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COVID-19 - Agenas: nel Lazio terapie intensive al 15%. Draghi: "L'intenzione del Governo non prorogare lo stato d'emergenza oltre il 31 marzo". Il bollettino di oggi. Nel Lazio 5639 nuovi positivi e 1620 ricoverati

di Redazione Vocegiallorossa

La Protezione Civile ha reso noti i dati relativi al 23 febbraio. Sono stati effettuati 479.447 tamponi e individuati 49.040 nuovi positivi al COVID-19. Le vittime sono state 252 per un totale di 153.764 decessi dall'inizio dell'epidemia. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi fornirà le notizie LIVE riguardo la situazione del Coronavirus.

22:22 - La variante Omicron 2 sbarca in Sardegna. Il Laboratorio di analisi chimico cliniche e microbiologia dell'Aou di Cagliari, che ha sede al Policlinico "Duilio Casula", ha isolato i primi due casi della sottovariante del virus nell'Isola. Si tratta di una donna di 67 anni, residente nella Città metropolitana di Cagliari, attualmente in isolamento domiciliare, e di un uomo di 82 anni della provincia di Oristano. Lo riferisce SkyTG24.

21:41 - Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio regionale della Toscana, ha pubblicato un post su Facebook in merito allo stop dello stato d'emergenza: "Draghi ha annunciato che il 31 marzo non verrà prorogato lo stato d'emergenza. E gradualmente finiranno tutte le restrizioni su scuola, green pass e quarantene. Tutto questo grazie ai vaccini. Credo sia una bellissima notizia e il segno che davvero possiamo ripartire".

21:06 - I dati diffusi dall'agenzia governativa Agenas indicano che, nel Lazio, è occupato il 25% dei ricoveri ordinari (-1% rispetto al giorno precedente) e il 15% dei ricoveri in terapia intensiva (stessa percentuale del giorno precedente).
Nella settimana dal 14 al 20 febbraio si sono registrati 713,42 casi ogni 100.000 abitanti.

Di seguito i parametri per il passaggio in zona arancione, che avviene nel momento in cui vengono superate tutte e tre le seguenti soglie:

- L'incidenza sfora i 150 casi per 100mila abitanti
- La percentuale di posti letto nelle terapie intensive va oltre il 20%
- Il tasso di ricoveri in area medica supera il 30%

20:28 - Con la fine dello stato di emergenza il 31 marzo, quindi da aprile "le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l'obbligo delle mascherine all'aperto, e quello delle mascherine FFP2 in classe". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi intervenendo a Firenze al Teatro del Maggio musicale fiorentino. 

19:55 - "Per l'autunno una ripresa" dei casi di Covid-19 in Italia "dovremo aspettarcela senz'altro". Quanto grande e pesante sarà, lo scopriremo vivendo: "Se l'infezione sarà già ridotta a livello di un'influenza o poco più, e questo è possibile", potremmo prevedere un'onda più lieve, "anche se pure l'impatto dell'influenza naturalmente ha un suo peso". Così guarda al futuro Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco Ema e consulente del commissario all'emergenza coronavirus, generale Francesco Paolo Figliuolo. 

19:00 - IL BOLLETTINO DI OGGI.

17:55 - "Il Governo è consapevole del fatto che la solidità della ripresa dipende prima di tutto dalla capacità di superare le emergenze del momento. La situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese. Voglio annunciare che è intenzione del Governo non prorogare lo stato d'emergenza oltre il 31 marzo". Lo ha detto il premier Mario Draghi al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. 

16:58 - Sono 3.201 i nuovi casi di positività al Coronavirus riscontrati in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore sulla base di oltre 23mila tamponi registrati.

16:19 - L’assessore alla Sanità della Regione Lazio D'Amato ha annunciato che nella giornata odierna sono stati registrati 5.639 nuovi casi e 14 decessi.

15:48 - Sono 170.696 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 1.620 ricoverati, 139 in terapia intensiva e 168.937 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 872.529 e i morti 10.359 su un totale di 1.053.584 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.

15:02 - La quasi totalità degli infermieri, il 99,5%, si è vaccinata contro Covid-19. Solo una sparuta minoranza, dunque, è stata sospesa per non aver ottemperato all'obbligo vaccinale per i sanitari. In particolare, a gennaio, erano circa 5.400 sospesi ma, nel frattempo, sono state circa 2.800 le successive revoche per vaccinazione avvenuta. Rimangono quindi poco più di 2.600. A tracciare il quadro la Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche (Fnopi). 

14:14 - In Toscana sono 844.989 i casi di positività al Coronavirus, 2.956 in piu' rispetto a ieri (1.063 confermati con tampone molecolare e 1.893 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,4% in piu' rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,7% e raggiungono quota 795.243 (94,1% dei casi totali).

13:43 - "Non vedo contrapposizione" tra la possibilità di entrare in Italia con il Green pass base e "l'obbligo di vaccino per gli over 50. È sicuramente una scelta politica, ma ha un suo razionale". La pensa così il virologo Fabrizio Pregliasco, docente della Statale di Milano. "È chiaro che le decisioni politiche sono complicate, questa semplificazione con il Green pass base - rileva l'esperto - serve sostanzialmente per il turismo perché - sottolinea - è un aspetto economico con ripercussioni spaventose". Mentre "l'obbligo vaccinale" e quindi il super Green pass per i lavoratori over 50 "lo vedo necessario almeno fino a giugno, immaginando la possibilità di aumentare la copertura vaccinale perché dobbiamo prepararci a una convivenza col virus e un peggioramento nell'autunno". Quindi per il virologo non c'è contrasto tra le norme, ma "sono esigenze complessive sulla popolazione". 

13:14 - Il Veneto vede un calo ma non ancora un crollo dei contagi COVID-19, che nelle ultime 24 ore sono stati 4.593 (ieri, con il trascinamento dei dati della domenica, erano 6.037). Pesante  il numero dei decessi, 27, per un totale dall'inizio della pandemia di 13.777. I contagiati dall'inizio della crisi sanitaria salgono invece a 1.313.849. Lo riferisce il bollettino della Regione. Modeste le variazioni dei dati ospedalieri rispetto a ieri. sono 1.189 (-11) i ricoverati in area medica, e 101 (-2) quelli in terapia intensiva. In flessione i soggetti attualmente positivi 64.405 (-4.602).

12:50 - In una settimana il numero dei ricoveri COVID-19è sceso del 12%. Emerge dalla rilevazione del 22 febbraio negli ospedali sentinella della rete Fiaso (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere). Nei reparti ordinari la diminuzione è del 12,6%, mentre nelle terapie intensive, dove una settimana fa c'era stata una significativa riduzione del 25%, il calo è stato molto più lieve, pari al 3,8%. Negli ospedali del Nord i ricoveri, sia nei reparti ordinari sia nelle rianimazioni, sono diminuiti del 14%; nelle strutture del Centro sono scesi del 10% mentre nel Sud e nelle isole i pazienti si sono ridotti dell'12%.

12:24 - Avranno inizio domani dalle 8:45 nell'Aula della Camera le dichiarazioni di voto sulla fiducia posta dal governo sul decreto legge in materia di obbligo vaccinale. La votazione avrà inizio alle 10:25. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, da cui non è emerso alcun accordo sulla tempistica della chiusura dell'esame del testo. 

12:04 - L'arrivo della primavera potrebbe rallentare il virus ma il COVID-19 "potrebbe riprendere vigore con l'inverno. O ripresentarsi come un'influenza". A dirlo il presidente dell'Aifa e componente del Comitato tecnico scientifico Giorgio Palù. Parlando della possibile vaccinazione annuale come per l'influenza, il presidente dell'Aifa precisa: "Il nuovo vaccino, già in fase di studio - spiega -, dovrà essere allestito tenendo conto dell'evoluzione del virus. E dovrà essere polivalente. Cioè efficace non solo contro la proteina S ma anche contro la nucleoproteina. Non eliminerà il virus, ma eviterà le emergenze". 

11:39 - Il Governo, con il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, ha posto alla Camera la questione di fiducia sul decreto legge che fissa l’obbligo vaccinale anti COVID-19 per gli over 50 con i relativi vincoli legati al green pass. Il provvedimento è in prima lettura, dovrà quindi essere esaminato anche dal Senato e va approvato entro l’8 marzo. Durante il suo intervento il ministro è stato contestato da esponenti dell’opposizione che hanno tentato di occupare i banchi del Governo lanciando anche fascicoli. La seduta è stata sospesa ed è stata convocata la Conferenza dei capigruppo per decidere il prosieguo dei lavori.

11:18 - "È certo che arriveranno altre varianti" ma "saremo sempre più capaci di affrontarle. Oggi abbiamo un armadio pieno di strumenti per combattere il virus, quindi credo bisognerebbe parlare meno del COVID-19 e iniziare a trattarlo come una situazione di convivenza forzata ma anche abbastanza naturale, perché conviviamo con tantissimi agenti patogeni". Così la virologa Ilaria Capua, direttore One Health Center of Excellence, Università della Florida, negli Stati Uniti che sottolinea: "Bisogna tener presente che il virus non andrà via e che probabilmente a novembre bisognerà rimettersi mascherine, ma solo per un paio di mesi, e bisognerà fare un richiamo vaccinale. Io lo farò sicuramente appena disponibile".

10:50 - Come riportato dal sito di SkyTg24, il Governo porrà la questione di fiducia sul decreto legge che fissa l’obbligo vaccinale anti-Covid per gli over 50. Il provvedimento va approvato entro l’8 marzo.

10:35 - "Il virus sta diventando meno patogeno. La variante Omcron, come era ampiamente previsto, anche grazie ai vaccini e soprattutto alla terza dose, sta diventando simile a un raffreddore. La sua diffusione ha portato alla diminuzione del numero dei contagi, alla loro sostenibilità dal punto di vista dell’ospedalizzazione e del ricovero in terapia intensiva e, quindi, tendenzialmente, a un numero minore di morti e a un’evoluzione positiva delle dinamiche pandemiche". Queste le parole del Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.

10:15 - Con un'ordinanza firmata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, per chi arriva in Italia da Paesi non facenti parte dell'UE non sarà più necessario un periodo di quarantena ma basterà esibire il Green Pass.

9:50 - ''Oggi siamo alle porte della probabile endemizzazione della malattia e se i numeri continueranno a migliorare come sta accadendo non c'è ragione per prorogare lo Stato di emergenza''. Queste le dichiarazioni del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini: ''Io credo che ci siano le condizioni per poter auspicare che non venga prorogato lo Stato di emergenza. La situazione del Paese è in miglioramento, dobbiamo essere consapevoli che ciò sta accadendo grazie alla scelta di responsabilità che hanno fatto la stragrande maggioranza degli italiani che ha scelto il vaccino e ha messo in sicurezza la propria Salute e quella degli altri, oggi abbiamo il 90% della popolazione over 12 che si è vaccinata mentre 37 milioni di italiani hanno avuto anche la terza dose''.

9:40 - "Abbiamo dovuto prendere decisioni drammatiche, praticamente al buio. Senza informazioni, senza elementi di certezza, senza una guida da parte degli organismi internazionali". Queste le parole a Il Corriere della Sera di Agostino Miozzo, ex coordinatore del Comitato tecnico scientifico che, nel 2020, affrontò la nuova pandemia: "La gestione di qualsiasi emergenza è zeppa di errori".


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