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RISCONE - Cangelosi: "l mister è quello di sempre. Totti? E' più maturo, metterà l'esperienza a disposizione della squadra"

di Emanuele Melfi
Emanuele Melfi

Alle ore 12.00, Vincenzo Cangelosi (allenatore in seconda), Giacomo Modica (collaboratore tecnico) e Roberto Ferola (preparatore atletico) hanno parlato in conferenza stampa nel ritiro di Riscone di Brunico.

Lo staff si presenta

Cangelosi: "Ho iniziato a lavorare con il mister nel 1989 a Foggia, tranne in Turchia, dove non sono andato per problemi di famiglia".

Ferola: "Ho iniziato la mia esperienza nel 1989 con Materazzi alla Lazio, poi con Zoff, sempre alla Lazio, e conosco il mister Zeman quando è arrivato nella Capitale. Ho lavorato anche in altre squadre, l'anno della Roma, però, non ero con il mister".

Modica: "Io giocavo con il mister, sono stato in Tuchia con lui, poi all'Avellino. Ho fatto sei anni allenando da solo e ora sono qui a Roma con lui".

Cangelosi: "Io faccio una premessa: qualsiasi lavoro viene fatto atleticamente e tatticamente ed è sempre controllato da Zeman, noi ci atteniamo alle sue disposizioni. Lo prepara lui, ha sempre fatto così non ha mai delegato.  E' un lavoro di base che servirà durante l'anno per poi sviluppare le sue idee tattiche".

Ferola: "E' un metodo che viene modificato di anno in anno".

Cangelosi: "Non preoccupatevi, nel pomeriggio ci sarà anche il pallone".

La tournée spezza la preparazione che avevate in mente? Cosa si farà nel ritiro austriaco?

Cangelosi: "Viene fatta in base a questo. Il secondo ritiro era già stato preventivato con Luis Enrique, la società ci sta lavorando. Comunque si andrà fuori. Comunque non cambia nulla, la tournée fa parte della preparazione, non si deve però dare priorità alle partite ma esse fanno parte dell'allenamento stesso".

Come avete ritrovato Totti?

Cangelosi: "E' sempre simpatico ma è più maturo. Ha tanta esperienza da mettere a disposizione della squadra. E' cambiato fisicamente? Siamo ancora all'inizio ma gli infortuni che ha avuto non lo aiutano".

Il piano nutrizionale?

Ferola: "Fin dal primo giorno di raduno è stato stilato un programma di nutrizione dal dott. Angelini. Mangiano benissimo, con razionalità. Sono stati fatti test per verificare lo stato della composizione corporea del giocatore. E' un menù completo con un antipasto, un primo e un secondo. Hanno un'alimentazione importante perché il carico di lavoro è importante".

Come avete trovato i ragazzi? Nell'ultimo anno qualcuno dice che hanno lavorato male.

Ferola: "E' un film già visto. Tutti lavorano, i ragazzi sono preparati, comunque era stato dato un programma di pre-preparazione, sono dei professionisti seri".

Chi è più pronto?

Ferola: "E' prematuro, è il secondo giorno".

A cosa è mirata la preparazione?

Ferola: "E' la base per creare la struttura del programma annuale. Il rendimento deve essere costante".

Era dagli anni di Spalletti che non vedevamo una preparazione così. Ci sono dei rischi?

Ferola: "C'è comunque una fase di adattamento. Guai se non ci fossero dei problemi".

Come è impostato il ritiro?

Cangelosi: "Il lavoro va guardato complessivamente. Il mister, questa, l'ha sempre considerata la base per il campionato. Ci sarà sempre la doppia seduta, la mattina si lavorerà sotto il profilo atletico, nel pomeriggio si farà lavoro anche con il pallone. Il mister lavora da tanto tempo e non è mai morto nessuno (ride, ndr)".

Come è cambiato il mister?

Cangelosi: "Non è cambiato molto, ha limato qualcosa, ma questo è dovuto all'esperienza. Tutti ancora adesso dicono che è moderno nonostante siano passati venti anni, lui porta sempre qualche novità e si aggiorna, dà sempre spunti nuovi. Rispetto alla squadra si è approcciato come fa sempre".

Quale sarà il lavoro dei portieri?

Cangelosi: "Questo è un periodo di base per tutto, dunque non c'è differenza di ruoli. Nella mia esperienza a Roma i portieri li allenavo io e so di cosa si tratta. Ora lavorano con la squadra poi inizieremo il lavoro specifico. Il portiere fa parte della squadra e spesso sarà con gli altri ragazzi. Se c'è una tipologia di portiere adatta al mister? Questo lo vedremo man mano che conosceremo i ragazzi".

Ci sarà un occhio di riguardo per la tournée?

Cangelosi: "Penso di no. Le partite, anche se amichevoli, sono comunque sempre partite. Andremo in campo per fare bene, ma non viene cambiata la preparazione per la tournée americana".


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