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COVID-19 - Il bollettino di oggi: 21157 casi totali. Sampdoria, anche Depaoli e Bereszynski positivi. Il Genoa sospende gli allenamenti. Possibile positivo nel River Plate: club fermo per 14 giorni

di Marco Rossi Mercanti

L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, tanto da costringere il Governo ad estendere la zona protetta dalla Lombardia a tutta l'Italia. Vocegiallorossa.it vi aggiorna LIVE tutte le notizie a riguardo.

19:56 - Misure che si fano stringenti anche in Francia: Il Primo Ministro francese, Edouard Philippe, ha annunciato che da stanotte a mezzanotte saranno chiusi tutti i luoghi pubblici come ristoranti, caffè, cinema, discoteche e negozi. Resteranno aperti alimentari, tabaccai e farmacie.

19:05 - Nella giornata di ieri Stephan El Shaarawy ha lanciato una raccolta fondi per sostenere l'Ospedale San Paolo di Savona e nella giornata di oggi, come ha mostrato il faraone su Instagram, è stato raggiunto e doppiato l'obiettivo di 50.000 euro.

18:56 - Il Sassuolo estende la sospensione di ogni attività sportiva fino al 24 marzo: "L'U.S. Sassuolo Calcio, preso atto delle ultime evoluzioni dell’emergenza Covid-19 su tutto il territorio nazionale, vista la sospensione dei campionati, ha deciso di allungare la sospensione di qualsiasi attività sportiva e non presso il Mapei Football Center fino a martedì 24 Marzo".

18:42 - Svelato un altro contagiato nell Sampdoria. Si tratta di Bartosz Bereszynski e, come nel caso di Depaoli, è lui stesso ad annunciare la notizia, con un post su Instagram: ""Sfortunatamente sono risultato positivo al COVID-19. Sto bene. Nonostante le appropriate precauzioni prese di recente, non sono riuscito a evitare il virus. Ecco perché ti chiedo di essere responsabile e di rimanere a casa ogni volta che è possibile".

18:20 - Il bollettino di oggi aggiornato dalla protezione civile: 17750 positivi, 1996 guariti, 1441 deceduti. I casi totali sono 21157.

18:07 - Secondo quanto riportato da Sky, la Sardegna ha bloccato i trasporti via mare e cielo dall'isola e per arrivarci.

17:34 - Il COVID-19 sta colpendo duramente la Sampdoria, tanto che la società ha deciso di non diramare più informazioni sui suoi tesserati. Tra i contagiato c'è Fabio Depaoli, l'ha rivelato direttamente lui co un messaggio su Instagram: "Ciao amici... Purtroppo sono risultato positivo al COVID-19. 
Ci tengo a rassicurarvi che sto bene! Questo mostro invisibile ci sta colpendo indistintamente, ma adottando le giuste misure e seguendo la direttiva sanitarie, possiamo vincere la nostra più grande partita e tornare più forti di prima. Un abbraccio a tutte le persone contagiate e un ringraziamento a tutti i medici che ci stanno aiutando"

17:12 - Lungo messaggio social di Lionel Messi, che tramite Instagram invita tutti a rimanere a casa: "Sono giorni complicati per tutti. Viviamo con la preoccupazione di ciò che accade e vogliamo essere d'aiuto mettendoci nei panni di chi vive il peggio di questa situazione, o perchè ha colpito loro o i loro cari e familiari, o perché stanno combattendo in prima linea negli ospedali. La Salute. Voglio ispirare forza a tutti loro. La salute deve sempre venire al primo posto. È un momento fuori dal normale e voi dovete seguire le istruzioni delle organizzazioni sanitarie e delle autorità. Solo così possiamo cobattere combattere con efficacia. È il momento di essere responsabili e di rimanere a casa, approfittandone per godervi del tempo con i vostri cari, cosa che non potete fare sempre. Un abbraccio e speriamo che questa situazione possa passare il prima possibile".

Son días complicados para todo el mundo. Vivimos preocupados por lo que está ocurriendo y queremos ayudar poniéndonos en el lugar de aquellos que peor lo están pasando, o bien porque les afectó directamente a ellos o sus familiares y amigos, o porque están trabajando en primera línea para combatirlo en hospitales y centros de salud. Quiero enviarles mucha fuerza a todos ellos. La salud debe ser siempre lo primero. Es un momento excepcional y hay que seguir las indicaciones tanto de las organizaciones sanitarias como de las autoridades públicas. Sólo así podremos combatirlo de manera efectiva. Es el momento de ser responsable y quedarse en casa, además es perfecto para disfrutar ese tiempo con los tuyos que no siempre se puede tener. Un abrazo y ojalá consigamos darle vuelta a esta situación cuanto antes. #QuedateEnCasa #StayAtHome

Un post condiviso da Leo Messi (@leomessi) in data: 14 Mar 2020 alle ore 7:47 PDT

15:45 - L'AIC ha pubblicato una NOTA in cui si dichiara indignata per il comportamento delle società che continuano a convocare i loro atleti.

15:40 - Di seguito, la nota emessa dal Genoa.

Dopo una conference-call tra il Presidente, i dirigenti, l’allenatore Davide Nicola e il dottor Pietro Gatto e sulla base dei consigli contenuti in un comunicato diramato oggi dai Medici della Serie A, la Società ha deciso di sospendere l’attività degli allenamenti previsti da lunedì, fino a nuove indicazioni. La decisione è rispettosa dell’interesse di tutti i tesserati del Genoa e delle loro famiglie.

Dalla conference-call, inoltre, emerge quanto segue:

La Società non ritiene responsabile e giusto procedere con la possibile ripresa degli allenamenti che era stata indicata per lunedì 16 marzo 2020. Non è inoltre possibile procedere con allenamenti fatti in piccoli gruppi, perché questo farebbe venire meno il concetto di allenamento di squadra e rischierebbe di essere controproducente per la salute dei tesserati. In questa particolare situazione, si farà il possibile per mantenere la condizione fisica e la concentrazione agonistica seguendo a distanza le indicazioni dell’allenatore, dei preparatori atletici e del nutrizionista della Società.

La Società, grazie al lavoro dello staff medico guidato dal dottor Pietro Gatto, continuerà a monitorare le condizioni dei tesserati, rilevando quotidianamente le temperature di tutti, sempre in via esclusivamente telefonica, volendo garantire anche così nel maggior modo possibile la salute di tutti.

Questa comunicazione vale anche come impegno a non lasciare il domicilio, nessuno è autorizzato ad andare al campo o in altri luoghi che non siano quelli indicati dalle norme in vigore (acquisto di generi di prima necessità). Tutto questo ribadendo la necessità di restare a casa, attenendosi a tutte le disposizioni già rese note per combattere il COVID-19.

15:26 - Ecco il comunicato del River Plate riguardo una possibile positività al virus di un calciatore del club.

Seguendo i suggerimenti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e attento alle diverse soluzioni del governo nazionale e della città di Buenos Aires in relazione alla pandemia del Coronavirus (COVID-19), il River Plate dichiara che il club rimarrà totalmente fermo da sabato 14 marzo fino a tempo indeterminato. Con questa misura, il club cerca di salvaguardare la salute dei suoi membri, dei dipendenti e di migliaia di persone che assistono quotidianamente alle diverse attività svolte presso le nostre strutture.

Per quanto riguarda il calcio professionistico, il club ritiene che il fatto di giocare comporti gravi rischi per la salute della squadra e di tutti coloro che sarebbero coinvolti nella partita. Il fatto che oggi uno dei nostri giocatori abbia mostrato sintomi compatibili con il coronavirus (COVID-19) conferma i rischi avvertiti e ci costringe a prendere coscienza delle conseguenze dette sopra, oltre al fatto che la diagnosi di Thomas Gutiérrez non è stata confermata e si sta evolvendo favorevolmente. In considerazione di ciò, il River Plate ha deciso che, per motivi di forza maggiore, non giocherà la partita di sabato 14 marzo contro Atlético Tucumán. La stessa decisione si applicherà alle Divisioni inferiori. In anticipo, apprezziamo la comprensione e l'appello alla responsabilità individuale di ognuno di noi

14:40 - Ecco la nota pubblicata dalla Sampdoria.

L’U.C. Sampdoria comunica che, onde evitare fughe di notizie ed inutili allarmismi, ha scelto di non dare più informazioni sui propri tesserati che, in presenza di lievi sintomi, sono stati sottoposti agli accertamenti previsti in merito al Coronavirus-COVID-19. L’unica notizia importante è che i ragazzi stanno tutti bene e sono nei loro domicili a Genova.

In un momento così complicato per il nostro Paese e nel rispetto di chi sta operando in prima linea è doveroso non alimentare ulteriori preoccupazioni per situazioni sotto controllo. Invitiamo gli organi d’informazione a rispettare la nostra scelta.

14:30 - Falso allarme per Benjamin Mendy, calciatore del Manchester City che è risultato negativo al test. Lo riporta L'Equipe.

14:15 - L'Inter ha attivato una raccolta fondi per l'Ospedale Sacco di Milano: ecco il LINK per partecipare.

14:00 - I medici della Serie A hanno rilasciato un comunicato in merito all'emergenza sanitaria in corso. Ecco le loro parole: "I medici della Serie A, in modo unanime, consigliano di non riprendere l'attività fino a netto miglioramento dell'emergenza Covid 19. In considerazione della grave evoluzione dell'infezione Covid-19 nel mondo, vista l'emergente diffusione dei contagi anche all'interno del calcio e del personale sanitario a esso dedicato e del progressivo aggravamento della situazione che sta coinvolgendo il Sistema sanitario nazionale, i medici della Serie A esprimono forte preoccupazione circa la tutela della salute dei propri tesserati qualora venissero ripresi a breve gli allenamenti e promosse altre attività di aggregazione". Lo riporta Il Messaggero.

12:10 - Non soltanto Juventus e Inter: dopo la notizia della positività al contagio di Rugani, anche l’arbitro della gara, Marco Guida, ha scelto di mettersi in isolamento. Lo riferisce Sportmediaset.

11:50 - Con un comunicato ufficiale l'Alaves ha comunicato che due elementi della società, non specificato se giocatori o staff, sono risultati positivi al tampone del Coronavirus. La società spagnola specifica che però che i due elementi sono asintomatici e in ottime condizioni.

11:20 - La Lega Serie B, attraverso una lettera indirizzata al ministro Spadafora, ha richiesto degli interventi in ambito fiscale, previdenziale e assistenziale a favore del comparto sportivo professionistico. Questi i punti elencati: sospensione dei versamenti fiscali, scaduti ed in scadenza al 16 marzo 2020; decurtazione forfettaria del 50% dei carichi fiscali, previdenziali ed assistenziali; fiscalizzazione degli oneri sociali su nuove assunzioni; esenzione dell'applicazione dell'I.V.A su biglietteria; deducibilità integrale degli interessi passivi aziendali; sospensione degli obblighi dichiarativo periodici, fiscali e contribuitivi, con slittamento di almeno 6 mesi; sospensione delle attività di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate; sospensione dei termini procedimentali e processuali. 

11:05 - Il tecnico dell'Everton Carlo Ancelotti ha rilasciato un'intervista su La Gazzetta dello Sport. Queste le sue dichiarazioni più rilevanti in merito al Covid-19 e al conseguente stop al calcio: 

Anche l'Everton è stato costretto a fermarsi perché il centrocampista André Gomes ha mostrato i segni del virus e il club ha fatto scattare le procedure di sicurezza. Siete in isolamento?
«Non è proprio così. Non siamo in isolamento, ma sono scattate le misure di prevenzione del caso di fronte alla situazione sanitaria di un calciatore. Il giocatore ora sta meglio, la febbre è calata e questa è la cosa più importante».

Hanno fermato la Premier.
«Era ora. È stata una decisione giusta e corretta di fronte allo scenario di queste ultime ore. Non si poteva andare avanti. La salute è la priorità. Per tutti: squadre, tifosi, media, lavoratori impegnati nel calcio».

Il suo stato d'animo in questo momento?
«In queste ore per me il calcio conta zero e mi dà quasi fastidio parlarne di fronte alla tragedia alla quale stiamo assistendo. Ci troviamo a fare i conti con una pandemia, una situazione che nessuno di noi aveva mai vissuto fino ad oggi. Il bollettino dei morti dell'Italia è terribile. In un giorno sono scomparse altre duecentocinquanta persone. La priorità è concentrarsi su questa lotta, tutto il resto non conta».

10:53 - Ecco quanto riportato dal Premier Giuseppe Conte su Twitter:

"Dopo diciotto ore di un lungo e approfondito confronto, è stato finalmente siglato tra sindacati e associazioni di categoria il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro. Per il bene del Paese, per la tutela della salute di lavoratrici e lavoratori. L’Italia non si ferma".

10:38 - Anche Danimarca e Polonia chiudono le frontiere. A partire da mezzogiorno di oggi, l’accesso in Danimarca sarà consentito soltanto per l’ingresso merci, mentre da mezzanotte chiuderanno anche i confini polacchi. Provvedimenti analoghi sono presi anche da Cipro. Lo scrive tuttomercatoweb.com. 

10:22 - Salvare Champions ed Europa League, ma anche i campionati nazionali: questo sarà l'obiettivo delle federazioni e della UEFA nelle prossime settimane, ad iniziare dalla riunione plenaria di martedì prossimo. In teoria, se a metà aprile si potesse davvero ricominciare, si potrebbe recuperare tutto, ma non sembra essere l'ipotesi più realistica. Ben più probabile è lo slittamento di un anno dell'Europeo, da giugno 2020 a giugno 2021, così da recuperare Champions e campionati entro l’estate. Secondo La Gazzetta dello Sport, in analisi c'è anche l’opzione rinvio a fine 2020 (novembre, oppure settembre), più complicata nell’anno olimpico, anche se niente può essere escluso: potrebbe essere una prova generale in vista del Mondiale 2022 sempre a novembre-dicembre. Di conseguenza, verrebbero spostati anche il Mondiale donne e l’Eurepeo Under 21, al 2022, visto che il Mondiale è a dicembre e c’è spazio in estate.

10:06 - Ecco quanto riportato dal sito ufficiale della Fiorentina:

ACF Fiorentina comunica che, a seguito alla positività al Coronavirus-COVID-19 di Dusan Vlahovic, in presenza di alcuni sintomi sono stati sottoposti a tampone, con esito positivo, i calciatori Patrick Cutrone e German Pezzella e il fisioterapista Stefano Dainelli. Sono tutti in buone condizioni di salute nei loro domicili a Firenze.

09:34 - Calcio bloccato per l’emergenza Coronavirus. Come proseguire? Lunedì mattina i club di Serie A si ritroveranno in conference call per capire come comportarsi nel caso in cui la situazione dovesse protrarsi. Secondo tuttomercatoweb.com la Serie A ha intenzione di allinearsi a quanto stabilito già dalla Serie B: il termine ultimo per riprendere il campionato è il 9 maggio con conseguente slittamento degli Europei. Se l’emergenza COVID-19 non dovesse terminare entro quella data, il campionato non riprenderebbe e a tal proposito sono già state individuate delle commissioni per valutare il da farsi in merito agli introiti economici e alla conclusione burocratica del torneo. Scenario poco praticabile al momento quello che assegnerebbe d’ufficio lo Scudetto alla Juventus come accaduto al Genoa nel 1914 in occasione della Prima Guerra Mondiale.

09:15 - "Europei, valutiamo il rinvio". Questo il titolo a pagina 17 che Il Mattino dedica al possibile rinvio di Euro 2020, riportando le parole di Christillin, componente dell'Esecutivo UEFA che ha rilasciato un'intervista esclusiva al quotidiano: "La mia opinione è far concludere campionati e coppe, poi il torneo tra un anno. Nessun ritardo sui rinvii: dobbiamo rispettare i paesi membri e non tutti hanno compreso un dramma già chiaro in Italia".

08:48 - Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è stato intervistato da Il Messaggero. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Quando si faranno gli Europei? Rinviarli di un anno è la scelta giusta? 
“Aspettiamo la riunione di martedì e la proposta del Presidente Ceferin, abbiamo sostenuto per primi che il calendario internazionale dovesse subire una rivisitazione. Tenuto conto del livello avanzato delle competizioni di club, bisogna prima facilitare la conclusione dei campionati e delle coppe“.

State lavorando per dare un vincitore nell’ipotesi peggiore che non si riesca a finire il campionato?
“Nel Consiglio Federale di martedì abbiamo già iniziato a ragionare su tutti gli scenari possibili. Il nostro primo obiettivo, compatibilmente con la situazione generale del Paese, è concludere il campionato secondo programma, altrimenti ho avanzato tre scenari su cui discutere nell’immediato futuro. È bene chiarire una cosa: ho chiesto alle Leghe di discuterne al loro interno, ma è la FIGC, esercitando le prerogative riconosciutele dallo Statuto, che prenderà una decisione definitiva“.

La soluzione playoff sembra quella più gradita. Quante squadre verranno coinvolte? Ci spiega come l’ha pensata?
“La proposta dei playoff e dei playout è una mia vecchia idea che potrebbe tornare utile in questa particolare situazione, qualora avessimo poche date a disposizione. Il numero delle squadre partecipanti dipende dalla formula, più o meno lunga, che si vuole adottare. Di sicuro sarebbe un evento ricco di interesse per tutti, un finale elettrizzante per una stagione che rischia di essere mortificata da una fine anticipata“.

08:30 - Ufficiale l'annullamento dell'amichevole di fine marzo tra Germania e Italia: lo riferisce la federazione tedesca su Twitter.

08:10 - Il deputato Luca Lotti, ex Ministro dello Sport, ha annunciato su Twitter di essere risultato positivo al COVID-19 dopo aver effettuato il tampone.

08:00 - La UEFA farà tutto il possibile per non variare le date delle finali di Champions ed Europa League, rispettivamente in programma il 30 e il 27 maggio. Come riporta il Daily Mail, il massimo organismo del calcio europeo nei prossimi giorni discuterà infatti sulla possibilità di organizzare le restanti fasi finali delle due competizioni a partita unica (una volta completate le doppie sfide già iniziate). Così da riuscire ad arrivare in tempo alle due finali nonostante l'emergenza Coronavirus.

07:55 - Ramy Abbas, agente di Mohamed Salah, ha smentito duramente su Twitter alcune voci in merito alla presunta positività al COVID-19 del suo assistito.


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