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Inter-Roma, Pecoraro: "Sia un evento sportivo non una guerra"

di Angelo Papi
Fonte: Ansa

«Mi auguro che questa sera all' Olimpico ci sia un comportamento sportivo da parte di tutti, compresi i giocatori, e che alla fine della partita ci possa essere una sorta di terzo tempo dominato dal fair-play. Ricordiamoci che quello di stasera è un avvenimento sportivo e non una guerra. Ed un comportamento giusto anche in campo può stemperare eventuali tensioni». Queste le dichiarazioni del prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, che questa mattina ha riunito in prefettura il coordinamento delle forze dell'ordine della capitale per suggellare e avallare il piano di sicurezza predisposto per la finale di Coppa Italia in programma dalle 20.45 allo stadio Olimpico. Il prefetto ha sottolineato, al termine della riunione, che al momento le forze dell'ordine non hanno registrato nessun segnale di tensione tra le tifoserie e tutti i controlli e le bonifiche procedono spedite e senza problemi. Pecoraro ha ritenuto molto utile ai fini delle sicurezza ampliare le zone di rispetto attorno allo stadio per favorire così l'afflusso e il deflusso dei tifosi e anche una maggior possibilità di movimento per le forze dell'ordine. Gli oltre 2000 agenti di polizia, carabinieri e guardia di finanza che presidieranno la zona dell'Olimpico saranno dislocati anche nelle piazze maggiormente frequentate dai tifosi per i controlli del dopopartita. Già da stamane è scattato il dispositivo predisposto dalla questura di Roma che prevede attorno allo stadio centinaia di agenti in divisa ed in borghese, unità cinofile, artificieri, squadre antisabotaggio e reparti antisommossa. Dalle 16 sarà vietato il transito e la sosta delle auto. I cancelli dell'Olimpico apriranno alle 18.


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