COVID-19 - Dalla Spagna: nove giocatori dell'Atletico positivi. Milan, Scaroni: "Contagiati nel club ma stanno guarendo". Il bollettino della Protezione Civile: +1.327 nuovi contagi
L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, tanto da costringere il Governo ad attuare la chiusura di tutta l'Italia. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i casi attuali positivi sono 87.961, con una diminuzione di 1.663 rispetto al giorno precedente. 234 i decessi, per un totale di 30.192. I guariti sono 2.747, portando il totale a 99.023. I nuovi contagi sono stati 1.327. Vocegiallorossa.it vi ha aggiornato riguardo le principali notizie.
22:52 - ll procuratore Alan Naigeon, partner della A&V Sports (agenzia che fra le altre gestisce calciatrici come le sorelle Ada e Andrine Hegerberg, Sam Kerr, Laura Agard e Lindsey Thomas NdR) ha parlato nei giorni scorsi della situazione e delle prospettive del calcio femminile ai tempi del Coronavirus dicendosi pessimista: “Mi aspetto che perderemo almeno un paio di anni di crescita e che gli investimenti torneranno a un livello precedente al Mondiale dello scorso anno. E se sarà così saremo fortunati. - continua Naigeon come riporta L Football - Io tempo che si possa andare ancora indietro, fino ai livelli precedenti al Mondiale del 2015 perché molti club avranno grosse difficoltà finanziarie così come altri settori. E in questi casi si tende a tagliare ciò che viene ritenuto meno produttivo o remunerativo”.
21:48 - Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha parlato a RTV38, soffermandosi sui alcuni dei principali temi di attualità: "Spero si riprenda. Nessuno sa quello che che succederà tra un mese. L'intenzione nostra è andare avanti e speriamo che il Governo ce lo permetta. Non possiamo avere due stagioni rovinate. Oggi la salute, ma domani dovremmo fronteggiare la crisi economica. Non solo in Italia, ma anche in America. L'economia deve andare avanti. Se non si rovina anche l'anno prossimo tutto il calcio sarà rovinato. Cerchiamo di compromettere la prossima stagione. Se dobbiamo compromettere una stagione, che sia questa. Se roviniamo la prossima stagione, si rovina un'intera industria".
21:19 - Sandra Zampa, Sottosegretaria al Ministero della Salute, ha parlato a QSVS su Telelombardia ribadendo alcuni importanti concetti legati all'attività calcistica: "Con impegno e dedizione si è individuata una strada di enorme sicurezza, che trovo convincente. È una strada che tiene in sicurezza atleti, allenatori, tutto il gruppo squadra. Si prevede che tutti vengano testati con tamponi, una volta negativi ci sarebbe il passaggio in ritiro. Un po’ come riconoscerli in famiglia, una comunità unica e sana. Che non deve entrare in contatto con persone che possono essere portatori di virus. Noi facciamo affidamento alla serietà del mondo del calcio. Questo percorso permetterebbe di fare attività sportiva. Se nei prossimi 15 giorni l’allentamento non avrà prodotto inversione di tendenza nei contagi, tra le attività che riapriranno presumo possa esserci anche il calcio".
20:32 - Secondo AS, sono nove i giocatori dell'Atletico risultati positivi al COVID-19.
19:44 - (ANSA) - ROMA, 08 MAG - "Credo che Ibrahimović voglia tornare a giocare". Parola del presidente del Milan Paolo Scaroni durante WarRoom, il format web di Roma InConTra. "Al Milan abbiamo qualche giocatore contagiato in via di guarigione - aggiunge il numero uno del club rossonero - ma Maldini, sia il padre che il figlio, ora stanno bene. Milanello è aperto e noi abbiamo già ripreso ad allenarci, mantenendo le distanze. Ci stiamo incamminando verso la ripartenza". Scaroni poi spiega: "Dobbiamo abituarci a convivere con il virus e questo vale anche per il calcio. Non è possibile stare fermi fino al contagio zero. In fondo possiamo adottare la formula tedesca che prevede che chi è malato vada in quarantena mentre gli altri continuano", conclude. (ANSA)
19:30 - Tra i presunti cinque giocatori di Primera e Segunda División spagnola affetti da Coronavirus, ci sarebbe anche il classe '98 Renan Lodi. A sostenerlo è il portale Globoesporte, secondo il quale il laterale brasiliano in forza all'Atletico Madrid sarebbe proprio uno dei calciatori costretti a una nuova quarantena prima di poter riprendere gli allenamenti ed, eventualmente, il campionato. Restano segreti, almeno per ora, i nomi degli altri positivi in Spagna.
19:15 - Come annunciato da un comunicato apparso sul sito ufficiale, la Lega Serie A ha convocato per mercoledì 13 maggio un'assemblea urgente in videoconferenza. Tra i temi da trattare, la questione dei diritti tv e la ripresa del campionato.
IL COMUNICATO INTEGRALE DA LEGASERIEA.IT
19:00 - Il segretario della cultura d'Inghilterra, Oliver Dowden, rimane speranzoso sul ritorno in campo della Premier League, ma ha insistito a dire che non c'è ancora il semaforo verde. Fonti dicono che giocare le 92 partite rimanenti in otto-dieci stadi neutrali è l'unico modo per completare la stagione in maniera sicura. "Se abbiamo un piano che pensiamo funzioni - ha detto a BBC Radio - vorrei che continuassimo con quello perché è un'ottima cosa per la nazione, può essere buono anche per il calcio in generale. Sono molto fiducioso che possa funzionare ma la pubblica sicurezza arriva prima".
18:44 - Il Cagliari Calcio - si legge nella nota del club - comunica che nella giornata di lunedì 11 maggio presso il Centro sportivo di Assemini i calciatori della prima squadra, lo staff tecnico e alcuni giocatori della Primavera verranno sottoposti al tampone molecolare e test sierologici: gli esami verranno effettuati dal personale sanitario dell’Ats Sardegna, alla presenza dello staff medico del Club. Nei giorni a seguire, inoltre, i calciatori effettueranno le visite cardiologiche presso il centro medico Korian di Quartu Sant’Elena.
18:22 - Il Bayern Monaco è ritornato oggi all'allenamento tattico. Porte chiuse ai media, con i giocatori che hanno ripassato tattica per la prima volta dopo la chiusura per il Coronavirus, un passo in avanti per la preparazione verso il ritorno alla Bundesliga.
18:05 - Ecco il consueto bollettino della Protezione Civile: i nuovi contagi sono 1.327. Nello specifico, rispetto a ieri, -1.663 attualmente positivi, +2.747 guariti e +234 decessi.
17:40 - Ospite del portale di diritto sportivo Olympialex, il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha commentato la possibilità di una ripresa del calcio giocato, più concreta dopo le parole di oggi del sottosegretario alla Salute: "La mia posizione è chiara e l'ho espressa anche in Lega: voglio finire il campionato. Siamo qui per giocare, vogliamo giocare e vogliamo arrivare alla fine di questo campionato, è possibile e fattibile. La decisione finale non spetta né alla Lega né ai club, neanche ai giocatori. Prima al virus e poi al governo, devono dire cosa possiamo fare e cosa non possiamo fare. Prima del 18 non possiamo organizzare gli allenamenti dei giocatori a meno che il governo non cambi idea. È impensabile tornare a giocare senza alcune settimane di allenamenti. Poi penseremo a quando si potrà tornare a giocare a porte aperte, dovremo anche pensare agli sponsor, non è una domanda che si pone solo il Milan ma anche gli altri grandi club europei".
17:17 - C'è un problema in più per l'intenzione del calcio turco di ricominciare. Perché Levant Akin, membro del comitato tecnico scientifico, ha affermato che in caso ci sia un positivo nella squadra - in tutti gli sport - tutti i membri del gruppo dovranno andare in quarantena per quattordici giorni. Soluzione differente, quindi, rispetto al calcio tedesco e spagnolo.
16:54 - Vincenzo De Luca, Governatore della Regione Campania, ha fatto il punto sulla situazione nella sua regione nel corso di una diretta Facebook: "La Campania è entrata nella Fase 2 e ci siamo entrati seguendo il modello Campania, ossia efficacia e sicurezza. Servono decisioni rapide, chiare e senza confusione. Non bisogna perdere un minuto di tempo e fare demagogia. Vogliamo fare per l'economia quello che abbiamo fatto per la sanità, ha detto De Luca che prosegue. "Dopo due settimane, ossia il tempo di incubazione del virus, faremo una verifica della situazione e questo mi sembra logico. Se non saranno arrivate nuove fiammate di contagio potremo riaprire tutto, ovviamente in base ai protocolli di sicurezza. Se registriamo focolai di contagio nuovi, invece, decideremo in maniera diversa".
16:29 - "Per l'uso destinato alla popolazione, si possono utilizzare anche mascherine confezionate in proprio, quelle multistrato, come indicano video diffusi dai Centers for desease control. I modelli piu sofisticati Ffp2 e Ffp3 sono per uso diverso". A dichiararlo quest'oggi è stato Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità nel corso della conferenza stampa organizzata dalla Protezione Civile. "La fase 2 è molto delicata, è importante che il Paese riparta, ma il virus non ha cambiato né identità né caratteristiche, perciò violare le regole di comportamento per la prevenzione del contagio potrebbe facilitare la circolazione", ha detto.
16:09 - Renzo Ulivieri, presidente dell'AssoAllenatori, ha parlato a Radio Marte ripartendo dai nuovi casi di Coronavirus riscontrati dopo la prima tornata di tamponi: "Se mettiamo in quarantena tutta la squadra ogni volta che spunta fuori un nuovo contagiato, allora è inutile ripartire".
Qual è la posizione dell'AssoAllenatori?
"La solita di sempre. Se ci sono le condizioni, in totale sicurezza, siamo per riprendere a giocare. Ma dobbiamo alzare il livello di sicurezza al massimo possibile. Come noi, anche i calciatori sono della stessa idea, vogliono che la salute sia tutelata. Il calcio è ovviamente uno sport di contatto, ma facendo tamponi regolari sembra che avremo meno possibilità di contagio rispetto ad altre categorie di lavoratori".
Che percentuale dà alla possibilità che si torni in campo per terminare la stagione?
"Non lo so, oggi doveva esserci un consiglio federale che è stato rimandato proprio per fare ulteriori accertamenti".
15:35 - Il Presidente dell'AIC Damiano Tommasi ha risposto ad alcune domande al portale Fanpage.it
Come state vivendo i nuovi casi di positività in Serie A?
"È stato fatto uno screening pre-allenamento, come giusto che sia in questo momento, e i positivi verranno isolati. Sappiamo che non tutte le squadre hanno fatto già i test, per problemi logistici. Era da mettere in preventivo qualche caso di positività, vista la diffusione del virus soprattutto in alcune regioni d'Italia. Al di là dei nuovi casi positivi, è la prolungata positività di alcuni calciatori, andati oltre le tre settimane di positività, ad aumentare il livello di preoccupazione".
Tra campionati che si fermano e altri che andranno avanti, la situazione dei contratti in scadenza rischia di ingarbugliarsi ancora di più.
"Non so se e quando verranno definite le date di fine stagione. Formalmente è stata fatta richiesta di spostarle in avanti e il Consiglio Federale avrebbe dovuto ratificarlo oggi, ma è stato rinviato. Il tema delicato è rappresentato dai prestiti e dai calciatori in scadenza che hanno già firmato un nuovo contratto con un'altra squadra. A livello internazionale c'è poi il discorso legato alle coppe europee, ad oggi programmate per agosto. Bisognerebbe intervenire sui contratti in scadenza al 30 giugno e su eventuali contratti già firmati a partire dal 1 luglio, per i quali saranno sospesi gli effetti da un punto di vista di tesseramento, fintanto che non si dichiarerà chiusa la stagione 2019/20. E' uno dei nodi che la FIFA ha cercato di sciogliere dando indicazioni, un tema su cui nessuno ha ancora una risposta certa. Parecchie squadre stanno rinnovando i contratti in scadenza il 30 giugno proprio per aggirare questa problematica".
L'AIC si è sempre schierata a favore della ripartenza. Ma con quali preoccupazioni?
"La salute, prima di tutto. Vogliamo un protocollo sicuro, validato, semplice, efficace. Qualcosa che ci dia certezze, che presenti la sicurezza di un rischio calcolato. E poi il tempo, sempre più stretto ogni giorno che passa. Il pensiero di tante partire da affrontare in pochi mesi. Costringerà a far funzionare tutto perfettamente per non avere intoppi e finire la stagione 2019/20. Si corre il rischio di rimettere in moto una macchina che potrebbe fermarsi subito.
15:28 - Come riporta Firenzeviola.it, Franck Ribery era l'unico giocatore della Fiorentina che ha vissuto questi ultimi mesi fuori dall'Italia presso la propria abitazione a Monaco di Baviera ma intorno alle 14 è atterrato all'aeroporto di Firenze pronto per ripartire con l'avventura in viola. Accolto dal team manager Marangon è stato subito controllato tramite il termo-scanner e adesso verrà sottoposto anche a tampone e test sierologico per permettergli, in caso di negatività, di tornare subito a lavorare presso il Centro Sportivo "Davide Astori".
14:53 - In diretta su Radio Punto Nuovo, è intervenuta Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute che ha aperto in maniera netta alla ripresa del campionato in Italia: "Si va verso una soluzione ed è la soluzione che i tifosi di calcio si aspettano. Il via libera ancora non c'è, ma si va verso una buona direzione. Per ora il confronto riguarda l'allenamento individuale, oggi torneranno tutti a discutere del problema e la strada della soluzione è stata immaginata come una sorta di clausura della squadra".
14:35 - Originale scelta dell'AGF, squadra del massimo campionato danese, che per la ripresa del campionato ha deciso, in collaborazione con Zoom, di avvalersi del pubblico virtuale. Non si tratta di persone fittizie, bensì persone reali connesse tramite il servizio di videoconferenza, di questi tempi molto popolare. Verranno messi dei maxischermi all'altezza degli spalti dove compariranno i tifosi che si connetteranno per seguire l'evento. Le persone potranno accedervi gratuitamente e indipendentemente dalla fede calcistica.
13:50 - "I contagi sul lavoro da nuovo Coronavirus denunciati all’Inail tra la fine di febbraio e il 4 maggio sono 37.352". A renderlo noto quest'oggi è stato lo stesso Istituto, con una lunga scheda tecnica. "I casi mortali segnalati all’Istituto nello stesso periodo sono 129. Dall’analisi per professione dell’infortunato emerge che la categoria dei tecnici della salute, che comprende infermieri e fisioterapisti, con il 43,7% dei casi segnalati all’Istituto (e il 18,6% dei decessi) è quella più colpita dai contagi, seguita dagli operatori socio-sanitari (20,8%), dai medici (12,3%), dagli operatori socio-assistenziali (7,1%) e dal personale non qualificato nei servizi sanitari e di istruzione (4,6%). Dati ancora più significativi se si considera che la platea Inail, riferita ai soli lavoratori assicurati, non comprende categorie particolarmente esposte al rischio di contagio, come quelle dei medici di famiglia, dei medici liberi professionisti e dei farmacisti".
Sulle categoria di età, questa l'analisi dell'INAIL: "L’età media dei contagiati è di 47 anni per entrambi i sessi, ma sale a 59 anni (58 per le donne e 59 per gli uomini) se si concentra l’attenzione sui soli casi mortali. A ulteriore conferma della maggiore vulnerabilità al virus delle fasce di età più elevate della popolazione, il 43,1% delle denunce e oltre due decessi su tre riguardano i lavoratori tra i 50 e i 64 anni. Più del 20% dei casi mortali, inoltre, ricade nella fascia di età oltre i 64 anni".
13:30 - Il Corriere dello Sport oggi in edicola spiega che i calciatori riscontrati positivi dovranno restare isolati. Poi, intorno al 20 maggio, verranno fatti nuovi tamponi per verificare la guarigione di chi è stato trovato positivo al Covid19. Successivamente verranno fatte nuove visite mediche per l'idoneità al ritorno al lavoro in gruppo, anche perché intorno a quella data dovrebbe arrivare il placet del Governo per gli allenamenti insieme ai compagni.
13:10 - FC Internazionale Milano comunica che tutti i test medici ai quali è stata sottoposta la Prima Squadra sono risultati negativi. Dal pomeriggio di oggi avranno inizio gli allenamenti individuali facoltativi. Il Club mantiene la massima attenzione sui criteri preventivi per la salute dei giocatori e di tutti i componenti della Società, nel rispetto di tutte le linee guida governative e della tutela della salute pubblica.
12:55 - L'Ospedale Spallanzani ha diramato il bollettino medico di oggi 8 maggio 2020. Sono 127 pazienti legati al COVID-19. 81 sono positivi e 46 sottoposti ad indagini.12 necessitano supporto respiratorio, mentre, a questa mattina, i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture sono 413.
12:40 - La Gazzetta dello Sport oggi in edicola fa il punto sulla Fiorentina, che proprio in queste ore sta svolgendo i test di idoneità ai giocatori della rosa. Di ieri la notizia che sei sono positivi (tre calciatori e tre dello staff) ma sono tutti asintomatici e stanno bene. Inoltre è basso il tasso virologico e il club viola spera di avere tutti a disposizione in quanto negativi a due tamponi consecutivi già per la fine di maggio
12:20 - Riunione in corso AIC e rappresentati calciatori di Serie A, si parla di situazione, aggiornamenti e nuovi casi di positività. AIC prenderà posizione e alle 16 la porterà alla FIGC, con leghe calcio, arbitri, e con le altre componenti.
12:00 - Smentite da LaLiga alle parole di Javier Aguirre. Il tecnico del Leganés aveva dato le date di partenza e fine campionato in un intervento a Marca Claro (20 giugno-16 luglio). Un calendario che avrebbe visto le squadre giocare ogni 72 ore, rispettando il protocollo. Tuttavia, pur essendo una proposta sul tavolo, da LaLiga non arrivano conferme. Restano in piedi altre opzioni, come la ripartenza il 14 giugno o che il torneo venga giocato interamente a luglio. Si valuterà assieme al Ministero della Salute, intanto si osservano gli sviluppi dopo che i primi club sono tornati ad allenarsi.
11:40 - Riparte il campionato polacco. La Ekstraklasa rende noto che il torneo riprenderà il 29 maggio e sarà completato il 18-19 luglio. Il professor Krzysztof Pawlaczyk, membro del comitato medico della Federcalcio polacca (PZPN) ha reso noto che tutti i giocatori e i membri dello staff dei club di Ekstraklasa sono risultati negativi al test del coronavirus. dopo 26 giornate, il Legia Varsavia è al comando del torneo con 8 punti di vantaggio sul Piast Gliwice.
11:20 - Come riporta il Corriere dello Sport sono le due soluzioni e ipotesi per il calendario della Serie A. La prima prevede il via il 13-14 giugno, con gare il 17, 21, 24 e 28 del mese. Il 1° luglio le semifinali di ritorno di Coppa Italia. Poi 5, 8, 12, 15 e 19 luglio la A, il 22 la finale di Coppa Italia, le altre gare il 26 e 29 luglio e ultima giornata il 2 agosto. L'alternativa è giocare dal 20-21 giugno la A no stop o anche dal 27 ma senza la Coppa Italia. La data ultima sarebbe sempre quella del 2 agosto.
11:00 - Il Corriere dello Sport fa il punto sulla possibile ripartenza del calcio italiano e spiega che "solo la Serie A potrà riprendere". Se alla fine un protocollo definitivo verrà elaborato, spiega il quotidiano oggi in edicola, dal punto di vista economico la sensazione è che sarà sopportabile solo dai club della massima categoria.
10:45 - La Repubblica riferisce che, per la ripresa del campionato, bisogna anche capire come avere la disponibilità di tutte i taponi che serviranno ai vari club. Inoltre, le Regioni potrebbero vietare l'ingresso a chi viene dalla Lombardia o dal Piemonte, con la Serie A che sta pensando di poter sfruttare come campi neutri gli stadi di Empoli, Frosinone e Benevento.
10:30 - Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha intenzione di occuparsi personalmente della questione calcio, con la federazione fortemente intenzionata a ripartire.
10:15 - Come riferito da Sky, domenica la Gran Bretagna potrebbe iniziare ad allentare leggermente le misure restrittive imposte per contenere il COVID-19.
9:55 - Secondo quanto riferisce l'edizione di Repubblica in edicola questa mattina, il Milan ha smentito la voce secondo cui ci sarebbero tre positivi nella squadra rossonera (due giocatori e un membro dello staff).
9:45 - Come riferito da Il Corriere della Sera, la FIGC avrebbe voluto adottare il modello tedesco, secondo cui se un giocatore viene trovato positivo viene isolato senza dover mettere in quarantena tutta la squadra ma il Comitato Tecnico Scientifico del Governo è stato inflessibile su questo punto, affermando che nel caso tutta la squadra debb essere isolata.
9:25 - Come riferito da Il Tempo, ieri nel corso del confronto tra il Comitato Tecnico Scientifico del Governo e la Commissione Medica della FIGC si è parlato della necessità di mettere in quarantena tutta la squadra per due settimane, in caso di nuova positività all'interno di un club. Inoltre, si è stabilito che la responsabilità civile e penale su eventuale danni alla salute dei tesserati dovrà essere assunta dai presidenti dei club. Ora il Comitato Tecnico Scientifico del Governo dovrà stilare una relazione al Ministro della Salute, Roberto Speranza, il quale dovrà poi confrontarsi con il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che dovrà poi materialmente redigere le linee guida per un'eventuale ripresa.
9:12 - Nel prossimo decreto del Governo, dovrebbe essere istituito anche un fondo salva sport, ricavato da una percentuale degli introiti delle scommesse sportive e avrà la durata di tre anni. Come riferito da La Gazzetta dello Sport, la cifra si aggirerà attorno ai 100 milioni e non potrà essere inferiore ai 35 milioni per l'anno corrente e ai 40 milioni per il 2021 e il 2022.
9:06 - Come riferito da La Gazzetta dello Sport, mercoledì prossimo il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, riferirà alla Camera e al Senato con una "informativa urgente" sulla ripresa dello sport in Italia: "Al Ministro vogliamo chiedere innanzitutto la ripresa del campionato - le parole della Senatrice Daniela Sbrollini di Italia Viva -. Dopo la ripartenza della Bundesliga, penso ci siano le condizioni per ricominciare anche da noi"
9:00 - "Gattuso ritrova il suo Napoli: allenamenti facoltativi e pure i palloni sanificati al termine di ogni seduta". Questo il titolo che Il Mattino ha dedicato agli azzurri al suo interno, a pagina 16, quest'oggi. Se non ci saranno colpi di scena domani alle 10:30 riprenderanno le sedute a Castel Volturno che non sono obbligatorie, ma tutti hanno aderito. Termoscanner per misurare le temperature e accesso ai tre campi da gioco direttamente dal parcheggio senza passare dallo spogliatoio: i calciatori dovranno essere già vestiti.