COVID-19 - Di Serio: "L'aumento dei casi era previsto". Il bollettino del Lazio. In circolo la variante Omicron 2. Speranza: "Pandemia non è scomparsa". Obama positivo
La Protezione Civile e il Ministero della Salute hanno reso noti i dati relativi all'andamento del contagio da Coronavirus del 14 marzo. Sono stati effettuati 204.877 tamponi e individuati 28.900 nuovi positivi al COVID-19. Gli attualmente positivi sono 1.003.239, 3.735 in più rispetto a ieri. Nell'ultimo giorno sono morte 129 persone affette da Coronavirus per un totale di 156.997 decessi dall'inizio dell'epidemia. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi fornirà le notizie LIVE riguardo la situazione del Coronavirus.
20:04 - "Il dato attuale relativo all'incremento dei casi di COVID-19 in Italia è un dato atteso, perche' ogni volta che c'è un allentamento delle misure restrittive si ha come conseguenza una crescita dei contagi; dunque, piu' che guardare al numero dei casi, che credo continueranno a salire almeno fino ad aprile-maggio, in questo momento vanno monitorati attentamente i due indici piu' affidabili e indicativi che sono le ospedalizzazioni e l'occupazione delle terapie intensive". Così Clelia Di Serio, ordinario di Statistica Medica all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, commenta l'andamento della curva epidemica, sottolineando come resti però "fondamentale" in questa situazione non abolire l'obbligo delle mascherine al chiuso.
19:40 - La struttura del Commissario per l'Emergenza Covid, Francesco Figliuolo, ha avviato le disposizioni per la vendita o manifestazioni di interesse riguardo ad un "accumulo ingente" di mascherine prive della certificazione Ce e altri materiali destinati all'emergenza Covid nella prima fase della pandemia nel 2020, non più impiegabili. Secondo quanto si legge dalla determina del Commissario, il materiale occupa un volume complessivo di 40mila metri cubi nei magazzini, per il cui stoccaggio si sostiene un onere di oltre un milione di euro al mese
17:55 - IL BOLLETTINO ODIERNO
16:19 - Nel Lazio su 5.996 tamponi molecolari e 26.785 tamponi antigenici per un totale di 32.781 tamponi, si registrano 3.739 nuovi casi positivi (-2.748), sono 9 i decessi (+5), 1.036 i ricoverati (+1), 77 le terapie intensive (+4) e +6.287 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 11,4%. I casi a Roma città sono a quota 1.973.
15:35 - Sono 94.469 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 1.036 ricoverati, 77 in terapia intensiva e 93.356 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.035.792 e i morti 10.586 su un totale di 1.140.847 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
14:48 - "Le nuove varianti Omicron, la 2 e la 3 sono contagiosissime, molto più della prima. Da fine mese non si devono aprire i rubinetti istantaneamente, sarebbe meglio che l'utilizzo del Green Pass ed altre restrizioni rimanessero ancora e venissero tolte progressivamente dal 31 marzo". Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il professor Fabrizio Pregliasco, Direttore Sanitario dell'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano. "Riapriamo con buonsenso perché vedremo tra una quindicina di giorni gli effetti di questo rialzo. Se i dati delle terapie intensive e la mortalità dovessero risalire - ha spiegato il medico a Rai Radio1 - allora andranno fatti ragionamenti diversi sul mantenere più cautela".
13:10 - "Questa risalita" dei casi di Covid-19 "dipende da diversi fattori concomitanti: ci siamo rilassati un po' troppo anche perché le curve mostravano una ripida discesa della quarta ondata; probabilmente comincia a circolare anche in Italia la più contagiosa variante Omicron BA.2", la cosiddetta Omicron 2; "l'inverno sta durando un po' più del previsto e stiamo meno all'aperto, cosa che ci consentirebbe di ridurre la circolazione del virus per aerosol". Infine, "verosimilmente, la protezione vaccinale cala più rapidamente di quello che pensiamo anche in chi ha fatto il booster, come si vede soprattutto nelle persone più giovani". Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, intervenuto "L'Italia s'è desta" su Radio Cusano Campus, analizza così le possibili ragioni dell'inversione della curva dei contagi Sars-CoV-2 nel nostro Paese.
12:10 - "Occorre ancora prudenza, la pandemia non è scomparsa, il virus continua a circolare, è chiaro che la protezione dei vaccini è altissima e ci sta consentendo di gestire in maniera diversa questa fase molto diversa rispetto a quella del passato ma non dobbiamo pensare che il virsu non ci sia più, serve ancora mantenere cautela e anche gradualità". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a Potenza a margine della tappa lucana del tour 'Italiadomani - Dialoghi sul Piano di ripresa e resilienza.
11:10 - Nella settima dal 28 febbraio al 6 marzo sono stati circa 171.000 i casi stimati di sindrome simil influenzale. Un numero in leggera crescita rispetto ai 166.000 della settimana precedente e dei 156.000 di due settimane prima, che porta il totale delle persone colpite a 4.577.000 a partire da ottobre. A risalire, pur restando su valori bassi, è anche, la positività ai campioni. Questo emerge dall'ultimo rapporto della rete di sorveglianza epidemiologica InfluNet, a cura dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), che precisa come "la maggior parte dei casi segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori" diversi da quelli influenzali veri e propri, "la cui circolazione si è mantenuta bassa e di tipo sporadico per tutta la stagione".
10:10 - "Non c'è nessuna restrizione, fa freddo e si sta molto al chiuso. Ma ritengo che su mascherine al chiuso, restrizioni ai no-vax e green pass sia l'ora di dire basta". Queste le dichiarazioni di Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova, intervistato da Il Giornale: "Siamo arrivati ad una situazione di equilibrio, oscillante tra i 40 e i 50 mila casi. Questa situazione si potrebbe prolungare anche con il caldo, dove potremmo avere un punto di equilibrio intorno ai 40mila casi. Ma, paradossalmente, non è cosa negativa, la maggior parte della popolazione ormai sviluppa forme di Covid leggero e alla fine della malattia è più protetta".
10:00 - "Ritengo ragionevole pensare che con fine maggio nel nostro Paese il green pass non sarà più richiesto. Questo è un obiettivo del Governo". Queste le parole del sottosegretario alla Salute, Andrea Costa: "Credo che dal 1 aprile ci saranno alcune situazioni in cui il certificato non sarà più richiesto pensiamo ai bar e ristoranti all'aperto, alle attività sportive all'aperto. Poi una seconda fase nel mese di maggio dove ci sarà un altro allentamento e credo che ci siano le condizioni per pensare ad un'estate senza restrizioni". Lo riporta il sito di SkyTg24.
9:45 - L'ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha comunicato di essere positivo al COVID-19 e di avere solo sintomi lievi: "Ho avuto mal di gola per alcuni giorni, ma per il resto mi sento bene". Negativa la moglie, Michelle.