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Casasco: "Si può fare qualche sacrificio per poter arrivare in fondo"

di Redazione Vocegiallorossa

Il presidente della Federazione Medico-Sportiva, Maurizio Casasco, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport.

Casasco, si può creare una bolla modello Nba?
"Non credo. Una bolla vera però può aiutarci in caso di positività e questo potrebbe evitare interventi differenti delle Asl. Sono i club stessi che dicono: non possiamo andare a casa, ci chiudiamo in una struttura unica e usciamo solo per allenarci e per giocare le partite. Per arrivare fino in fondo si può pure fare qualche sacrificio".

Ridurre i tamponi è stato un errore?
"Fare un controllo a 48 ore della partita non ti assicura che sia superato il tempo della possibile incubazione. Così il rischio è che il test del venerdì non ti possa garantire che alla domenica il soggetto non possa infettare qualcun altro. La mia proposta è: test antigienici ogni 2 giorni e il tampone RNA virale a 24 ore dalla partita. In attesa che siano validati quelli sulla saliva".

E con il su e giù dall’estero in una fase di aumento dei contagi ovunque che fare?
"Impossibile impedire questi viaggi. Ma a maggior ragione tutto questo ci dimostra la necessità di tornare a una maggiore frequenza di controlli utilizzando i test antigenici".


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