Roma-Genoa 1-0 - Cosa dicono gli xG - Conferme dalla difesa, in calo l'attacco. Corner arma preziosa dei giallorossi. GRAFICA!
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Genoa, con i dati di understat.com.
LA SOLITA DIFESA - La Roma ha vinto la partita praticamente senza rischiare: soli 6 tiri e 0,23 xG concessi, che sono la terza prova difensiva stagionale dopo Roma-Parma (0,03) e Roma-Sassuolo (0,21), a pari merito con quella contro la Sampdoria. Per la sesta volta nelle ultime sette partite i giallorossi hanno concesso meno di 1 xG: in questa serie ci sono 5 partite giocate contro le “piccole” e quella contro la Juventus a Torino. A sporcarla ci sono i 3,25 xG concessi contro il Milan due turni fa. I giallorossi sono la terza miglior difesa per xG concessi a quota 27,14, dietro alla Juventus (23,69) e all’Inter (27,05). Sta migliorando anche il differenziale tra expected goals e gol concessi: 7,86, sempre il penultimo della Serie A ma col Parma ora più vicino, 7,57.
NON IL SOLITO ATTACCO - Sta calando però la produttività offensiva: contro il Genoa i giallorossi hanno creato appena 1,11 xG, che è seconda la peggior prestazione offensiva interna stagionale (la peggiore resta Roma-Inter, con 0,90 xG) e la terza peggiore contro le squadre dall’ottavo posto in giù: solo contro Udinese - 0,76 - e Benevento - 0,92 - la Roma aveva fatto peggio. La più grande occasione della partita è stata comunque sfruttata: il colpo di testa di Mancini era un tiro da 0,23 xG, leggermente indietro rispetto alla soglia di una buona occasione (0,30 xG). Comunque importante mettere dentro la prima chance effettiva della gara: era successo in altre quattro sfide, tutte vinte, con Fiorentina, Crotone, Spezia e Udinese. Anche se in tutti e quattro questi casi, si trattava di occasioni più succose - a livello di expected goals - rispetto a quella di Roma-Genoa.
PREZIOSI CORNER - Quello di Mancini è stato l’ottavo gol su calcio d’angolo: solo l’Inter, con 9, ha fatto meglio. I nerazzurri, però, sono spaventosi per la loro capacità di convertire i tiri dalla bandierina, da cui hanno creato appena 5,87 xG (differenza in positivo di 3,13), il dato peggiore tra le prime sette squadre in classifica. La Roma è la seconda per expected goals generati da questa situazione di gioco, con 8,68 xG (dietro alla Juventus con 9,02) ed è anche la seconda squadra che li sfrutta meglio, visto che il saldo negativo di 0,68 xG è il migliore dopo quello dell’Inter. Seguono Lazio (2 gol da 3,04 xG, saldo negativo di 1,04), Milan (6 gol da 7,57 xG, saldo negativo di 1,57) e Juventus e Atalanta (i bianconeri con 7 gol da 9,02 xG e i nerazzurri con 4 gol da 6,02 xG, saldo negativo di 2,02).