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COVID-19 - Spagna, lockdown prolungato fino al 9 maggio. 5.526 nuovi casi in Regno Unito. 642 decessi nelle ultime 24 ore in Francia. Il bollettino odierno: +3.491 nuovi contagi. Inviato il protocollo per la ripresa a FIGC e Governo

di Danilo Budite

L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, tanto da costringere il Governo ad attuare la chiusura di tutta l'Italia. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i casi attuali positivi sono 107.771, con un incremento di 809 rispetto al giorno precedente. 482 i decessi, per un totale di 23.227. I guariti sono 2.200, portando il totale a 44.297. 2.733 sono in terapia intensiva. Vocegiallorossa.it vi ha aggiornato LIVE riguardo le principali notizie.

22:41Il governo italiano non allenterà le misure di contenimento per l’emergenza Coronavirus prima del 3 maggio. È quanto riportato da Sky che cita fonti di Palazzo Chigi.

22:20 - Anche i matrimoni cambiano ai tempi del COVID-19. Secondo un'ordinanza emananta dal governato Andrew Cuomo, a New York infatti sarà possibile sposarsi in remoto.

21:56 -  (ANSA) - ROMA, 18 APR - Il Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, ha fissato per mercoledì prossimo alle 12 un incontro in videoconferenza per un confronto sul protocollo medico sanitario per l'eventuale riavvio degli allenamenti e delle competizioni calcistiche. All'incontro parteciperanno i vertici della Figc, i presidenti Lega Serie A, Serie B, Lega Pro, della Associazione Calciatori, della Associazione Arbitri, della Federazione Medici Sportivi e una delegazione del Comitato Tecnico Scientifico istituito dalla Figc. Oggi la Federcalcio ha inviato al ministro Spadafora e al ministro della Salute, Roberto Speranza, il protocollo contenente tutte le disposizioni per la ripresa in sicurezza degli allenamenti delle squadre di calcio, studiato dalla commissione medico scientifica della Federcalcio con l'aiuto di esperti del settore. (ANSA).

21:24 - L'emergenza in Spagna non accenna a placarsi e lo Stato iberico ha deciso di prolungare il lockdown fino al 9 maggio.

20:55 - Sale oltre i 15.000 decessi il bilancio dei morti nel Regno Unito. Secondo i dati riferiti dal Department of Health and Social Care, le persone decedute nelle ultime 24 ore sono 888 (di cui 784 nella sola Inghilterra) portando il totale a 15.464. È di 114.217 il caso dei casi di contagio da Coronavirus confermato in UK, con un incremento giornaliero di 5.526 nuovi casi.

20:26 - Di seguito i dati sull'emergenza COVID-19 in Francia rivelati dal direttore generale della Sanita: è di 364 morti il bilancio dei decessi negli ospedali nell’ultima giornata, portando a 11.842 il totale. A questa cifra vanno però aggiunte le 7.481 persone decedute in caso di riposo (278 nell’ultimo giorno, di conseguenza i morti complessivi nelle 24 ore sono 642), che portano il totale a un drammatico bilancio di 19.323 decessi. È di 111.821 invece il totale dei soggetti contagiati, con un incremento di 2.569 nuovi casi rispetto a ieri.

19:47 - Sorteggi, blocchi delle retrocessioni, sospensioni del campionato. Di seguito, secondo quanto raccolto da TuttoC.com, la proposta completa che il Direttivo di Lega Pro discuterà in Assemblea il prossimo 4 maggio e che quest'ultima dovrà decidere se approvare o meno, inviandola di conseguenza alla FIGC:

“La Lega Pro richiede al Consiglio Federale della FIGC di disporre:
1) la definitiva sospensione del Campionato Serie C della stagione sportiva 2019/2020;
2) il blocco delle retrocessioni dalla Serie C al Campionato LND al termine della stagione 2019/2020;
3) la promozione alla Serie B di quattro società: le tre società che, alla data odierna, risultano prime in classifica nel rispettivo girone di Serie C ed una quarta società individuata tramite sorteggio tra tutte quelle che, alla data odierna, risultano in una posizione di classifica, nel rispettivo girone di Serie C, che consentirebbe loro l’accesso alla fase play off: il sorteggio dovrà essere effettuato utilizzando lo stesso format/tabellone previsto per la disputa dei Play off;
4) il “blocco” dei ripescaggi in Serie C per la stagione 2020/2021 in conseguenza del maggior numero di club che, con il “blocco” delle retrocessioni di cui al par. 2) che precede, avrebbero titolo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie C 2020/2021.
5) il mantenimento di eventuali ripescaggi in Serie B per la stagione 2020/2021".

19:19 - Il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, ha fissato un incontro in videoconferenza con la FIGC, i presidenti di Lega Serie A, Serie B, Lega Pro, nonché i presidenti di AIC, AIA, della Federazione Medici Sportivi e una delegazione del Comitato Tecnico Scientifico istituito dalla FIGC per un confronto sul protocollo medico sanitario per l’eventuale riavvio degli allenamenti e delle competizioni calcistiche. L’incontro si terrà mercoledì 22 aprile alle ore 12.00. Lo scrive tuttomercatoweb.com.

18:49 - Il calcio portoghese potrebbe tornare negli stadi della nazione nei mesi di giugno e luglio per concludere le dieci giornate che restano. A riferirlo è il primo ministro Antonio Costa in un'intervista al settimanale Expresso: "Il campionato portoghese terminerà durante i mesi di giugno e luglio. Credo che rispetteremo queste date, sperando che possano tornare anche i tifosi. Per loro ci sono diverse soluzioni: potrebbero esserci partite a porte chiuse o con posti riservati, ben distribuiti nello stadio, rispettando le norme di sicurezza".

18:26 - Fabrizio Sala, vicepresidente della Lombardia, ha voluto mandare un ringraziamento, anche tramite un video diffuso sui canali Youtube e Facebook, a tutti i volontari che sono accorsi nella regione per aiutare a combattere il contagio da Coronavirus: “Noi come Wuhan, noi come New York, Madrid. Grazie a chi ha capito che siamo tra le zone più colpite al mondo da questo tsunami, da questa epidemia. Affrontare tutti insieme il nemico è la soluzione migliore per sconfiggere il COVID-19”.

18:07 - Ecco il consueto bollettino diramato dalla Protezione Civile: i nuovi contagi sono 3.491. Nello specifico, rispetto a ieri, +809 attualmente positivi, +2.220 guariti e +482 decessi. In terapia intensiva ci sono 2.733 persone e oggi sono stati effettuati 1.305.833 tamponi.

17:51 - La Regione Lombardia ha reso noti i dati relativi alla diffusione del Coronavirus nelle ultime 24 ore. Il bollettino parla di 199 decessi nell’ultima giornata (nell’aggiornamento di ieri 243) per un totale di 12.050 morti dall'inizio dell'epidemia. I contagiati dall'inizio dell'epidemia in Lombardia sono 65.381, con un incremento di 1.246 unità nelle ultime 24 ore (ieri +1.041). Sono attualmente ricoverati in terapia intensiva 947 pazienti, -24 rispetto a ieri. 1.629 il conto dei guariti, in totale 42.342.

17:36 - La Ferrari ha deciso di finanziare una serie di iniziative nel territorio locale, che si concentrano nelle comunità di Maranello, Fiorano e Formigine: acquisto di test e attrezzature per la diagnosi del COVID-19 destinati al Policlinico di Modena, agli ospedali di Baggiovara e di Sassuolo. Acquisto di materiale informatico per le scuole. Notebook, tablet e modem portatili consentiranno agli istituti di istruzione primaria e secondaria di primo grado delle tre città un efficiente programma di lezioni online, che è diventata la modalità di insegnamento primaria durante la crisi. Il materiale informatico resterà in dotazione delle scuole anche dopo la loro riapertura. La Ferrari provvederà anche all'acquisto e distribuzione di alimenti a Maranello. Un contributo per i buoni spesa e l’acquisto di beni di prima necessità per famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza.

17:08 - Il governo, a partire dal 4 maggio, pensa a consentire la possibilità di fare sport e attività motoria all’aperto, sempre rispettando le norme sul distanziamento sociale. Lo riferisce corriere.it, che cita anche le parole del viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri: “Dobbiamo dare maggiore libertà di movimento ai cittadini”.

16:36 - Roman Bellver, responsabile della comunicazione del Valencia, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Nel caso in cui non fosse possibile riprendere la competizione, nessuna misura sarebbe equa al 100 per cento. In ogni caso, si cercherebbe di trovare quella meno ingiusta. Il presidente dell’Olympique de Lyon, Jean-Michel Aulas, ha proposto di annullare l’intera stagione e riprenderla dall’inizio. Negli sport, potrebbe essere la misura meno ingiusta, sebbene ciò penalizzi lo sport ed economicamente, ad esempio, le squadre della seconda divisone che sono rimasti senza una promozione che erano sulla buona strada. In ogni caso, quel tipo di decisioni, sempre nel caso in cui non si riesca a riprendere la Lega, dovrebbero essere prese e concordate tra tutti, studiando i pro e i contro molto bene. La RFEF non può validare unilateralmente la classifica. Questa decisione appartiene alla Lega in una commissione mista con la federazione spagnola". Le riporta alfredopedulla.com.

15:59 - (ANSA) - ROMA, 18 APR - Il protocollo contenente tutte le disposizioni per la ripresa in sicurezza degli allenamenti delle squadre di calcio, studiato dalla commissione medico scientifica della Federcalcio con l'aiuto di esperti del settore, è stato inviato nel primo pomeriggio dal presidente federale, Gabriele Gravina, ai ministri dello Sport e della Salute, Vincenzo Spadafora e Roberto Speranza. Il documento, frutto del gruppo di lavoro presieduto dal prof. Paolo Zeppilli, sarà adesso valutato dai due ministeri. Le linee prevedono che le squadre potranno tornare al lavoro ma con rigidi criteri di sicurezza: i giocatori verranno costantemente monitorati e i contatti con l'esterno dovranno di fatto essere azzerati. (ANSA).

15:13 - "Le persone in isolamento in Veneto sono 12.723, 763 in meno rispetto a ieri; il numero dei positivi è di 15.692, 318 in più, ma il numero è proporzionale se si tiene conto del fatto che i tamponi sono stati 247.329. I ricoverati sono 1.477, calati di 79 unità da ieri. In terapia intensiva 190 letti occupati, meno 7 rispetto a ieri. I dimessi sono 2.051. I morti sono 900, in aumento". Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, nella quotidiana conferenza stampa sull'emergenza Coronavirus dalla sede della Protezione civile di Marghera. "Il Dpcm scade il 3 maggio e la nostra posizione è che il 4 maggio si possa aprire con tutte le regole e garanzie. Se si volesse fare un passo in più si potrebbe allentare da subito, in modo razionale, prudente e ragionato, in modo che ci possa essere più consapevolezza, lavorare piano piano, scaldare ai motori e andare a regime. Con questi numeri positivi, ma che ci dicono che il virus c'è, il vero tema sarà il ritorno in autunno. Quindi, abbiamo fatto una lunghissima videoconferenza con i direttori generali delle aziende sanitarie del Veneto, facendo una proiezione su settembre, ottobre, in cui dovremo farci trovare pronti a una ondata di infezioni".

15:04 - "In questi giorni si sono sviluppati infiniti dibattiti su due questioni: quando inizierà la fase 2 e come si farà. Tengo subito a dire che non spetta al commissario entrare nel merito e trovare le risposte, noi lavoriamo, non disegniamo scenari, non spetta a noi stabilire quando si potranno avere i primi alleggerimenti delle misure di contenimento. A noi non serve sapere quando inizierà la fase 2, noi però abbiamo un altro dovere, farci trovare pronti in qualsiasi momento il governo decida che questa fase debba avere inizio". Lo ha detto il commissario straordinario all'emergenza, Domenico Arcuri, in conferenza stampa. "Tra l'11 giugno 1940 e il 1 maggio 1945 a Milano sono morti sotto i bombardamenti della seconda guerra mondiale 2 mila civili, in 5 anni; in due mesi in Lombardia per il coronavirus sono morte 11.851 civili, 5 volte di più. Un riferimento numerico clamoroso. Oltre alla solidarietà che dobbiamo ai lombardi e alla consapevolezza della gravità dell'emergenza in quelle terre, dobbiamo anche sapere che stiamo vivendo una grande tragedia, non l'abbiamo ancora sconfitta. Dobbiamo agire con cautela e prudenza come in questi mesi, è clamorosamente sbagliato comunicare un conflitto tra salute e ripresa economica. Senza salute, la ripresa durerebbe un battito di ciglia, bisogna tenere insieme questi due aspetti che non confliggono, anzi colludono. Dobbiamo ripartire ma garantendo la salute e la sicurezza del numero massimo di cittadini possibile. Serve esperienza e intelligenza".

14:30 - Oltre alle soluzioni cittadine, con allenamenti al Filadelfia e pernottamenti in albergo, con le ipotesi che vanno dal DoubleTree by Hilton di Torino Lingotto fino all'Air Palace di Leinì, il club di via Arcivescovado cerca anche nelle vicinanze del capoluogo piemontese una soluzione per poter riprendere gli allenamenti. Tra le opzioni c'è quella di trasferirsi a Novarello: il quartier generale azzurro offrirebbe campo e albergo nella stessa struttura. La dirigenza granata è al lavoro, la soluzione Novara è al vaglio.

13:58 - Non ripartire con il campionato di calcio non sarebbe un danno solo per i club e dunque per il movimento stesso, ma anche per l'economica italiana. Il mancato ritorno in campo costerebbe alla Serie A circa 313,1 milioni di euro e il Fisco ci rimetterebbe il 37% di contributi. Non solo. Anche per quanto riguarda l'occupazione, fermarsi adesso metterebbe a rischio oltre 46mila posti di lavoro. Uno scenario che dunque spiega bene perché si stia tentando di portare a termine l'attuale stagione. A riportarlo è Il Corriere dello Sport.

13:05 - L'Ospedale Lazzaro Spallanzani ha diramato il bollettino odierno relativo ai contagi da Covid-19. Ecco la nota:

"I pazienti Covid-19 positivi sono in totale 140. Di questi, 20 necessitano di supporto respiratorio. In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici e paucisintomatici. I pazienti dimessi e tarsferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 306".

11:55 - In Corea del Sud 163 persone che erano riuscite a guarire completamente si sono riammalate: i funzionari sanitari del Paese stanno cercando di risolvere questo mistero e la stessa cosa sta succedendo in Cina, riporta la Cnn. Secondo il Centro sudcoreano per il controllo e la prevenzione delle malattie (KCDC), che ha diffuso questi dati, la percentuale delle persone che risultano di nuovo positive dopo essere guarite è bassa, circa il 2,1%, ma non è chiaro quante delle 7.829 persone guarite siano state sottoposte nuovamente al test.

11:35 Nel caso in cui dopo la ripresa del campionato un giocatore dovesse essere trovato positivo al Coronavirus, il campionato non si fermerà ancora ma andrà regolarmente avanti. La Serie A non può permettersi che tutto venga bloccato nuovamente, altrimenti non avrebbe senso neanche ripartire. Il rischio non potrà essere azzerato né ora nell'immediato né nel prossimo autunno, visto che il vaccino non è stato ancora trovato e che col virus bisognerà conviverci ancora diversi mesi. Eventualmente, in caso di nuovo positivo, il giocatore verrà immediatamente isolato mentre per i compagni verranno aumentati i controlli per evitare nuovi contagi all'interno della rosa. A riportarlo è Il Corriere dello Sport.

11:05 - "Non posso lamentarmi, sono con mia moglie e i miei figli. Ho spazio, posso muovermi e bisogna pensare positivo per superare questo momento. L'essere umano ha la qualità dell'adattamento". A parlare così è Luis Enrique, ct della Spagna, che su Instagram ha raccontato il suo lockdown causato dal Covid-19 che ha di fatto bloccato lo sport mondiale: "Speriamo che tutto questo aiuti i nostri governanti a rendersi conto di ciò che stiamo facendo al pianeta. Anche se questo è realtà, sembra un film horror. Ma ci riprenderemo, nonostante i problemi economici. Abbiamo molte persone che soffrono negli ospedali. Non riesco a smettere di pensare ai bambini, alle persone che hanno visto la morte da vicino o che non sono state in grado di dire addio ai propri cari".

10:23 - L'Oms lancia l'allarme per la situazione COVID-19 in Africa, dove nell'ultima settimana i casi confermati sono aumentati del 51% e le morti del 60%, ma è verosimile che i numeri siano più alti vista l'assenza di kit per i test, ha specificato il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus.

09:52 - Il Garante per la privacy e la protezione dei dati personali, Antonello Soro, ha parlato della nuova app per il tracciamento del contagio a Repubblica: "Io non conosco la app su cui è caduta la scelta del governo, ma nella fase della selezione l’ufficio del Garante ha avuto una intensa interlocuzione con il ministero dell’Innovazione, al quale abbiamo fornito indicazioni molto chiare rispetto sia alla tutela dei dati personali, sia alla migliore tecnologia per garantirla".

09:25 - Stando agli ultimi dati della John Jopkins University, sono più di 154.000 le vittime di COVID-19 nel mondo, mentre i casi sono più di 3 milioni e mezzo.

08:49 - Come scrive Repubblica, 500 tablet sono già stati distribuiti e altri 600 circa sono in fase di consegna alle famiglie in povertà assoluta grazie a un'iniziativa della fondazione Albero della Vita, nell'ambito del progetto di contrasto alla povertà minorile Varcare la Soglia. L'iniziativa serve a garantire l'istruzione anche a bambini che vivono in condizioni di povertà.

08:20 - La Serie A si prepara alla ripartenza. Come scrive La Gazzetta dello Sport, il governo oggi riceverà il documento per l'approvazione definitiva prodotto dalla Commissione medica della federazione con il contributo di esperti del settore ai ministri Spadafora e Speranza


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