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Roma-Lecce 4-1 - Cosa dicono gli xG - I gol "difficili" compensano le grandi occasioni sciupate, dietro si torna a ottimi livelli. GRAFICA!

di Gabriele Chiocchio
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio

egli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Lecce, con i dati di understat.com.

FINALMENTE UNA GARA GIUSTA - Il conto finale degli expected goals della sfida è di 2,38 per la Roma e 0,83 per il Lecce. Partiamo dagli ospiti: la quasi totalità del generato degli ospiti sta nel rigore di Krstovic da 0,76 xG, con gli altri due tiri da 0,06 e 0,01 xG. Una prova praticamente perfetta a livello difensivo per la Roma, che ha anche overperformato davanti grazie a quattro gol segnati con tiri a bassa percentuale: il vantaggio di Saelemaekers arriva con una conclusione da 0,13 xG, il 2-1 di Mancini è da vero centravanti, 0,03 xG, il 3-1 di Pisilli è u ntiro da 0,14 xG e il gol del 4-1 di Koné è da 0,13 xG. Di grandi occasioni, che hanno fatto lievitare il conteggio, ce ne sono state comunque tre: una sui piedi di Dybala, da 0,42 xG, una su quelli di Saelemaekers, da 0,33 xG, e la terza per Pisilli, da 0,32 xG.

DYBALA SPRECONE - I tre sono coloro che hanno avuto a disposizione più expected goals: solo Dybala, però, è andato in debito, con 0,76 xG spalmati su 5 tiri andati tutti sprecati. Saelemaekers ha limitato il credito sprecando 0,57 xG oltre al gol.


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Mercoledì 11 dicembre
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