Hellas Verona-Roma 1-3 - Cosa dicono gli xG - Solo una giocata rende produttivo l'assedio della ripresa. Migliore e peggiore Abraham della stagione. GRAFICA!
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Hellas Verona-Roma, con i dati di understat.com.
SOLITO BUNKER - Il conto finale degli expected goals di Hellas Verona-Roma è di 0,29 a 3,03. Iniziamo parlando della fase difensiva: 7 tiri concessi e nessuna grande occasione, una sola conclusione oltre gli 0,10 xG che è il gol di Dawidowicz, nato in una situazione non certo lineare. Una prova come tante altre in questa stagione, che mantiene i giallorossi in testa alla classifica degli expected goals concessi, con 7,29 e un vantaggio di oltre 2 sulla seconda, il Napoli, a 9,67. Dietro, quindi, continuano a non esserci problemi.
UNA MAGIA E DUE CENTRI - Davanti, invece, la storia è sempre quella, perché i due gol del 2-1 e del 3-1 arrivano con gli ultimi due tiri della partita: prima di questi, il conteggio degli expected goals era di 2,09. Il 2-1 di Volpato arriva con un tiro da appena 0,05 xG, mentre il 3-1 di El Shaarawy è il tiro a più alta percentuale di tutta la stagione della Roma: 0,89. Menzione particolare va fatta sul gol dell’1-1 di Zaniolo, che arriva da un tiro da 0,58 xG: come successo giovedì con i 4 tiri concatenati tra loro, anche in questo caso va riponderato il valore di xG di dell’azione, che non è di 0,87 (la somma del tiro di Zaniolo e di quello precedente di Abraham, da 0,29), ma di 0,71 totali. Il lato positivo sta nell’aver finalizzato correttamente due grandi occasioni delle tre generate.
TANTO FUMO NELLA RIPRESA - Nel secondo tempo la Roma si è spinta in avanti mettendo in campo tutte le forze offensive che aveva, ma non sarebbe servito a nulla senza la giocata di Volpato. Infatti, il primo tiro è arrivato al 64’ e la somma delle 8 conclusioni tentate nella ripresa prima del gol è di appena 0,37 xG. Insomma, lo squilibrio creato da Mourinho - come spesso accade quando è sotto nel punteggio - ha portato al risultato solamente grazie a una grande giocata.
LA MIGLIORE E LA PEGGIORE - Anche in questa partita Abraham ha sprecato tantissimo: 1,42 expected goals, la sua migliore prestazione della stagione per quanto generato e la peggiore per quanto finalizzato. Il suo debito è salito a 5,00 xG tondi, avendo lui generato 7,00 xG e segnato 2 gol. Solo Victor Osimhen ne ha generati di più, 7,58, ma ha realizzato 7 reti.