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Spezia-Roma 0-1 - Cosa dicono gli xG - Underperformance da record, solo due volte dal 2014 i giallorossi avevano creato di più. GRAFICA!

di Gabriele Chiocchio
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio

Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Spezia-Roma, con i dati di understat.com.

I NUMERI - Una partita del genera merita, paradossalmente, un freddo riassunto dei numeri per essere spiegata. La Roma ha creato 4,56 expected goals (vale a dire, se non fosse chiaro, che in media con i tiri tentati dai giallorossi si segnano tra i 4 e i 5 gol) con 31 tiri, cinque dei quali - tolto il rigore, sopra la soglia degli 0,30, uno poco sotto (0,28) e uno sopra gli 0,50 (0,55, Zaniolo nel recupero). La Roma ha rischiato di non vincere questa partita, in cui oltretutto difensivamente ha concesso il minimo sindacale, 0,36 xG spalmati su 9 tiri, nessuno dei quali sopra la soglia degli 0,10 xG. Un pareggio sarebbe stato una disfatta.

ABRAHAM IL PIÙ SPRECONE - E se la squadra concretizza poco, accade anche perché il suo centravanti non è in giornata: l’inglese ha sprecato la bellezza di 1,83 expected goals, dato più alto del suo campionato. Il lato positivo è ovviamente il fatto di averli generati, ma il numero 9 ha interrotto quel trend di inizio anno solare che lo stava proiettando tra i grandi del campionato. È per distacco il giocatore con più non-penalty expected goals generati con 14,12, davanti a Džeko con 11,39, ma è anche quello con la peggiore underperformance, 4,12, di tutta la Serie A.

SOLO DUE VOLTE MEGLIO CHE AL PICCO - Una produzione offensiva è quasi senza precedenti nel passato recente della Roma. Dal 2014/2015 - prima stagione di cui disponiamo i dati - a oggi, solo altre 5 volte la Roma aveva superato la soglia dei 4 expected goals creati. Tre di queste non vedono comunque la Roma toccare il valore di Spezia-Roma: si tratta di Bologna-Roma della scorsa stagione con 4,04 xG (e 5 gol segnati), Roma-Sassuolo del 2018/2019 con 4,12 (e 3 gol segnati) e Roma-Benevento della scorsa stagione con 4,19 (e 5 gol segnati). Le altre due sono i 4,71 xG in Roma-SPAL 3-1 del 1° dicembre 2017, con 37 tiri, 5 dei quali sopra gli 0,30 xG, uno dei quali da 0,72 sbagliato da Gerson: prestazione che acquista ancora più valore perché non vede neanche  gli 0,76 xG del rigore calciato da Abraham al Picco, e gli addirittura 5,75 xG di Roma-Udinese 4-0 del 20 agosto 3016, dato corroborato da 2 rigori, ma anche altri 7 tiri oltre la soglia degli 0,30 xG, uno dei quali, il gol del 4-0 di Salah, da 0,95 xG.

UNDERPERFORMANCE RECORD - Un gol su 4,56 xG significa aver offerto una underperformance da ben 3,56: è il nuovo record giallorosso, che supera i 3,20 di Bologna-Roma 2-0 del 23 settembre 2018, quando l’underperformance fu di 3,20.


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