Sassuolo-Roma 2-2 - Cosa dicono gli xG - I numeri confermano la mancanza di equilibrio. GRAFICA!
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Sassuolo-Roma, con i dati di understat.com.
IL VALORE DI UN AUTOGOL - Partiamo dalla fase difensiva: la Roma ha concesso al Sassuolo 1,08 xG, subendo due reti: una di queste, però, è un’autorete, che non entra nel conteggio non scaturendo da un tiro in porta. In numeri, la Roma ha subito un gol in un’azione da 0 expected goals: è questo il valore degli errori di Smalling e Rui Patricio, mortiferi per il risultato finale. Specie perché è stato concesso un solo tiro da oltre 0,30 xG, quello lasciato a Traore per il gol del 2-1, ancora su un errore individuale.
SOLITA STORIA DAVANTI - Ancora una volta, la Roma è stata decisamente sterile davanti, nonostante le due reti segnate. 0,76 xG degli 1,74 complessivi sono infatti il valore del rigore trasformato da Abraham, e nei restanti 0,98 xG c’è solo una grande occasione, sprecata da Felix, da 0,31 xG. In questo caso, i freddi numeri danno un’idea della prestazione offensiva della Roma decisamente al rialzo.
“GIOCARE BENE” SECONDO I NUMERI - Ancora una volta la Roma, dunque, non riesce a ottenere un’overperformance sia in attacco che in difesa. In questa gara ha overperformato in attacco e underperformato in difesa, com’era successo, per esempio, a Empoli, dove riuscì a vincere 4-2. In questo campionato, la Roma ha overperformato in entrambe le fasi di gioco solamente tre volte: in Salernitana-Roma (0-4 con 0,22 xG concessi e 1,89 generati), Roma-Empoli (2-0 con 1,86 xG generati e 0,44 concessi) e Milan-Roma (sconfitta per 3-1 a fronte di 3,02 xG concessi e 0,86 xG generati). È un po’ lo specchio della stagione della Roma, che, arrivati a girone di ritorno inoltrato, non è ancora riuscita a trovare un equilibrio.