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COVID-19 - Israele verso un allentamento delle restrizioni. Il bollettino dello Spallanzani. Andreoni: "La quarta ondata a dicembre non è ineluttabile, ma dipende da noi". Record di casi in Germania. Proteste in Nuova Zelanda

di Redazione Vocegiallorossa

Sono 645.689 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. I positivi sono 6.032, mentre le vittime sono 68. Il tasso di positività è allo 0,9%%. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi fornirà le ultime notizie LIVE a riguardo.

19:42 - Il Canada ha autorizzato la somministrazione di una terza dose di vaccino Pfizer contro il COVID-19 a tutte le persone sopra i 18 anni. Lo ha reso noto la sanità canadese. Il richiamo può essere somministrato a partire da sei mesi dopo la seconda dose.

19:19 - Lo studio commissionato da LinkedIn e condotto su oltre 1.300 executive C-level in tutta Europa - in aziende con oltre 1.000 dipendenti e circa 300 milioni di euro di fatturato annuo - evidenzia che quasi tre quarti (73%) dei senior business in Italia si sono sentiti sotto pressione dovendo adattare le loro policy post COVID-19 al posto di lavoro, rilevando come i dipendenti siano stati la fonte più frequente di questa pressione. Il lavoro ibrido, inoltre, risulta essere il modello preferito da questo gruppo, con quasi tre quinti (58%) che afferma che questo sarà il modello che applicheranno. Poco meno di un quarto (23%) dichiara che il lavoro flessibile è il modello che ha adottato o che cercherà di introdurre a breve. In generale si ritiene che le nuove modalità lavorative siano destinate a rimanere; la metà dei business leader italiani infatti afferma di avere intenzione di proporre la nuova procedura di lavoro flessibile nel lungo termine, mentre un ulteriore 11% offrirà il lavoro flessibile nel medio.

19:00 - "Davanti a noi si presenta una stagione di grandi prospettive e di decisioni impegnative. I Comuni ne saranno certamente un motore. La Repubblica ha fiducia nella propria capacità di uscirne più forte". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Parma all'apertura dell'Assemblea dell'Anci.

18:40 - Sajid Javid, il ministro della Salute del governo di Boris Johnson, ha formalizzato l’obbligo vaccinale per il personale del servizio sanitario nazionale britannico (Nhs) che lavora in prima linea. La decisione, che riguarderà gli operatori sanitari dell’Inghilterra, potrebbe coinvolgere tra le 80mila e le 100mila persone, pena la sospensione dal lavoro o il trasferimento

18:18 - Le due pillole anti COVID-19, messe a punto da Merck e Pfizer, "sono prodotti interessanti e promettenti" per la somministrazione all'inizio dell'infezione" e "hanno avuto buoni risultati". Questi "farmaci attivi contro la malattia e la mortalità, a fianco al vaccino, possono essere molto utili". Ora, però, "attendiamo le pubblicazioni per avere un'idea più precisa di come sono stati  studiati e, su quali popolazioni". A dirlo è Silvio Garattini, fondatore e presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. 

17:57 - Le autorità di San Pietroburgo hanno introdotto la vaccinazione obbligatoria contro il COVID-19 per i cittadini di età pari o superiore a 60 anni e per le persone con malattie croniche. Lo riportano i media russi, citando il decreto dei vertici sanitari della città. Il documento elenca le malattie dell'apparato broncopolmonare, cardiovascolare ed endocrino (diabete, obesità) tra quelle per cui è prevista la vaccinazione obbligatoria. La misura prevede le categorie citate debbano ricevere la prima iniezione o il vaccino monodose entro il 15 dicembre e il secondo vaccino entro il 15 gennaio.

17:30 - La Protezione Civile ha diramato il consueto bollettino inerente alla pandemia Coronavirus. I nuovi contagi sono 6.032, che portano il totale a 4.818.705. Nello specifico, rispetto a ieri, +1.430 attualmente positivi (100.205), +4.613 guariti (4.586.009), +68 decessi (132.491). I tamponi effettuati sono stati 645.689, per un’incidenza dello 0,9%. I ricoverati in Terapia Intensiva sono 421 (+16), mentre i ricoverati ordinari sono 3.857 (+80).

17:05 - È in gravi condizioni, in rianimazione, e non è possibile trasferirlo. Un adolescente di 12 anni, napoletano, non vaccinato, lotta per la vita all'ospedale pediatrico Santonono in attesa di essere trasferito al Cotugno, specializzato in malattie infettive perché contagiato da COVID-19. Secondo quanto si apprende dall'ospedale pediatrico, il ragazzino è arrivato già con una grave insufficienza respiratoria la scorsa notte mezzanotte, in maniera critica. Dal Cotugno, in questo momento, è partito alla volta del Santobono un team con il responsabile della terapia intensiva.

16:43 Israele va verso un allentamento delle restrizioni anti covid in vigore per le riunioni all'aperto e al chiuso, visto il declino delle nuove infezioni. Il premier Naftali Bennett e il ministro della sanità Nitzan Horowitz hanno infatti concordato, ad esempio, che gli assembramenti all'aperto fino a 1000 persone e gli eventi al chiuso fino a 100 non abbiamo più bisogno del Green Pass. Altre disposizioni riguardano l'autorizzazione ad aumentare il numero delle persone per gli eventi al chiuso. "Abbiamo deciso una serie di interventi per allentare le restrizioni - ha detto Bennett - visto il successo nel ridurre l'entità dell'infezione a numeri relativamente bassi". Secondo i dati del ministero della sanità, nelle ultime 24 ore i casi sono stati 564 a fronte di circa 90mila test con un tasso dello 0.66%. I malati gravi sono 161.

15:42 - Obbligatorio, per chi lavora nel sistema sanitario nazionale britannico, vaccinarsi contro il coronavirus entro il primo aprile. Lo ha annunciato in un discorso alla Camera dei Comuni il ministro della Sanità Sajid Javid, precisando che il 90 per cento di coloro che lavorano nella sanità ha completato l'iter vaccinale. Allo stesso tempo, Javid ha sottolineato che gli operatori hanno una "responsabilità unica" per lo stretto contatto che hanno con le persone vulnerabili, questo "non si può negare.

14:33 - Oggi in Puglia si registrano 241 nuovi casi di coronavirus (1,08% dei 22.230 test) e un decesso. I casi sono così distribuiti: 42 in provincia di Bari, 19 nella provincia Barletta-Andria-Trani, 23 in quella di Brindisi, 26 nel Foggiano, 39 nel Leccese e 89 in provincia di Taranto. Altri tre casi riguardano residenti fuori regione. Delle 3.531 persone attualmente positive 152 sono ricoverate in area non critica e 19 in terapia intensiva.

13:50 - Vaccino anti COVID-19 obbligatorio in arrivo per chi lavora in prima linea nel servizio sanitario nazionale britannico (Nhs). Lo ha deciso il governo di Boris Johnson, stando a un'anticipazione non ancora formalizzata, ma confermata alla Bbc da fonti di Downing Street dopo il parere favorevole dato pubblicamente alcune settimane fa dal ministro della Salute, Sajid Javid. L'obbligatorietà vaccinale - introdotta per la prima volta per una qualsiasi categoria in un Paese storicamente restio per mentalità liberale come il Regno Unito - riguarderà in particolare quei medici e infermieri (fino a 100.000 secondo alcuni calcoli) che si sono sottratti finora alla vaccinazione. Essi, riporta la Bbc, avranno tempo sino alla primavera per farsi somministrare entrambe le dosi e uniformarsi al 90% dell'intera popolazione adulta britannica e della stragrande maggioranza dei camici bianchi dell'isola che lo hanno fatto.

13:17 - In Ucraina nelle ultime 24 ore sono stati registrati 833 decessi provocati dal COVID-19, il numero più alto in un giorno dall'inizio dell'epidemia: lo riporta Unian citando i dati pubblicati dal ministero della Salute di Kiev. In Ucraina nel corso dell'ultima giornata sono stati accertati 18.988 nuovi casi di Covid-19. Secondo i dati ufficiali, ripresi da Interfax, nel Paese dall'inizio dell'epidemia sono stati rilevati 3.107.489 casi di COVID-19 e 73.390 persone sono morte a causa della malattia. In Ucraina vivono circa 42 milioni di persone.

12:56 - "Alcuni Paesi ci sono già entrati" nella quarta ondata epidemica "all’Est Europa stanno vedendo la peggiore ondata delle quattro viste fino a oggi, hanno vaccinato poco. La situazione italiana è ancora sotto controllo, stiamo vedendo un aumento di contagi che per fortuna al momento non sta portando un gran numero di ospedalizzazioni, ma bisogna rimanere cauti perché le prossime settimane saranno determinanti". Così Matteo Bassetti, primario del reparto di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova.

12:39 - Questo il consueto bollettino dello Spallanzani di Roma: 95 i pazienti attualmente ricoverati e positivi al COVID-19, di cui 4 in via di dimissione. I dimessi o trasferiti sono 3.324.

12:12 - “Noi abbiamo già iniziato la nostra campagna vaccinale per la terza dose e siamo pronti ad avere maggiori prenotazioni. In Lombardia, che è una delle regioni che ha meglio risposto alla prima fase vaccinale, in questa terza dose le risposte sono un pochettino più tiepide. Abbiamo bisogno di aumentare il numero di persone che aderiscono”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

11:48 - Uno studio su vaccinazioni e ricoveri in terapia intensiva nel pieno dell'ondata della variante Delta del COVID-19 che colpì Sydney in agosto e settembre scorsi indica che le persone non vaccinate e contagiate avevano una probabilità 16 volte maggiore di essere ricoverate in terapia intensiva rispetto a chi aveva ricevuto la doppia dose di vaccino. L'analisi dello status di vaccinazioni nello stato del New South Wales (di cui Sydney è capitale) indica inoltre che le persone pienamente vaccinate avevano una probabilità sostanzialmente minore di ammalarsi gravemente se contagiate. Il rapporto del National Centre for Immunisation Research and Surveillance indica che le persone pienamente vaccinate costituivano una minuscola frazione dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi, durante le prime 16 settimane dell'ondata di Delta. I dati hanno indotto le autorità sanitarie dello Stato ad avvertire le persone giovani non vaccinate che si espongono al rischio evitabile di ammalarsi gravemente. Quando i ricoveri in terapia intensiva per COVID-19 raggiunsero il picco massimo, il tasso di persone pienamente vaccinate in terapia intensiva e decedute per il virus è stato dello 0,9 per 100 mila, contro il 15,6 per 100 mila tra i non vaccinati - una differenza di oltre 16 volte.

11:20 - "Le manifestazioni cosiddette no pass stanno paralizzando ogni sabato, da settimane, il centro storico di tante città, creando disagi a cittadini e commercianti, oltre a generare assembramenti tra non vaccinati. Per ovviare a questi disagi il Ministero dell'Interno ha varato una stretta e stabilito regole nuove: sono concessi solo sit-in e fuori dai centri storici. Vista la risalita dei contagi, saranno anche intensificati i controlli sul Green pass. Vanno mantenute le misure di prevenzione in atto e le persone devono essere incentivate a vaccinarsi". È quanto afferma il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia. 

11:00 - "Io credo si debba andare avanti sul green pass con chiarezza e decisione. Le code per vaccinarsi che stiamo vedendo in Austria noi le abbiamo già viste in Italia al momento dell'introduzione del green pass, perché loro da questo punto di vista erano più indietro. Quindi queste code non sono indicative di un successo. Sono dell'idea di continuare con la persuasione". Così Massimo Galli, primario del reparto di malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano e ordinario presso l'Università Statale, commenta l'ipotesi di adottare altre formule per spingere verso la vaccinazione, come il lockdown per non vaccinati introdotto di recente in Austria.

10:25 - Secondo quanto riportato dal Robert Koch Institute, in Germania nell'ultima settimana si sono registrati 213,7 casi ogni 100.000 abitanti, il numero più alto dall'inizio della pandemia.

9:55 - Migliaia di manifestanti hanno protestato in Nuova Zelanda contro le misure adottate dal Governo per contrastare la pandemia. Come riportato dal sito di SkyTg24, si tratta di circa 3.000 persone e la protesta è stata pacifica.

9:45 - "Quando si parla di ondate epidemiche andrebbe fatto un ragionamento sulla scala usata, ossia se parliamo di livello nazionale, mondiale o europeo. Presumibilmente oggi stiamo assistendo all'inizio di una quarta ondata di Covid-19 anche in Italia, ma potrebbe anche non manifestarsi mai con i numeri che abbiamo conosciuto in passato. Ovvero, la quarta ondata a dicembre non è ineluttabile, ma dipende da noi. In Cina le ondate non ci sono più, ad esempio". Queste le parole di Massimo Andreoni, primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma, riportate dal sito di SkyTg24. 


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