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COVID-19 - Record di vaccini nel Lazio. Locatelli: "Una sola dose di vaccino per chi è stato infettato". Bertolaso: "Tutta Italia, tranne la Sardegna, viaggia verso la zona rossa"

di Redazione Vocegiallorossa

L'emergenza Coronavirus continua a non dare tregua non solo in Italia, ma in tutto il pianeta. La Protezione Civile ha reso noti i dati relativi alle ultime 24 ore. Sono stati effettuati 358.884 tamponi e individuati 20.884 nuovi positivi al COVID-19. Gli attualmente positivi sono 437.421, 6.425 in più rispetto a ieri. Nell'ultimo giorno sono morte 347 persone affette da Coronavirus per un totale di 98.635 decessi dall'inizio dell'epidemia.Il tasso di positività è del 5,8%.

22:45 - Una circolare firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, autorizza la somministrazione di una sola dose a persone con una pregressa infezione, sia per casi sintomatici sia asintomatici. Ma per soggetti immunodepressi si raccomanda comunque una doppia dose.

21:38 - La possibilità di somministrare un'unica dose di vaccino anti-Covid ai soggetti che hanno avuto un'infezione da SARS-CoV-2 "non è da intendersi applicabile ai soggetti che presentino condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici". Lo sottolinea la nuova circolare del ministero della Salute. In questi soggetti, si legge nel documento, "non essendo prevedibile la protezione immunologica conferita dall'infezione da SARS-CoV-2 e la durata della stessa, si raccomanda di proseguire con la schedula vaccinale proposta (doppia dose per i tre vaccini a oggi disponibili)". 

20:29 - "Nuovo record nel Lazio, oggi sono state 17 mila le somministrazioni del vaccino anti COVID-19. Prosegue il trend di crescita nelle vaccinazioni anche grazie ai medici di medicina generale che in tre giorni dall'attivazione del servizio hanno già eseguito oltre 6 mila somministrazioni". Lo comunica l'Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.

20:04 - Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto nel pomeriggio di oggi una conversazione telefonica con la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Al centro dello scambio di vedute è stato in particolare l'obiettivo prioritario di un'accelerazione nella risposta sanitaria europea al COVID-19, soprattutto per quanto riguarda i vaccini. Nella telefonata sono stati inoltre discussi il Recovery Fund e l'esigenza di una gestione europea dei  flussi migratori mirata a una maggiore proporzionalità tra responsabilità e solidarietà degli Stati Membri. 

19:32 - Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze che portano Lombardia, Piemonte e Marche in arancione e Basilicata e Molise (su richiesta della Regione stessa) in rosso. La Liguria torna in zona gialla, escluse Ventimiglia, Sanremo e Comuni limitrofi. I nuovi passaggi di colore, come annunciato dal governo nei giorni scorsi, entreranno in vigore non più la domenica ma il lunedì.

18:38 - “Per i soggetti già infettati ci sarà una sola dose in quanto l'infezione sostanzialmente svolge un ruolo di priming che viene svolto dalla prima dose. E quindi la sola somministrazione farà l'affetto boost che invece nei vaccinati, senza pregressa storia d'infezione, viene svolto dalla seconda dose”. Con queste parole Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, ha annunciato la decisione di utilizzare una sola dose di vaccino per chi è già risultato positivo al coronavirus. Lo riporta Sky TG 24.

17:29 - Il bollettino di oggi

Attualmente positivi: 437.421
Deceduti: 98.635 (+347)
Dimessi/Guariti: 2.440.218 (+14.068)
Ricoverati: 22.174 (+277) di cui in Terapia Intensiva: 2.411 (+84)
Tamponi: 40.998.387 (+358.884)

Totale casi: 2.976.274 (+20.884, +0,71%)

16:50 - "Se l'Ue avesse fatto quello promesso non saremmo in questa situazione. Se San Marino finisce la vaccinazione ad aprile vuol dire che ha lavorato bene e noi dovremmo farlo meglio. Non ho incontrato pericolosi sovversivi: credo che la maggioranza sia d'accordo con me. Devo aspettare da Bruxelles altri tre mesi? Non credo". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, al termine dell'incontro con la delegazione di San Marino. 

16:27 - Le scuole d'infanzia e i nidi, a Bologna e Modena che da domani passeranno in zona rossa, chiuderanno da lunedì 8 marzo, nel rispetto delle norme contenute nel nuovo Dpcm del governo. È quanto è emerso nella videoconferenza stampa in cui la Regione Emilia Romagna ha spiegato i contenuti dell'ordinanza restrittiva per alcune province del territorio. Per i comuni dell'area della metropolitana di Bologna e della provincia di Modena, il "rosso" scatterà domani fino al 21 marzo. Reggio Emilia, invece, passerà ad una zona di "arancione scuro".

15:54 -  "Gli insegnanti si stanno vaccinando, ma la campagna sta andando a rilento. Dovremmo seguire gli esempi virtuosi di Israele e Gran Bretagna. L'obiettivo è arrivare al 1 settembre con tutto il personale scolastico vaccinato. Poi c'è il problema degli alunni e delle loro famiglie". Lo ha dichiarato il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, intervenendo su Sky TG24 in riferimento alla campagna vaccinale per il personale scolastico.

15:34 - L'Austria riceverà 100 mila dosi del vaccino anti COVID-19 della Pfizer in più del previsto. Queste dosi saranno somministrate agli adulti nel distretto di Schwaz, in Tirolo, diventato un focolaio della variante sudafricana. Queste dosi extra consentiranno anche di studiare l'efficacia del siero Pfizer, dato che alcune ricerche hanno suggerito che la variante sudafricana potrebbe essere più resistente ai vaccini contro il coronavirus. In una conferenza stampa, il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha affermato: "Il nostro obiettivo deve essere quello di estinguere nel miglior modo possibile questa variante che rappresenta una minaccia non solo per il Tirolo ma per tutto il nostro Paese".

15:13 - "Da lunedì - ha spiegato il presidente della Regione Sardegna Solinas - a chi sbarca chiediamo qualche minuto del suo tempo per sottoporsi a un test rapido: se il risultato è di negatività si accede tranquillamente, in caso di positività scattano i protocolli previsti". Sull'isola si va verso la graduale riapertura di palestre, piscine, luoghi della cultura e altre attività

14:55 - Il nuovo patriarca serbo ortodosso Porfirije, su consiglio dei medici, resterà nei prossimi giorni in isolamento a titolo precauzionale, dopo essere stato in contatto con un religioso contagiato dal COVID-19. Ne ha dato notizia il patriarcato con un breve comunicato. Porfirije (60 anni) è stato eletto alla guida della Chiesa ortodossa serba il 18 febbraio scorso, succedendo a Irinej, morto il 20 novembre a 90 anni per le conseguenze del coronavirus. 

14:29 - "È in vista il ritorno ad una vita più normale": lo ha detto il portavoce del governo francese, Gabriel Attal, al termine del Consiglio di Difesa dedicato alla situazione sanitaria nel Paese. "Non si tratta di un orizzonte lontano - ha insistito Attal parlando del futuro alleggerimento delle regole - forse sarà a metà aprile". Nel pomeriggio, i ministri del governo si riuniranno per un incontro dedicato al "dopo COVID-19". 

14:02 - "A me sembra che tutta Italia, tranne la Sardegna, si stia avvicinando a passi lunghi verso la zona rossa. La Lombardia, per quello che ha passato nei mesi scorsi, è più vulnerabile rispetto ad altre regioni, ma non sono preoccupato per questa regione. più che per altre. È fuori discussione che bisogna vaccinare. Si può fare molto di più rispetto a quello che già stiamo facendo rispetto a questa situazione. Bisogna andare a Bruxelles a battere i pugni". Lo ha detto Guido Bertolaso, consulente del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana per il Piano Vaccinale, intervenendo in una conferenza stampa a Palazzo Pirelli. 

13:01 - In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani 130 pazienti positivi al Covid. Ventitré sono in terapia intensiva. Lo rende noto l'Istituto nazionale per le malattie infettive "Lazzaro Spallanzani". I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture domiciliari sono 2.074.

12:18 - La Campania si trova in zona arancione, ma si registra un aumento della curva dei contagi e la regione rischia di conseguenza la zona rossa. Il direttore della Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, sul quotidiano La Repubblica afferma: “Certo, dipende dai parametri ma rischiamo, la settimana prossima, di entrare in zona rossa".

11:58 - "Il contagio è partito molto più veloce di prima a causa delle varianti. Se questa crescita, avvenuta in 10-15 giorni, non trova un'accelerazione nella risposta rischiamo di essere travolti. Noi come altre parti d'Italia". Cosi' il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, dicendo che la variante inglese "pare quasi essere un nuovo virus per diffusione e categorie d'età".

10:57 - Come riportato dal sito di SkyTg24, sono state chiuse le scuole di Portopalo di Capo Passero (Siracusa) a causa di alcuni casi di positività riscontrati in alcuni ragazzi che avevano partecipato domenica a un raduno scout.

10:25 - L'area metropolitana di Bologna entrerà in zona rossa da domani fino al 21 marzo. Lo ha annunciato il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ospite di 24 Mattina su Radio 24: "Capisco il nervosismo di noi tutti, non ne possiamo davvero più, ma si sono troppo allentati i comportamenti individuali".

10:00 - "L'unica alternativa alla divisione dell'Italia per fasce è il lockdown, che non è qualcosa che ricordiamo con grande piacere. Abbiamo provato a mantenere la separazione per fasce e abbiamo provato però ad aggiungere un cambiamento nel metodo e nei tempi". Queste le parole del Ministro per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, riportate dal sito di SkyTg24.

9:50 - Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato nelle ultime ore il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) che detta le misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da COVID-19. Il DPCM sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021 e conferma, fino al 27 marzo, il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità

9:30 - Mattia Grassani, avvocato che ha difeso il Napoli nell’iter giudiziario successivo al rinvio della gara con la Juventus, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli della sfida fra Lazio e Torino: “Sul caso Lazio-Torino già il giudice sportivo potrà metterci una pezza e non dare il 3 a 0 a tavolino sulla scorta della sentenza del Collegio del CONI su Juve-Napoli. Non si può mettere la salute a rischio per una partita di calcio. Cairo? Non mi ha contattato”.


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