Cosa aspettarci da Roma-Juventus
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
Domenica 5 maggio, alle 20:45, allo Stadio Olimpico, la Roma scenderà in campo contro la Juventus, match valido per la 35ª giornata di Serie A.
COSA ASPETTARCI DA ROMA-JUVENTUS
TRA DUE FUOCHI - Una partita complicata da gestire. Da una parte c'è la lotta al quarto-quinto posto in Serie A, dall'altra il ritorno delle semifinali di Europa League. La Roma deve fare risultato per due motivi: il primo è che vincere riaprirebbe la lotta al quarto posto, il secondo e forse più importante è che non vincere significherebbe, quasi certamente, l'aggancio/il sorpasso dell'Atalanta (con una partita in meno da giocare).
L'INCOGNITA MENTALE - Se De Rossi ha chiamato a raccolta i tifosi è un segnale di "debolezza" o meglio, è segno che la squadra non sta attraversando un momento brillante e quindi le serve una spinta ulteriore. Come successo col Napoli, dove il pensiero del Leverkusen era forte nella testa dei calciatori, la stessa cosa avverrà contro la Juventus. C'è da aspettarsi che l'andamento del match, in un certo senso, indirizzerà i pensieri dei giallorossi. Se la squadra riuscirà a sbloccare il match per tempo, andrà di inzerzia, altrimenti la BayArena sarà il campo principale.
SCELTE - De Rossi si trova a una sorta di bivio: è più importante conquistare i 3 punti contro la Juventus e schierare la squadra migliore o dividere le forze e puntare tutto sulla rimonta a Leverkusen? Molto probabilmente, ci sarà da aspettarci la seconda ipotesi.
MOTIVAZIONI - Se abbiamo parlato dell'aspetto mentale, c'è un altro aspetto che conterà: quello delle motivazioni. La Juventus ha un po' mollato il campionato. Lo dimostrano gli ultimi risultati, dove l'unico exploit lo ha fatto contro la Lazio in Coppa Italia. Con una qualificazione alla Champions già quasi ottenuta (a meno di clamorose rimonte di Roma e Atalanta), l'impegno principale diventa sempre una gara all'Olimpico, ma quella del 15 maggio, contro l'Atalanta, per la finale di Coppa Italia. Questo fatto, oltra al non gioco espresso dalla squadra di Allegri, potrebbe essere una delle armi vincenti della Roma.