTO!

di Redazione Vocegiallorossa
Emanuele Melfi

Oggi è andata in scena la conferenza stampa di Marquinho. Vocegiallorossa.it vi proporrà come di consueto la diretta fotografica e testuale dell'evento.

Questo è il tuo secondo anno con la Roma. E' da scudetto questa squadra?
"Penso che manchi ancora qualcosa per raggiungere Milan e Juve, forse anche l'Inter".

Obiettivo personale?
"Credo nelle mie potenzialità, è bene che ci siano tanti giocatori per lo stesso ruolo. La concorrenza serve ad aumentare la qualità all'interno del gruppo. Senza il peso di dover firmare un nuovo contratto giocherò più libero".

Quando sarete veramente la squadra di Zeman?
"Va capito che ieri avevamo fatto un allenamento pesate, come ogni giorno. Il mister insiste molto sulla parte fisica. Dopo un'ora di gioco, ieri eravamo un po' imballati ma presto si vedranno i miglioramenti".

Hai mai avuto paura di non essere riscattato dalla Roma?
"Paura no, non ne avevo mai avuta. Quando sono andato in ferie avev già parlato con Sabatini e Baldini ed ero tranquillo. Magari c'è voluto più tempo per definire i dettagli".

Intermedio o terzino sinistro?
"Preferisco giocare da interno di centrocampo".

Differenze che hai notato tra il sistema di gioco di Luis Enrique e Zeman. Un giudizio su Castàn.
"Con il modulo di Zeman il centrocampista gioca di più perché è un gioco fatto di continui appoggi, ci stiamo allenando per questo non sarà un problema. Castàn è un grande giocatore, ci aiuterà, come profilo si adatta bene a questa squadra".

Ci sono due scuole di pensiero: chi dice che la Roma deve potenziarsi chi dice che invece può lottare per lo scudetto: che ne pensi? Totti è sempre al centro di questo club?
"Per me questa è una squadra molto forte, un po' indietro rispetto a Milan e Juventus ma che già si conosce da un anno. Con questi allenamenti potremmo provare a vincere lo scudetto. Totti? E' sempre al centro dell'attenzione, è un giocatore diverso, tutti si concentrano su di lui. E' un esempio per tutti, deve continuare così perché fa la differenza".

Stanno arrivando altri due centrocampisti, soffri la concorrenza? Quanti gol puoi fare? Hai un obiettivo?"Come ho già detto, la concorrenza fa bene all'interno di un gruppo perché permette a tutti di rendere al massimo. Il numero di gol è che farò è una cosa difficile da dire, io cerco sempre di far gol quando gioco".

Cosa ti sta mettendo difficoltà e cosa ti sta esaltando in questo ritiro?
"In Brasile non avevo mai fatto allenamenti di questo genere, il ritiro lì dura meno tempo. Questo volume di corsa non l'avevo mai fatto come altri nella squadra. L'allenatore vuole raggiungere obiettivi ben precisi, si vede che vuole ottenere il meglio da noi e vincere qualcosa. E' un personaggio diverso rispetto agli altri".

Quest'anno c'è una Roma da Champions?"Credo che sia l'obiettivo minimo, stiamo facendo un grande lavoro. Vincere ci darà un gusto speciale alla luce della stagione precedente non esaltante. Thiago Silva? E' il miglior difensore del mondo, l'Italia perde tanto, è evidente che quanti più grandi giocatori ci sono tanto più il campionato italiano è importante".

Cosa ti ha maggiormente colpito della persona Zeman?
"E' sicuramente una persona molto persistente, crede ciecamente nel suo lavoro e se decide che i giri da fare saranno 10 giri, non ci saranno sconti. Il lavoro è pesante, noi crediamo in lui, è una persona vincente e siamo sicuri di migliorare la nostra condizione fisica".

Borini è andato via, Destro potrà sostituirlo?
"A dire il vero non ho visto tante partite del Siena, so che si è distinto. Borini ci mancherà, sta attraversando un grande momento ma se arriva Destro lo sostituirà degnamente".


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