Roma-Ajax 1-1 - Cosa dicono gli xG - Gli olandesi non fanno abbastanza: scelta conservativa di Fonseca vincente. Dzeko converte la chance più grande dell'eliminatoria. GRAFICA!
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Ajax, con i dati di infogol.net.
I NUMERI DANNO RAGIONE A FONSECA - Forte del 2-1 dell’andata, la Roma ha impostato una partita prettamente difensiva, lasciando il pallone all’Ajax. Una scelta atta a contenere la possibile rimonta degli olandesi, che poteva essere rischiosa in virtù della loro qualità offensiva, chiaramente emersa nella gara di andata ad Amsterdam, dove avevano creato 3,17 xG con 5 grandi occasioni. La scelta può aver dato sensazioni negative durante la gara, ma i dati danno ragione a Fonseca e alla Roma: per passare il turno l’Ajax avrebbe dovuto segnare almeno due gol, ma ha creato appena 1,27 xG, con la grande occasione nel primo tempo per Klaassen da 0,43 xG oltre alla rete di Brobbey da 0,25 xG. Sempre nel primo tempo, Tadic ha avuto una possibilità da molto vicino alla porta, ma le tante gambe presenti riducono la pericolosità del suo tiro ad appena 0,13 xG.
AJAX INIBITO - Gli 1,27 xG concessi sono sì la terza peggiore prestazione difensiva stagionale della Roma, che peggio, oltre che nella gara di andata, aveva fatto solamente contro lo Young Boys alla prima giornata della fase a gironi, ma considerato l'avversario rappresentano un ottimo dato. Nelle altre 5 partite giocate in questa Europa League, infatti, l'Ajax aveva creato sempre tanto: 1,73 e 2,24 xG nelle due gare contro il Lille, 3,70 e 3,28 nelle due contro lo Young Boys, oltre ai 3,17 della partita di Amsterdam contro la Roma.
VINCE CHI SBAGLIA MENO - Un’impressione invece confermata dai numeri è che la Roma ha messo pochissimo il naso fuori dalla sua metà campo: appena 7 i tiri effettuati, per un totale di 0,87 xG. Tutte le conclusioni, meno una, sono state a pericolosità quasi nulla - da 0,06 xG in giù: a fare la differenza è stata quella che ha portato al gol Edin Džeko. 0,59 il valore del tiro del bosniaco fatto partire da pochi passi dalla porta di Stekelenburg. Tolto il rigore di Tadic della partita di andata, è stata l’occasione più grande di tutto il doppio confronto, che conferma come in semifinale va non chi ha creato di più, ma chi chi ha sbagliato di meno. Una regola aurea delle eliminatorie europee confermata dai dati.