.

COVID-19 - Serie A Femminile, slitta la decisione sulla ripartenza. Spadafora: "Coppa Italia inizierà il 12 giugno". Il bollettino della Protezione Civile: +177 nuovi contagi. Il Lione ricorre al Consiglio di Stato per far riprendere la Ligue 1

di Redazione Vocegiallorossa

L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, con la nazione ormai nella Fase 3. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i casi attuali positivi sono 38.429, con una diminuzione di 868 rispetto al giorno precedente. 88 i decessi, per un totale di 33.689. I guariti sono 957, portando il totale a 161.895. I nuovi contagi sono stati 177, con i casi totali saliti così a 234.013. Vocegiallorossa.it vi ha aggiornato riguardo le principali notizie.

22:45 - Rodrigo, attaccante del Valencia, è tornato a parlare della famigerata sfida tra Taronges e Atalanta, di cui in Spagna si parla in termini non molto positivi dopo la querelle tra il club iberico e Gasperini: "Forse quella partita non si sarebbe dovuta giocare con tutte le circostanze che abbiamo appreso a posteriori. I nostri obiettivi? Non cambiano: chiudere fra le prime quattro e qualificarci per la Champions".

22:25 - Sarà la Coppa di Svizzera a inaugurare la ripartenza del calcio nella Confederazione Elvetica. La Federcalcio ha deciso di anticipare il quarto di finale del torneo fra Losanna e Basila al 14 giugno, per evitare a questi ultimi un calendario intasato a seguito della loro partecipazione in Europa League. Infatti gli altri tre incontri sono in programma il 5-6 agosto, a campionato finito. Ricordiamo che la Super League riprenderà il 19 giugno.

22:04 - Damiano Tommasi, presidente dell'AIC, ha parlato a Tele Arena TV:

“Il calcio prova a ripartire. Sarà la comunità scientifica a dirci se siamo al sicuro. Piano piano ci stiamo riavvicinando alla normalità e così si spera sia anche per il calcio. Il calciatore ha lo stesso rischio di tutti i cittadini e dobbiamo cercare di evitare che ci siano casi positivi. Andando avanti penso non sia assurdo pensare agli stadi aperti con determinate condizioni. Tornare in campo senza pubblico non è la stessa cosa”.

21:44 - La NBA ha annunciato ufficialmente che il campionato 2019-20 ripartirà il 31 luglio con sede unica al Disney World Resort di Orlando, come peraltro ha annunciato oggi anche la MLS. La decisione è stata ratificata nel corso del Board of Governors dove i 30 proprietari NBA hanno accettato le proposta sottoposta loro dal commissioner Adam Silver, che richiedeva un’approvazione di 3/4 dei votanti. I voti sono stati 29 a favore e uno solo contrario. Si ripartirà però con 22 squadre al posto di 30: le squadre svolgeranno una settimana di training camp a inizio luglio, per poi spostarsi a Orlando il 7. Il 25 agosto si terrà la Lottery (per determinare l'ordine di scelta al Draft), mentre il Draft avrà luogo il 15 ottobre e solo tre giorni più tardi (il 18 ottobre) prenderà il via la free agency, con tutte le contrattazioni di mercato.

21:23 - Meno partite nei playoff per terminare prima la stagione. Secondo quanto raccolto da TuttoC.com, il Comitato di Presidenza tenutosi oggi in FIGC sta pensando a non disputare le gare playoff degli ultimi turni con la classica formula di andata e ritorno ma di uniformare tutti gli spareggi promozione, giocando solamente una sfida, come già accade nei primi turni playoff. Una gara secca, insomma, al posto di sfide sui 180 minuti. Un altro criterio sul quale sta ragionando la FIGC riguarda il passaggio del turno: possibile, in caso di parità, l'eliminazione della peggior classificata. Al momento, comunque, si tratta ancora di un'idea e la situazione è ancora tutta in divenire.

20:22La Serie A femminile conoscerà il proprio destino l'otto giugno in occasione del Consiglio Federale. La riunione tenutasi oggi fra le dodici squadre del nostro campionato e il presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani non ha infatti portato a una decisione definitiva in merito alla ripartenza del campionato nonostante la FIGC abbia stanziato proprio oggi 700mila euro per i club per sostenere le spese legate al protocollo sanitario e all'organizzazione delle ultime sei giornate di campionato. Dall'altra parte c'è però da considerare l'opposizione espressa ieri dai medici sociali che considerano inapplicabile il protocollo attuale. La posizione dei club non è univoca con chi spinge per il ritorno in campo per decidere i verdetti (sopratutto il secondo posto in Champions League e la seconda retrocessa) e chi invece vuole fermarsi cristallizzando la classifica. Nei prossimi giorni si cercherà un accordo che soddisfi tutti – con l'eventuale ripresa del campionato fissata a metà luglio – in vista del Consiglio Federale dove dovrà arrivare una decisione definitiva in un senso o nell'altro.

19:55Evelina Christillin, membro del comitato esecutivo della UEFA, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo della ripresa di Champions ed Europa League dopo lo stop per il Coronavirus: "Avremo un comitato esecutivo della UEFA con tanti argomenti sul tavolo, il 17 ed il 18 giugno. La prima parte sarà dedicata agli interventi speciali anti-Covid e si parlerà sicuramente del calendario di agosto, dedicato alle Coppe Europee. Ciò nonostante, che si giochi ad agosto resta sicuro. Sui contratti, è la FIFA che decide cosa fare, in parte ci è stato già detto: prolungarli. Rimandare di un anno gli Europei 2020 non ha risolto tutto, perché spostandolo di un anno bisogna cercare di convivere con il resto delle attività produttive. Ad esempio a Londra ed Amsterdam avevano in programma altri eventi, concerti".

19:17 - Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora parla su Facebook aggiornando lo stato dell'arte dello sport italiano e sull'indennità per il lavoratori dello sport. "Da lunedì Sport e Salute è in grado di avviare i bonifici per tutti, per i 47mila di marzo che non lo avevano ricevuto e anche per aprile e maggio. Tra mercoledì e giovedì, realisticamente per i tempi tecnici delle banche, ci saranno i bonifici. Ringrazio la squadra di Sport e Salute, finora era ferma solo perché non c'erano le risorse, non è un ritardo ascrivibile alla squadra. Anche se in ritardo, le indennità di marzo, aprile e maggio ci saranno: è un impegno preso da tempo e portato a termine".
Sugli arbitri e sull'indennità.
"La questione è stata risolta: c'è una dichiarazione resa sulle attività svolte, viene chiesta conferma alle Federazioni, in mancanza di quelle caratteristiche contrattuali che gli arbitri non hanno e che non potevano essere presentate per le indennità. C'erano migliaia di arbitri fuori".
Sulle difficoltà e sull'obiettivo raggiunto. "Io sto facendo possibile e impossibile: c'è chi su Instagram mi ha mandato la foto del conto corrente. Io faccio oggi il Ministro ma ho una storia nel volontariato e nell'associazionismo, so cosa sia il lavoratore sportivo che purtroppo è simile al volontariato. So le difficoltà e non ci abbiamo dormito la notte: le 131mila persone che hanno fatto domanda e ne avevano diritto, otterranno l'indennità. L'8 giugno si riapre la possibilità per coloro che non hanno fatto domanda, di accedere al bonus".

Sul sostegno a fondo perduto.
"Sono arrivati 51 milioni di euro come sostegno a fondo perduto per Asd e Ssd. Stiamo lavorando ai criteri, non vogliamo perdere settimane per le erogazioni, cerchiamo di avere dati sugli impianti sportivi, su chi li gestisce o meno, sui tesserati e sui dipendenti: sono poche richieste da inserire nella piattaforma, vogliamo erogare questo contributo immediatamente. Sarà una procedura rapida, sul sito Sport.governo.it ci saranno i dettagli. Non so quante ne aiuteremo ma delle 100mila realtà Asd e Ssd, 15mila gestiscono impianti sportivi e le aiuteremo. Il fondo perduto deve servire a non indebitarsi e a non diminuire l'attività".

Sull'attività sportiva amatoriale. 
"È ripresa tutta tranne quella amatoriale. La partita di calcetto, quella ad altri sport con gli amici. Su questo ribadisco il mio impegno: introdurremo nel nuovo DPCM la data per la riapertura dello sport amatoriale. Non so se conciderà: oggi è il 4, il 15 è tra undici giorni, vedremo se la riapertura di ieri, regionale, sarà una riapertura che gestiremo bene in modo che la curva dei contagi non risalga. Spero che per il 15, al massimo la settimana dopo, si possa riprendere tutta l'attività. Il problema è che va superato il problema del distanziamento: oggi il tema del distanziamento e della mascherina sono fattori che non possiamo non considerare. Assolutamente adesso distanziamento e mascherina da rispettare: se vediamo che la prossima settimana le cose vanno bene, possiamo provare a farlo dal 15. Comunque lo introdurrò col DPCM, scrivendo che riapriremo magari qualche giorno dopo. Vedremo con le regioni, da regione a regione la situazione cambia molto rispetto ai contagi. Se ci sono dislivelli, è giusto prendere decisioni diverse tra regioni".

Sulla ripresa e sul calcio.
"Avevo chiesto che si potesse partire con la Coppa Italia. Saranno tre partite, semifinale e finale, che saranno mandate in onda dalla Rai. Le semifinali sono state anticipate per avere un calendario fitto, successivo: inizierà il 12 e poi il 13, il 17 la finale di Coppa Italia".

18:49 - Anche gli ultimi tamponi, effettuati lunedì alla Fisio&Sport Polimedica di Cittadella, sono risultati tutti negativi. Mister Venturato ed il suo staff continuano a lavorare sul secondario del Tombolato con la squadra al completo. Lo riporta il sito del club. 

18:30 - Dalla FIGC in arrivo il Fondo Salva Calcio da 21,7 milioni di euro. Si tratta dell’iniziativa assunta dal Comitato di Presidenza della Federazione Italiana Giuoco Calcio e che ora attende la sua approvazione dal prossimo Consiglio Federale, programmato per l’8 giugno. Un importante stanziamento di fondi che riguarderà tutte le categorie inferiori alla Serie A, e quindi anche i Dilettanti, con un contributo pari a 5 milioni di euro. “Con il Fondo Salva Calcio potremo disporre di risorse per gestire al meglio la ripresa delle attività ma soprattutto dare un piccolo ma concreto sollievo all’intero mondo dilettantistico” - ha commentato con soddisfazione il numero uno della LND Cosimo Sibilia. “Credo che questa sia la migliore risposta a chi attendeva con impazienza delle certezze dalle quali ripartire. La capacità della LND di interloquire con le istituzioni, a cominciare da quelle sportive, è stata confermata dal contributo messo a disposizione dalla FIGC. Il presidente Gravina, che ringrazio, ha sempre manifestato la sua preoccupazione per la tenuta del calcio dilettantistico, che da oggi può guardare al futuro con maggiore serenità. Mentre la LND continuerà a fare la sua parte per migliorare lo stato delle cose. Ora attendiamo le risposte dalle Autorità Governative sui più volte annunciati contributi in favore dello sport di base".

18:14 - Nella giornata di ieri il Premier Conte, nel corso della conferenza stampa tenuta nel primo giorno di Fase 3, ha dichiarato che sarà importante continuare a rispettare il distanziamento sociale e a utilizzare le mascherine ove necessario. Della questione ne ha parlato quest'oggi anche Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) che però ha sconsigliato il riutilizzo delle mascherine chirurgiche: "Le mascherine chirurgiche possono esser utilizzate anche per un uso prolungato da 2 a 6 ore ma non ci sono evidenze che ne garantiscano il riutilizzo in sicurezza e neppure il ricondizionamento. Per quelle di comunità dipende dal materiale con cui sono realizzate ma queste non hanno potere filtrante, fungono solo da barriera", ha detto.

17:58 - Ecco il consueto bollettino della Protezione Civile: i nuovi contagi sono 177. Nello specifico, rispetto a ieri, -868 attualmente positivi, +957 guariti, +88 decessi.

17:44 - Anche in Scozia il calcio professionistico è pronto a ripartire. Non il campionato, che è stato sospeso definitivamente lo scorso 13 marzo, ma le squadre della Premiership saranno autorizzate a sostenere le sedute di allenamento dall'11 giugno. Lo ha confermato la FA scozzese.

17:26 - Lione, Amiens e Tolosa si sono appellate al Consiglio di Stato nell'estremo tentativo di ribaltare la decisione presa dalla Ligue 1 e dalla Federcalcio di sospendere definitivamente i campionati professionistici. Al termine dell'appello presentato dal Lione, il presidente Aulas ha dichiarato: "Riprenderemo gli allenamenti l'8 giugno, con protocolli validati dai medici. Tutti avrebbero potuto riprendere in questa data. Questo protocollo è stato già testato in altre Nazioni. Era assurdo fermare tutto il 30 aprile, siamo in una situazione incredibile. Sono sgomento. Possiamo e dobbiamo riprendere, possiamo trovare un accordo con le emittenti per terminare la stagione, anche se leggo il contrario. È possibile rivedere il protocollo, è possibile spostare le date del prossimo campionato. Germania e Italia lo hanno fatto ieri con l'approvazione della UEFA, spostando l'inizio al 12 settembre. I gestori di Mediapro mi hanno assicurato che non ci sarebbero problemi se la prossima stagione cominciasse più tardi".

17:10 - Nella mattinata di oggi si era parlato di un sospetto nuovo caso di COVID-19 a Codogno, nel pronto soccorso appena riaperto, e secondo quanto riportato da Corriere.it l’esito del tampone nel primo pomeriggio ha smentito i sospetti: il paziente è risultato negativo. L’uomo era arrivato in stato febbrile ed era instradato nell’area dedicata dell’ospedale.

16:50 - Oggi nel Lazio si registrano 11 nuovi casi di Covid-19: 10 a Roma 1 a Latina. Lo comunica l’Assessorato alla Sanità della Regione attraverso la sua pagina Facebook.

16:30 - Gli ispettori della Procura FIGC stanno continuando a fare controlli nei vari centri di allenamento delle squadre di Serie A, per accertarsi che il protocollo sia rispettato e fino a questo momento non sono emerse particolari violazioni. Secondo quanto riportato da Sportmediaset tutti sembrano essere d'accordo sull'importanza di rispettarlo alla lettera e proprio per questo motivo, nella riunione post Comitato di Presidenza della FIGC, è emersa una proposta, che verrà discussa nel Consiglio federale di lunedì.

Esclusione dal campionato - Chi non rispetterà il protocollo, verrà escluso dal campionato. Senza se e senza ma. Una sanzione pesantissima, che tra pochi giorni potrebbe diventare realtà. Una decisione che, se verrà presa, farà capire ancora meglio la volontà delle società di non rifermare la Serie A per colpa di qualche furbo. Intanto, è previsto a breve un incontro tra Gabriele Gravina e il Governo, soprattutto con il ministro della Salute, Roberto Speranza, per discutere del nodo quarantena.

16:10 - (ANSA) - ROMA, 04 GIU - Si sono da poco concluse le ispezioni del pool della Procura Figc presso i centri di allenamento di Juventus e Sampdoria. Su indicazione del Procuratore Federale, gli ispettori hanno controllato il rispetto del protocollo sugli allenamenti di gruppo e acquisito tutta la documentazione sanitaria relativa ai tamponi e agli esami sierologici cui vengono sottoposti i calciatori. Nei giorni scorsi il pool della Procura federale aveva eseguito le verifiche nei centri di allenamento di Fiorentina, Lazio, Lecce, Milan, Napoli, Roma, Cagliari e Inter. Le ispezioni proseguiranno a ritmo costante sino alla fine della corrente stagione sportiva. (ANSA).

15:50 - Secondo quanto raccolto da TuttoC.com si starebbe pensando a un nuovo piano per alleggerire i play off e giocare in questo modo meno gare una volta decise le date dell'eventuale ripresa. Nella giornata di oggi, durante il Comitato di Presidenza della FIGC, si sarebbe infatti pensato di giocare i play off in gara secca anziché in gare di andata e ritorno in modo da dimezzare le partite in programma. In questo caso in caso di parità passerebbe al turno successivo la migliore classificata. Si tratta comunque di ipotesi che non è detto possano diventare concrete. Bisognerà attendere i prossimi giorni e sopratutto il Consiglio Federale di lunedì.

15:30 - Nell'intervista rilasciata ai microfoni di TMW, l'ex Ds della Lucchese Antonio Obbedio, parlando del campionato di Serie C e della situazione che si presenta in questi giorni che precedono il Consiglio Federale, ha parlato anche del futuro dei 60 club, toccando lo spinoso tema dei ripescaggi: “A prescindere da tante dichiarazioni che leggo, non credo che in C ci sia una moria di club, delle 60 squadre credo che solo tre, al massimo quattro, siano un po' a rischio: non di più. A ogni modo in D ci sono tanti club che potrebbero fare la Serie C, con società davvero solide: Prato, Savoia, Foggia, Seregno, Campobasso, Recanatese, Casarano, Cerignola sono un valido ricambio per il prossimo anno”

15:10 - Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, all'uscita dopo la riunione del Comitato di Presidenza FIGC, ha commentato brevemente il lavoro svolto per l'algoritmo: "Stiamo lavorando di fantasia. Con l’algoritmo ormai siamo arrivati alla Normale di Pisa”. Gravina, dopo la riunione, si è intrattenuto un’ora con il presidente della Lega Pro, Ghirelli.

14:50 - Cominciano ad arrivare i primi dettagli dalla riunione tra la Premier League e i 20 club appartenenti alla Lega. Nel massimo campionato inglese, come già sta accadendo in Bundesliga e in linea con le disposizioni dell'IFAB, saranno consentite le 5 sostituzioni in ogni partita da qui alla fine della stagione. Il numero dei giocatori in panchina aumenterà da sette a nove. La Premier riprenderà il prossimo 17 giugno.

14:30 - Un primo paziente sospetto Covid ha fatto ingresso al pronto soccorso dell’ospedale di Codogno riaperto giovedì mattina dopo la chiusura del 21 febbraio. Secondo quanto riportato da Corriere.it il paziente è stato instradato su un percorso dedicato che lo isola dagli altri malati.

14:10 - (ANSA) - ROMA, 04 GIU - I tamponi anticovid-19 ai quali sono stati sottoposti gli arbitri di Serie A e Serie B sono tutti negativi. Lo apprende l'ANSA. La questione è stata affrontata dall'Aia sulla base del Protocollo sanitario vigente e in collaborazione con una struttura importante su Firenze, Villa Donatello di Sesto Fiorentino. (ANSA).

13:50 - Il campionato femminile negli USA in questa stagione si giocherà in un formato totalmente inedito ribattezzato Challenge Cup, ma perde una delle sue stelle. Si tratta di Megan Rapinoe dell'OL Reing che non parteciperà al torneo per paura del Coronavirus. Lo ha rivelato il tecnico della squadra Farid Benstiti a Le Progres: “ È un peccato, comprendo le sue motivazioni, ma sono deluso e frustrato dal fatto che non parteciperà a questo torneo con noi. Megan è una calciatrice importante per il gruppo e avremmo potuto realizzare qualcosa di importante se fosse stata con noi. Ci mancherà molto”. Rapinoe è la prima stella a dare forfait al torneo anche se potrebbe non essere l'unica visto che la partecipazione alla Challeng Cup non è obbligatoria. 

13:30 - Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha commentato così la decisione presa quest'oggi dal Comitato della Presidenza FIGC in merito all'istituzione di un fondo "Salva Calcio" da 21 milioni e 700mila euro da dedicare a giocatori e club dalla Serie B in giù. "È una iniziativa che non ha precedenti, rappresenta una grande assunzione di responsabilità che la FIGC prende in favore del sistema calcio nel suo complesso. Si tratta di uno stanziamento diretto la cui entità fungerà sicuramente da volano per la ripresa". La riunione del Comitato di Presidenza FIGC che si è conclusa poco fa è stata interlocutoria ed è stata incentrata sull’aspetto economico dei campionati. Dopo l'approvazione del bilancio, le parti hanno istituito il fondo salva calcio e dato le linee guida anche su playoff e playout, oltre che sull'algoritmo. Sono poi state ascoltate varie controproposte delle Leghe per poi prendere una decisione definitiva l’8 giugno nel consiglio federale.

13:10 - La Spagna rimuoverà le restrizioni alla frontiera con Francia e Portogallo a partire dal 22 giugno. Lo ha annunciato la ministra dell’Industria, Commercio e Turismo Reyes Maroto: "C’è una gran voglia di visitare la Spagna come dimostrano le prenotazioni che stanno aumentando", aveva osservato martedì in Senato la ministra sottolineando la necessità della collaborazione tra partner europei per rilanciare il turismo. "Occorre evitare – è la convinzione di Maroto – che ciascuno Stato decida unilateralmente qual è una destinazione sicura e quali controlli sanitari si debbano effettuare perché ciò genera confusione". 

12:50 - L'Account Ufficiale dell'Assessorato alla Sanità e all'Integrazione Socio Sanitaria della Regione Lazio ha diramato attraverso Twitter il bollettino medico di oggi 4 giugno 2020 dell'Ospedale Spallanzani. Sono 76 pazienti legati al COVID-19. 27 sono positivi 49 sottoposti ad indagini. 6 necessitano supporto respiratorio, mentre, a questa mattina, i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture sono 462. 

12:30 - Il presidente del LioneJean-Michel Aulas, ha affermato ieri a RMC che i club di Ligue 1 sono pronti a fare ricorso contro lo Stato per chiedere 800 milioni di danni finanziari a causa della sospensione definitiva del Campionato francese: "C'è intenzione di fare ricorso. L'iniziativa è partita dal presidente del Saint-Etienne, Bernard Caiazzo: tutti i club sono convinti che lo Stato sia responsabile delle perdite, perché l'ordine di chiudere il campionato è arrivato dal Primo Ministro. La responsabilità è sua".

12:10 - Le ultime partite importanti giocate in Inghilterra prima della sospensione delle competizioni a causa della pandemia di coronavirus sono diventate oggetto di studi. Secondo il Guardian, uno in particolare, condotto dalla Edge Health, avrebbe rilevato che il derby Manchester United-Manchester City dello scorso 8 marzo è stato la causa di almeno trentasette decessi correlati a Covid-19.

11:50 - Questo pomeriggio alle 15:00 si deciderà il destino della Serie A femminile con la riunione fra il presidente della Divisione Femminile Ludovica Mantovani e i rappresentanti delle dodici società del massimo campionato. Al momento non c'è unità di intenti: la FIGC spinge per la ripresa del campionato, anche per favorire la Nazionale che tornerà in campo a settembre, mentre i medici sociali nella giornata di ieri hanno espresso la loro contrarietà. I club sono al momento divisi fra chi spinge per ripartire e chi no, anche per via del protocollo sanitario troppo costoso. Quest'ultimi potrebbero però convincersi a tornare in campo se la Federcalcio stanziasse una somma importante per coprire i costi per garantire la sicurezza sanitaria delle calciatrici e l'organizzazione di trasferte e ritiri.

11:30 - Fissata e definita la ripartenza della Serie A, per Gabriele Gravina adesso c'è il prossimo step: riaprire gli stadi il prima possibile. "Mi auguro di riaprire gli stadi già in estate. Migliorando l’andamento dei contagi, spero si possa consentire un accesso parziale agli impianti di calcio", afferma il presidente FIGC nell'intervista a Il Mattino: "Sarebbe una straordinaria iniezione di fiducia e di entusiasmo".

Tornando sulla decisione, complicata nei modi e e nei tempi, di far riparte i campionati, Gravina inoltre sottolinea "È una grande soddisfazione, un risultato straordinario per il calcio, non per me stesso. Ho svolto con fatica e determinazione un compito in cui ho sentito forte il senso di responsabilità che il ruolo mi impone. Andare oltre gli interessi di parte è stato difficile, ma necessario".

11:10 - Decise le date della ripartenza - ma non ancora anticipi, posticipi e orari che arriveranno probabilmente lunedì – la Serie B scalda i motori con tutti i dirigenti che plaudono al via libera. “La compattezza della Lega B, che ha gestito questa fase delicata in piena armonia” spiega il presidente del Benevento Oreste Vigorito. “Avremo due trasferte in 4 giorni a Perugia e Ascoli, cosa che ci costringerà a rimanere in zona per evitare rientri dannosi”, analizza il calendario il dg del Crotone Raffaele Vrenna, mentre Salvatore Gualtieri del Frosinone parla di “Calendario equilibrato, se si riuscirà a evitare lo spezzatino tutte le squadre avranno gli stessi tempi di recupero, comunque è stata fondamentale l’istituzione delle 5 sostituzioni, che aiutano”.

Sul calendario, come riporta La Gazzetta dello Sport, si è soffermato anche il dg dello Spezia Guido Angelozzi: “Il calendario non ci preoccupa, il problema è che tutti siamo stati fermi quasi tre mesi. Siamo nelle mani dei preparatori”. Mette invece fretta a Lega e TV il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi: “Speriamo di avere in fretta le date esatte delle gare perché non è semplice organizzare le trasferte d’estate, ora l’importante è la riapertura parziale degli stadi”. Mentre per il ds del Perugia Roberto Goretti non conta troppo il cammino dei prossimi mesi, ma solo la voglia di scendere in campo: “Il calendario cambia poco, è tanta la voglia di giocare”. Soddisfatto infine il ds del Venezia Fabio Lupo: “Bello avere nell’ultima settimana due gare in casa e una trasferta vicina, a Cittadella”.

10:49 - Gli abbonati delle squadre calcistiche rischiano di rimanere con un pugno di mosche. A detta de Il Corriere dello Sport almeno metà delle squadre di Serie A ha inserito nelle clausole che, qualsiasi cosa accada, non esista un diritto al risarcimento. Quasi tutte le società stanno però valutando il da farsi. Possibili i voucher, gli sconti e le prelazioni per l’anno prossimo (o per il 2020-21 se non si potesse ripartire con il pubblico), per un buono di pari importo.

10:45 - Uno studio de Il Corriere dello Sport parla dell’impatto che gli stadi a porte chiuse avranno sul mercato e sui bilanci di questa stagione. Il quotidiano li paragonano a dei bancomat, perché danno liquidità istantanea (senza aspettare quindi i massimi organismi del calcio) e valgono circa 90 milioni in tutto, impattando per il 12% dell’intero fatturato. Atalanta, Brescia, Genoa, Inter, Juventus, Lecce, Roma, Sampdoria, Spal e Udinese non prevedono altro che voucher per il rimborso.

10:31 -  Playoff, playout e algoritmo per la Serie A: saranno alcuni dei più importanti argomenti del giorno della riunione fissata per questa mattina. Alle 10:30, infatti, si riunirà il Comitato di Presidenza FIGC di cui fanno parte il presidente federale Gravina, il vicepresidente vicario Sibilia, Claudio Lotito per la Lega di Serie A, Ghirelli per la Lega Pro, Beretta per le componenti tecniche. Lo riporta Tuttomercatoweb.com.

10:20 - Né playoff né algoritmo. I club di Serie A vogliono utilizzare la media punti qualora il campionato dovesse essere sospeso nuovamente. La ratio sarebbe la stessa dell'algoritmo ma senza i complicati calcoli che quest'ultimo comporterebbe. Semplicemente, si moltiplicherebbe la media punti di ciascuna squadra per il numero di partite rimanenti, ovviamente nel caso in cui ci fosse una disparità nel numero di gare disputate. Qualora, invece, il campionato dovesse interrompersi con lo stesso numero di partite giocate da tutte le squadre allora la classifica sarebbe semplicemente cristallizzata. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.


Altre notizie
PUBBLICITÀ