Roma-Monza 1-0 - Cosa dicono gli xG - Cosa porta la superiorità numerica. GRAFICA!
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Monza, con i dati di understat.com.
DIFESA TOP - Il conto finale degli expected goals della sfida è di 2,53 per la Roma e di 0,42 per il Monza. Partiamo dalla fase difensiva dei giallorossi, che hanno concesso agli ospiti 11 tiri, nessuno dei quali però di un valore uguale o superiore a 0,10 xG. Una buona prova, dunque, del pacchetto arretrato e in generale della squadra in fase di non possesso, la terza migliore della stagione dopo quelle contro Empoli (0,17 xG concessi) e Salernitana, che produsse 0,36 xG avendo però a disposizione una chance da 0,33 concretizzata da Candreva. Concettualmente, la miglior gara fino adesso da questo punto di vista.
IL FRUTTO DELLA SUPERIORITÀ NUMERICA - Davanti, i 2,53 xG prodotti sono frutto di ben 21 tiri e tre grandi occasioni, tra cui quella della rete di El Shaarawy da 0,41 xG, ultimo tentativo di tutta la partita. Houssem Aouar ha sprecato la più ghiotta chance della gara, non concretizzando un tiro da 0,53 XG, e Andrea Belotti ha avuto una chance da 0,46 xG. Solo tre dei rimanenti 18 tiri hanno toccato o superato la soglia degli 0,10 xG, mentre gli altri 15 hanno avuto tutti un valore inferiore: è il frutto della superiorità numerica, che ti porta a controllare più facilmente la partita, ma non necessariamente a essere più pericoloso.
LA PRIMA DEL FARAONE - Stephan El Shaarawy ha segnato il suo primo gol in questo campionato, arrivando in sostanziale parità con i 0,95 xG generati. Lo scorso anno il Faraone segnò 7 gol da 5,43 xG, una delle rare overperformance del reparto offensivo dello scorso campionato: l’obiettivo è arrivare a un rendimento almeno simile a fine stagione.