Roma-Napoli 2-0 - Cosa dicono gli xG - Non è stato un dominio, ma mai così pericolosi in un big match da più di un anno e mezzo. GRAFICA!
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Napoli, con i dati di understat.com.
VITTORIA, MA NON DOMINIO - Il conto finale degli expected goals della gara è di 2,07 per la Roma e 0,44 per il Napoli, numeri che sono conformi col risultato finale ma che non tracciano . I giallorossi hanno concesso ai loro avversari solo 7 tiri, di cui 6 sotto gli 0,10 xG: solo un tentativo di Anguissa da 0,19 xG ha superato questa soglia. In attacco, Bove ha sulle spalle una occasione da ben 0,66 xG, ma dopo quella la Roma non è riuscita a creare allo stesso modo tiri da almeno 0,10 xG fino al convulso finale di gara in doppia superiorità numerica. La rete di Pellegrini arriva da un tiro da 0,09 xG, il raddoppio di Lukaku da un tiro da 0,40 xG scaturito da un contropiede 4 contro 1.
UN ANNO E MEZZO DOPO - Nella scorsa stagione, la Roma non aveva mai generato almeno 2 xG in un cosiddetto “big match”. Bisogna tornare alla sfida contro la Lazio del 20 marzo 2022 per trovare un valore superiore, 2,48 xG contro i biancocelesti poi giunti quinti in quel campionato e ai precedenti 2,53 xG creati contro la Juventus il 9 gennaio 2022, nella sfida poi terminata 3-4.
LUKAKU SI SALVA - In questa sfida, Romelu Lukaku è il calciatore che ha generato più expected goals, 0,85, riuscendo a overperformare solamente grazie all’ultimo tiro che ha portato il suo delta da un debito di 0,45 xG a un credito di 0,15. Il totale fa 8 gol in 6,42 xG, per un’overperformance di 1,58 che è senz’altro positiva ma non quella che ci vuole per fare il salto di qualità