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COVID-19 - Il bollettino di oggi. D'Amato: "Quarantena per chi arriva dall'Est Europa". Speranza: "In Europa situazione ancora seria". Ricciardi: "Terza dose per evitare risalita a gennaio/febbraio"

di Marco Rossi Mercanti

Sono 5.822 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 6.764), a fronte di 434.771 tamponi giornalieri effettuati (ieri 491.962). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è all’1,3% (ieri era all’1,4%). Sono 26 le vittime registrate in un giorno, con un ricalcolo della Regione Sicilia. Le terapie intensive sono 398 (+6), con 26 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi ha fornito le ultime notizie LIVE a riguardo.

21:40 - "Oggi siamo al 94,5% dei vaccinati con prima dose e 92,5% con seconda dose ed io per primo ho richiesto la terza dose per tutti. Tutto il personale ha risposto con una immediata capacità di assumersi la responsabilità, anche nei confronti dei propri ragazzi. L'obbligo vaccinale può essere introdotto, ma sulla base del proprio senso di responsabilità, il personale si è praticamente tutto vaccinato. Se a quel 94,5% si aggiungono le persone che per motivi di salute non possono vaccinarsi siamo ormai prossimi al 100%". Queste le parole del Ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, riportate dal sito di SkyTg24.

20:45 - "Ieri a Trieste si sono consumate le ennesime scene di violenza contro giornalisti che stavano documentando la manifestazione dei no Green Pass. Insulti e persino un'aggressione al cronista del Piccolo Gianpaolo Sarti a cui va la mia vicinanza. Nessuna tolleranza nei confronti di questi ignoranti violenti". Queste le parole del presidente di Italia Viva, Ettore Rosato, su Facebook.

19:00 - Sono 90.879.130 le dosi di vaccino somministrate in Italia, il 91,1% del totale di quelle consegnate, pari finora a 99.797.302 (nel dettaglio 71.173.034 Pfizer/BioNTech, 15.233.690 Moderna, 11.544.551 Vaxzevria-AstraZeneca e 1.846.027 Janssen). E' quanto si legge nel report del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 18.12 di oggi. 

18:05 - IL BOLLETTINO

17:20 - Sono oltre 2,32 miliardi le dosi di vaccino anti Covid-19 somministrate in Cina continentale alla data di ieri. Lo ha reso noto oggi la Commissione Sanitaria Nazionale.

15:46 - Sono 11 le persone denunciate dalla Polizia per il corteo no Green pass, il sedicesimo, di ieri pomeriggio a Milano e 115 sono quelle identificate in vista dell'apertura di un'indagine della Procura. Le accuse a vario titolo sono manifestazione non preavvisata, interruzione di pubblico servizio, violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale, inosservanza dei provvedimenti dell'autorità giudiziaria e vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate. La manifestazione, che non ha seguito il percorso indicato dal Questore Giuseppe Petronzi, ha visto insulti e spintoni i giornalisti e gli operatori.

15:08 - Le compagnie aeree si stanno preparando per accogliere un'ondata di viaggiatori provenienti dai 33 paesi che sono stati autorizzati, a partire da domani 8, a tornare negli Stati Uniti dopo una chiusura di 18 mesi. E le prenotazioni sono balzate. Air France, British Airways, United Airlines, le compagnie che di solito dipendono molto dalle rotte transatlantiche e transpacifiche, per farvi fronte hanno aggiunto voli, scelto aerei più grandi e fatto in modo di avere abbastanza personale.

14:30 - "Ogni vaccinazione conta": è il motto della settimana nazionale di immunizzazione contro il COVID-19, che prenderà il via domani in Svizzera. Numerosi gli eventi: concerti, un villaggio di vaccinazione alla stazione centrale di Zurigo, vaccinazioni in autobus, in tram, sul battello del Reno o anche sotto ipnosi. Così Confederazione e cantoni tentano di convincere gli indecisi, grazie ad un programma di informazione e facilitazione delle vaccinazioni, con aumento dei siti ed estensione degli orari.

13:20 - Lo Stato del Nuovo Galles del Sud e la sua capitale Sydney allenteranno ulteriormente le restrizioni anti Covid domani, un mese dopo la fine di un lockdown che nella metropoli australiana è durato quasi 100 giorni. Lo riporta il Guardian. Circa il 90% degli abitanti dello Stato ha ricevuto entrambe le dosi del vaccino anti coronavirus e questo ulteriore allentamento riguarda solo le persone pienamente vaccinate. Tra gli altri, verranno aboliti i limiti sul numero di ospiti che si possono ricevere a casa e sugli assembramenti. "Stiamo guidando la nazione fuori dalla pandemia", ha detto il premier dello Stato, Dominic Perrottet, chiedendo una "spinta finale" per raggiungere, e persino superare, la pietra miliare del 95% della popolazione vaccinata.

12:24 - Ci sono 25 nuovi positivi al COVID-19 in Basilicata. Sono emersi  nella giornata di ieri, quando sono stati processati 438 tamponi molecolari. Nella stessa giornata si sono avute 13 guarigioni e nessun decesso. Lo fa sapere la task force regionale. Attualmente le persone ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane sono 29 (una in più di ieri), nessuna in terapia intensiva. I lucani attualmente positivi sono 882, dei quali 853 in isolamento domiciliare. In totale le vittime lucane della pandemia sono 601, i guariti 28.607.

11:55 - Il bollettino dello Spallanzani: 85 paziente attualmente positivi, di cui 1 in via di dimissione. I ricoverati in Terapia Intensiva sono 10, i dimessi sono 3.315.

11:39 - "Ieri sera al Teatro Verdi ho assistito ad un bellissimo concerto sinfonico. A pochi metri un gruppo di scalmanati in una manifestazione illegittima tentava di sfondare i cordoni delle forze dell'ordine. Dopo mesi di pandemia, Trieste chiede di lavorare e vivere pienamente, senza essere bloccata di continuo da cortei e da manifestazioni che sfociano nell'illegalità e che penalizzano l'attività economica di negozi e pubblici esercizi. Grazie alle forze di polizia che hanno garantito l'ordine pubblico e solidarietà ai giornalisti che sono stati aggrediti mentre svolgevano il loro lavoro. E ricordo a tutti noi che - se non avessimo i vaccini - lavoro, eventi, economia e cultura sarebbero ancora fortemente limitati dalla pandemia e saremmo chiusi in casa ad aspettare che passi, come accadeva giusto un anno fa". È il commento di Serena Tonel, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Economiche, Partecipate e Teatri del Comune di Trieste, agli scontri di ieri sera in centro tra manifestanti No Green pass e forze dell'ordine. 

11:12 - "Serve la quarantena per chi arriva da alcuni Paesi dell'Est Europa dove i numeri dei nuovi casi sono altissimi e la percentuale dei vaccinati bassa". A dichiararlo in una intervista a Il Messaggero è l'assessore alla Salute del Lazio, Alessio D'Amato, che sottolinea come "con Romania e Bulgaria l'Italia ha intensi rapporti, i lavoratori di quelle Nazioni sono impegnati nell'assistenza agli anziani". E dunque, insiste, "non possiamo rischiare". Il tutto "con spirito di collaborazione", sottolineando l'importanza dei lavori che queste persone svolgono nel nostro Paese. L'assessore ha poi proposto, anche al commissario per l'emergenza COVID-19 Francesco Figliuolo, il passaggio a un "Green pass intelligente" che avvisa quando è tempo di rivaccinarsi. Quando si esibisce il qr-code, "deve apparire per queste persone il colore giallo, una sorta di ammonizione", spiega l'assessore. Un avviso che dica: "Sei già stato vaccinato da più di sei mesi, è importante che tu vada a ricevere la terza dose". Così "si fa informazione, si manda un alert al cittadino". 

10:47 - Salgono gli indicatori del contagio in tutte le Regioni italiane, con Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto-Adige capofila. Il governo cerca di dare una spinta alla somministrazione di prime dosi ai non vaccinati e di ulteriori richiami agli over 60 e ai soggetti fragili, aprendo a un ampliamento della popolazione interessata alla terza dose nei prossimi mesi. Si valuta poi di immunizzare i bambini dai 5 agli 11 anni. Franco Locatelli (Consiglio superiore di Sanità): ipotesi "ragionevole entro Natale"

10:18 - A Napoli i carabinieri hanno effettuato controlli nelle aree della movida insieme a personale dell'Asl, sanzionando locali nel centro storico. Il titolare di un bar in via dei Carrozzieri a Monteoliveto è stato una multa perché 'in servizio' senza il green pass, come la moglie, anche lei priva della certificazione verde ma comunque impiegata nel servire i clienti. Il locale è stato temporaneamente chiuso. Situazione analoga in un secondo bar, lungo la stessa strada, e analoghi provvedimenti. In tre locali in Largo Banchi Nuovi sono state notificate prescrizioni concernenti il trattamento degli alimenti, effettuato in violazione della normativa di settore. Numerose le persone controllate in Largo San Giovanni Maggiore dove si è badato ad evitare che la movida si trasformasse in un pericolo per le centinaia di persone presenti. Verifiche anche sull'età dei clienti dei bar, diversi quelli sotto la soglia dei 18 anni cui sono stati serviti alcoolici. 

10:01 - A settembre le vendite al dettaglio sono tornate ai livelli di febbraio 2020. A riferirlo sono i dati diffusi dall'Istituto di statistica relativi sia ai beni alimentari che non: la crescita sul mese precedente è dell'0,8% in valore e dello 0,6% in volume, mentre su base annua si registra un balzo del 5,3% in valore e del 3,9% in volume. Ma suscitano preoccupazione l'inflazione e l'andamento della pandemia.

09:42 - Nella lotta al COVID-19, a sei mesi dalla seconda dose è "opportuno favorire la terza per la platea più larga possibile", afferma il ministro della Salute Roberto Speranza a colloquio con Il Corriere della Sera. A vaccinare sotto i 30 anni "ci arriveremo", dice il ministro, per il quale "già somministrare la terza dose sopra i 40 o 50 anni sarebbe un passo importante". Speranza invita ancora una volta alla cautela. Se da un lato in Italia "i numeri dell'epidemia e dei vaccinati sono oggettivamente migliori", bisogna comunque "restare con i piedi per terra, perché in tutta Europa la situazione è seria, l'onda del COVID-19 è ancora alta".

09:21 - Il lockdown dei non vaccinati varato dall'Austria "è una scelta radicale, ma molto importante". A dichiararlo in un'intervista a La Stampa è l'immunologo e membro del Comitato tecnico scientifico Sergio Abrignani, per il quale "bisogna capire che ci si vaccina anche per non infettare i luoghi di socialità e di lavoro". La lotta al COVID-19 parte dai più piccoli. "La vaccinazione dei bambini è l'unica via per uscire dalla pandemia", afferma il docente dell'Università Statale di Milano, il quale ricorda che, dati alla mano, "nell'età pediatrica avviene un quarto dei contagi". Da inizio pandemia ci sono stati inoltre "42 morti di bambini". Per l'esperto "è immaginabile che si inizi nel 2022" con la vaccinazione dei più piccoli. A chi teme gli effetti collaterali sul lungo periodo, Abrignani risponde: "Non esiste un vaccino che abbia causato problemi nel lungo periodo". E sulle nuove cure, rimarca che esse non posso sostituirsi alla vaccinazione, perché "gli anticorpi monoclonali curano il 40 per cento degli ammalati e la nuova pillola sperimentale il 50".

09:00 - "A quasi due anni dall'inizio dell'emergenza COVID-19, i cittadini continuano ogni giorno a mostrare una straordinaria collaborazione e senso civico nel rispetto delle misure di contenimento della pandemia. E anche le circa 6.200 manifestazioni che si sono svolte in questo periodo sono state nella quasi totalità pacifiche e ordinate. Ciò non toglie che non debba mai essere abbassata la guardia di fronte al rischio che sparute minoranze di estremisti possano turbare il pacifico svolgimento delle varie forme di protesta, con l'unico obiettivo di creare disordini. Si tratta di insidie serie, da non sottovalutare mai, che in ogni caso le forze di polizia e la magistratura sono in grado di affrontare con la dovuta determinazione". Lo sottolinea il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, in un'intervista a Il Messaggero. 

08:40 - "Se non ampliamo il numero di vaccinati con la prima dose e se non somministriamo rapidamente la terza avremo una risalita forte, più di quella che vediamo ora. Avverrà presumibilmente tra gennaio e febbraio. Di sicuro però la mortalità sarà più ridotta di quella delle prime grandi ondate proprio grazie ai vaccini, che comunque un po' proteggeranno". Lo afferma in un'intervista a La Repubblica Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute. Sul vaccino per i bambini e su come convincere i genitori che esitano, Ricciardi suggerisce: "Spiegando loro che i vaccini sono sicuri e protettivi e che il rischio di contrarre l'infezione e di ammalarsi resta altissimo. D'altra parte la stragrande maggioranza dei vaccini viene somministrata proprio in età pediatrica". Quanto all'arrivo di nuovi farmaci contro il COVID-19, Ricciardi avverte: "Il vaccino resta lo strumento fondamentale, evita la malattia. È positivo che ci siano farmaci efficaci, ma hanno uno scopo diverso, cioè la cura. E tra l'altro sono enormemente più costosi. Non ce li potremmo permettere per milioni di persone e comunque usare solo quelli significherebbe avere più morti e malati. Sono due strumenti da integrare. Anche se abbiamo gli antibiotici, non smettiamo di usare il vaccino contro la meningite batterica".


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