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COVID-19 - Summit concluso: si riparte il 20 giugno. Spadafora: "Ci sono anche un piano B e uno C". La Coppa Italia si giocherà tra il 13 e il 17 giugno. Serie B al via il 26 giugno. VIDEO!

di Redazione Vocegiallorossa

L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, con la nazione ormai in piena Fase 2. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i casi attuali positivi sono 47.986, con una diminuzione di 2.980 rispetto al giorno precedente. 70 i decessi, per un totale di 33.142. I guariti sono 3.503, portando il totale a 150.604. I nuovi contagi sono stati 593. Vocegiallorossa.it vi ha aggiornato riguardo le principali notizie.

22:34 - (ANSA) - ROMA, 28 MAG - "Sono contento di confermarvi che il ministro dell'economia Gualtieri oggi ha firmato i due decreti: sia quello per il bonus da 230 milioni per tutti i lavoratori sportivi che non avevano ancora ricevuto marzo e che automaticamente riceveranno anche aprile e maggio. E il sostegno a fondo perduto per le associazioni e le società dilettantistiche". Così il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora al termine del consiglio dei ministri, annuncia il via libera ai provvedimenti in un video su facebook insieme al titolare dell'Economia. (ANSA).

21:53 - Ospite di Zona Cesarini, sulla Rai, il vicepresidente dell'AIC Umberto Calcagno ha parlato così della preoccupazione in seno all'AssoCalciatori per l'ipotesi di giocare alle 17 in piena estate: “Per quanto riguarda gli orari delle partite abbiamo fatto un’esplicita richiesta: non possiamo utilizzare lo slot del pomeriggio, giocando ogni 3 giorni e dopo un lungo periodo di inattività. Gli staff delle società sono sempre più preparati e sono certo che metteranno la loro competenza a disposizione dei calciatori per far ripartire la macchina al meglio”.

21:38 - Nella giornata di domani saranno decisi anche gli slot in cui si giocheranno le partite, che secondo Sky saranno 17:15, 19:30 e 21:45.

21:27 - Il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino ha commentato così le parole del Ministro dello Sport: "Ringrazio il Ministro Spadafora e il suo staff. Abbiamo affrontato con coerenza, determinazione e spirito di servizio un periodo straordinario, complesso e pieno di ostacoli e pressioni, lavorando sempre con un solo pensiero: il bene del calcio e la difesa del suo futuro, che per la Serie A deve significare tornare a essere il campionato più bello del mondo. Solo con questo spirito riusciremo a ripagare la passione e l’entusiasmo dei milioni di tifosi che seguono il nostro sport".

20:49 - Come riporta Sky, domani si deciderà se il 20 giugno si partirà con i recuperi dei match non giocati prima dell'interruzione oppure se si ripartirà direttamente dalla giornata numero 27.

20:28 - TMW riporta le parole di Gabriele Gravina a margine della decisione di riprendere il campionato: “La ripartenza del calcio rappresenta un messaggio di speranza per tutto il Paese. Sono felice e soddisfatto, è un successo che condivido col Ministro Spadafora e con tutte le componenti federali. È un progetto di serietà che coinvolge tutto il mondo del calcio professionistico, Serie A, B e C. E mi auspico anche il calcio femminile”.

20:26 - Sky illustra alcune peculiarità del protocollo per ripartire: 300 persone allo stadio, massimo 60 della squadra ospite. Non ci saranno bambini, le squadre arriveranno scaglionate, così come gli arbitri. Niente mascotte, niente strette di mano, niente foto di squadra, non ci si potrà avcvicinare all'arbitro a meno di un metro e mezzo di distanza. In caso di positività, il positivo va in isolamento, il resto della squadra in quarantena per 14 giorni con tamponi ogni 48 ore, ma questo scenario potrebbe essere aggiornato qualora la situazione sanitaria cambiasse.

(ANSA) - ROMA, 28 MAG - "La serie B ripartirà il 26 giugno, noi l'avevamo già deliberato e ora c'è l'ok del Governo per il quale ringraziamo il ministro Spadafora": Mauro Balata, presidente della Lega di B, ufficializza così al telefono con l'ANSA la data di ripartenza del campionato. "Ricominciare - conclude - è davvero una gran cosa". (ANSA).

20:11 - Come riporta Sky Sport, è quasi certo che la Coppa Italia si giocherà prima della ripresa del campionato, con le semifinali il 13 e il 14 e il 17 la finale. A breve dovrebbe arrivare l'ufficialità.

20:05 - Queste le parole del ministro Spadafora raccolte da TMW: "È stata una riunione molto utile con tutte le componenti della FIGC: come abbiamo detto sin dal primo momento il calcio sarebbe ripartito con le condizioni di sicurezza e con l'ok di CTS ai vari controlli. L'Italia sta ripartendo ed è giusto che lo faccia anche il calcio, il CTS ha confermato la necessità imprescindibile della quarantena fiduciaria nel caso in cui un calciatore dovesse risultare positivo, eventualità che non ci auguriamo. Il percorso dei tamponi non dovrà ledere le necessità generali di tutti i cittadini italiani, alla luce di queste considerazioni ho fatto presente alla FIGC che se dovesse riemergere l'emergenza sanitaria, il campionato dovrebbe essere nuovamente sospeso. La FIGC ha spiegato che esiste un piano B e un piano C: playoff e playout oppure la cristallizzazione della classifica, come si dovrà fare è una decisione che spetta a loro, non a me. Il campionato riprende il 20 giugno, mi sono già confrontato anche con il presidente del consiglio Conte. Spero si possa, nella settimana dal 13 al 20, completare la Coppa Italia: sarebbe una ripartenza a beneficio di tutti gli italiani essendo la competizione sul servizio pubblico. Anche oggi ho avuto contatti con Sky, mi auguro ci sia da loro un segnale di conferma, dopo le prime interlocuzioni positive, anche nell'interesse di evitare assembramenti in luoghi pubblici. Oggi è una giornata positiva, anche perché il ministro dell'Economia Gualtieri ha firmato il decreto per i 230 milioni per il bonus dei lavoratori sportivi. Si sta avverando il mio auspicio che tutto il mondo dello sport potesse ripartire contemporaneamente, smentiamo la storiella che io avessi qualche riserva sul mondo del calcio. Modifica DPCM? Potremmo, ma si potrebbe anche partire il 14. Orari? Io faccio il ministro, dovrà essere la Lega Serie A a decidere".

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da TUTTOmercatoWEB (@tuttomercatoweb_official) in data: 28 Mag 2020 alle ore 10:58 PDT

19:47 - La Serie A riparte, ma il 20 giugno. Dopo l’incontro col premier Conte il ministro Vincenzo Spadafora ha infatti annunciato che il massimo campionato ripartirà appunto da sabato 20 giugno, mentre la Coppa Italia inizierà il 13. “Spero si possa completare dal 13 al 20 giugno”, ha detto a tal riguardo Spadafora

19:42 -È già in corso l'incontro tra il Ministro Spadafora e il premier Conte: sul piatto c'è la modifica del DPCM in vigore, necessario per consentire la ripresa della Serie A il 13 giugno, come da richieste del massimo campionato.

19:28 - Buone notizie dall'incontro tra Spadafora e le componenti della FIGC, concluso da pochissimi istanti. Il ministro dello Sport, che ora incontrerà il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha dato il via libera alla ripresa del campionato di Serie A. Ora bisogna decidere le date: il 13 o il 20 giugno. Restano da decidere gli orari delle gare e da risolvere i vari nodi (su tutti, diritti tv, contratti e quarantena).

19:22 - Si risolve nel migliore dei modi la vicenda della sospetta positività di un membro dello staff tecnico del Bologna. Dopo il primo, anche il secondo tampone svolto ha dato responso negativo: passata la paura, i rossoblù torneranno ad allenarsi regolarmente a partire da domani, dopo la giornata con sessioni di lavoro individuali a scopo precauzionale vissuta oggi. Lo riporta Sky Sport.

19:10 - Stangata per il LASK. Il Senato della Bundesliga ha deciso di infliggere una penalizzazione di sei punti alla squadra poiché nelle scorse settimane ha violato le misure di sicurezza. Dei video incastrano il club, che ha visto i suoi i giocatori effettuare delle sessioni di allenamento di gruppo, nonostante esse non fossero consentite poiché le disposizioni date erano quelle di consentire le sedute in piccoli gruppi. Una situazione che stravolge la classifica della Bundesliga: il LASK infatti era al comando della classifica, mentre adesso scivola al secondo posto, a tre punti di distanza del Salisburgo, che per la cronaca aveva denunciato l'accaduto. Il club di Linz è stato inoltre multato di 75 mila euro. Tuttavia il LASK ha fatto sapere di voler presentare ricorso.

18:45 - Il summit decisivo per la ripartenza della Serie A è iniziato una manciata di minuti fa. Durerà al massimo un'ora, visto che intorno alle 19.30 è stato fissato il consiglio dei Ministri al quale dovrà partecipare anche Vincenzo Spadafora. Presenti al summit lo stesso ministro dello Sport, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina e le altre componenti federali.

18:30 - La Federcalcio turca (TFF) rende noto che è stata confermata al 12 giugno la ripartenza del campionato. Il Consiglio di Amministrazione ha valutato la possibilità di annullare le retrocessione. Via libera alle cinque sostituzioni ne corso della partita. Sette club hanno richiesto di annullare per questa stagione le retrocessioni. Il Consigliio di Amministrazione, dopo aver preso in esame la richiesta ha deciso di rifiutare, sottolineando come la FIFA e la UEFA chiedano di determinare il campione e le squadre retrocesse attraverso i risultati sportivi. Il campionato riprenderà col 27° turno con Goztepe-Trabzonspor e Fenerbahçe-Kayserispor. Annunciate le date di ripresa della Coppa di Turchia, arrivata alle semifinali di ritorno: Feberbahçe-Trabzonspor si giocherà il 16 giugno, Alanyaspor-Antalyaspor il 18.

17:45 - Arriva il consueto bollettino della Protezione Civile: 47.986 sono attualmente positivi, 2.980 in meno rispetto a ieri. Nella giornata di oggi si registrano 70 decessi, che portano il totale a 33.142. I guariti di oggi sono 3.503, per un totale di 150.604. 593 i nuovi contagi, i casi totali sono 231.732. I tamponi fatti sono 75.893, che portano il totale a 3.683.144.

17:30 - La Regione Lazio ha pubblicato i dati odierni relativi alla diffusione del Covid-19. Ecco quanto si legge sui profili social della Regione: "Sono 3405 gli attuali casi positivi #COVID19 nella Regione Lazio. Di cui 2306 sono in isolamento domiciliare, 1035 sono sono ricoverati non in terapia intensiva, 64 sono ricoverati in terapia intensiva. 708 sono i pazienti deceduti e 3580 le persone guarite".

16:40 - Giancarlo Abete, vicepresidente dell'UEFA, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli anche della ripartenza del campionato: "Siamo consapevoli delle difficoltà di questa ripartenza, ma dobbiamo provarci come fanno in tutti i settori. A volte la ripartenza è peggiore del fermo e i costi sono maggiori dei ricavi. Però il Paese deve ripartire per cui speriamo che oggi arrivino notizie positive dal Governo. I playoff? Non mi piacciono per la Serie A. Il problema dello scudetto si collega alla necessità del format per i campionati. Non sarebbe la fine del mondo però se per un anno non venisse assegnato. Certo, se fosse una necessità però, i playoff potrebbero essere una valida alternativa".

16:00 - Secondo quanto scrive l'edizione online del Telegraph, la Premier League ricomincerà a giocare mercoledì 17 giugno, con le partite Aston Villa-Sheffield United e Manchester City-Arsenal, vale a dire due recuperi che, una volta giocati, riallineeranno tutte le squadre a 29 gare disputate. La partita successiva potrebbe essere giocata già venerdì 19, con il turno che proseguirebbe sabato 20 e domenica 21.

15:56 - Quali date per concludere la Liga 2019/20? Anche oggi, i club spagnoli riuniti in Assemblea ne hanno discusso senza però ricevere al termine della discussione il calendario, almeno per quanto riguarda le prime giornate. Javier Tebas, presidente della Lega calcio spagnola, ha fatto sapere che lunedì o al massimo martedì verranno rese note almeno le prime giornate, ma intanto sono stati stabiliti i primi paletti. Posto che la ripresa del giochi dovrebbe esserci l'11 giugno con il derby di Siviglia, in Spagna si punta a giocare la parte più sostanziosa della Prima e della Seconda Divisione domenica 14 giugno. In Liga si ripartirà dalla 28esima giornata, in Segunda dalla 32esima: a entrambi i campionati mancano undici giornate e l'obiettivo - scrive Marca - è quello di concludere la stagione regolare domenica 19 luglio. A quel punto, ci saranno da disputare solo i play-off di Segunda e l'obiettivo è quello di terminarli entro il 2 agosto.

15:10 - Nuovo appello di Enrico Castellacci, presidente di Lamica (Libera associazione medici Italiani Calcio), in relazione alla quarantena di 14 giorni in caso di positività di un membro del gruppo squadra in vista della ripartenza della Serie A: "Le due settimane di quarantena sono tante, difficilmente ci sarà la possibilità di recupero - ha detto parlando a Radio Punto Nuovo -. Credo che, controllando la diminuzione della curva epidemiologica, si possa ridurre la quarantena da 14 a 7 giorni, controllando tutti i componenti con tamponi e test sierologici. Di questo passo si potrebbe dare una chance al campionato di concludersi". Parole che arrivano a poche ore dal secondo tampone (negativo) di un membro dello staff del Bologna sospettato di essere positivo al Covid-19. "Il sospetto positivo del Bologna ha messo paura - ha sottolineato Castellacci -. Nella malaugurata ipotesi che il collaboratore di Mihajlovic fosse risultato positivo, tutta la squadra sarebbe dovuta andare in quarantena fiduciaria, continuando però ad allenarsi. E questo è il rischio: che spunti un positivo nelle varie squadre - ha concluso -. Quando ricomincerà il campionato, se dovesse accadere una cosa del genere, avrebbe un effetto devastante".

14:30 - Il terzo tesserato trovato positivo al Coronavirus nei test svolti nei giorni scorsi dalla EFL è Elliott Bennett, centrocampista del Blackburn. Il giocatore si aggiunge così ai due già citati colleghi del Fulham, di cui però non è stata svelata l'identità. Bennett, 31 anni, è asintomatico e si auto-isolerà a casa per i prossimi sette giorni, per tornare ad allenarsi con i suoi compagni di squadra venerdì 5 giugno. Tutti i compagni con i quali ha lavorato in gruppo negli ultimi giorni si sono sottoposti a nuovi test, che hanno dato esito negativo.

13:50 - Il Corriere dello Sport fa il punto sulle date della ripartenza possibile e probabile che oggi alle 18:30 sarà discussa in conference call tra il Ministro Spadafora e tutte le componenti del calcio guidate da Gravina. La Lega di A non vedrebbe di buon occhio una ripartenza fissata per il 20 giugno perché sarebbe costretta a sacrificare la Coppa Italia e vedrebbe diminuire le chance di recuperare gare eventualmente rinviate per stop a causa di eventuali casi Covid.

13:30 - Questo il bollettino dell'ospedale Spallanzani di Roma:
"In questo momento sono ricoverati presso il nostro Istituto 83 pazienti, di cui 31 positivi al COVID-19 e 52 sottoposti ad indagini. 8 pazienti necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 459". 

12:50 - Quando ripartirà il calcio italiano? È uno dei grandi temi di discussione centrali oggi anche sulle pagine dei quotidiani. L'ottimismo induce FIGC e Lega a dire 13 giugno, spiega oggi Repubblica. Il Ministro Spadafora è sempre dubbioso sul via libera e preferirebbe comunque il 20. Il punto di mediazione può diventare il 16 giugno: ci sarebbero 12 giornate da giocare, 4 recuperi più semifinali di Coppa Italia e finale. E a seguire anche le Coppe Europee.

12:30 - Quali sono le posizioni sulla quarantena di eventuali positivi? - Quello della quarantena di giocatori e squadre in caso di nuove positività resta uno dei nodi più difficili da sciogliere ma anche alla radice di tutta la discussione. La Serie A stava lavorando alla proposta per una quarantena light in caso di nuovi positivi. L’idea era quella di riammettere in gruppo l’eventuale isolato dopo la negatività di due tamponi consecutivi. Niente da fare, per il Cts la quarantena light non esiste: chi contrae il virus deve rispettare un periodo di quarantena di 2 settimane.

11:50 - Il Corriere dello Sport parla della "guerra non totale" tra Lega e Sky per la questione dei diritti televisivi e per il pagamento dell'ultima rata da parte del broadcaster. Oltre alla Lega, però, anche i club dovrebbero presentare la propria richiesta di pagamenti: un gruppo do società, tra cui alcune big ad accezione di Napoli e Lazio, ha preferito restare però fuori dal conflitto. Il timore è che le offerte per il prossimo triennio, senza grandi competitor all'orizzonte, possano essere al ribasso. Per le medio-piccole, però, c'è la necessità di incassare per problemi di liquidità e ieri il presidente del Brescia, Massimo Cellino, ha sottolineato come esista "un diritto sancito da un contratto e che non c'era necessità di attendere altre decisioni per esercitarlo".

11:34 - "Viviamo in un Paese dove il problema pandemia non è risolto, quindi credo sia normale evidenziare le criticità che vanno affrontate e risolte". In una diretta Fecebook sul sito de Il Mattino, Damiano Tommasi parla così della possibile ripartenza del campionato. "Una delle criticità maggiori che speriamo di risolvere - ha spiegato il presidente dell'AIC - è la partita alle 16,30 che in Italia a giugno e luglio non è pensabile".

Tommasi non nasconde anche una certa preoccupazione per la salute dei giocatori: "Oggi abbiamo atleti che dovranno fare partite ravvicinate e intense dopo un lungo periodo di inattività e quindi li dobbiamo mettere nelle condizioni migliori, anche dal punto di vista climatico. I calciatori non sono dei robot e quindi è chiaro che ci siano delle preoccupazioni, che riguardano anche il fatto che se riparte il campionato si dovrà giocare ogni tre giorni".

"Quando si afferma che 'dobbiamo ripartire', chi decide non è chi va in campo. È ovvio che i calciatori esprimano le loro perplessità - conclude Tommasi - il che non significa che non vogliono giocare, lo vogliono fare in una situazione normale di sicurezza. Se si dice che in panchina bisogna andare distanziati e poi in campo i calciatori si possono marcare su un calcio d'angolo ma non abbracciare dopo un gol, non è una condizione di normalità. Magari tra un mese potrebbero cambiare anche le possibilità di allenarsi, giocare e risolvere tutte le criticità".

11:15 - L'Ungheria riparte con i tifosi. Il governo ha deciso di consentire al pubblico l'accesso agli eventi e le norme dovrebbero entrare in vigore a partire da domani. Molto probabilmente, se le società e la Federazione saranno d'accordo, gli stadi ungheresi potranno ospitare i tifosi (uno ogni quattro posti) a partire dal prossimo weekend.

10:51 - “La Salernitana in semi-ritiro” è il titolo de Il Mattino per raccontare la ripresa degli allenamenti in casa granata: “La decisione caldeggiata da Ventura: giocatori insieme da colazione a cena, ritorno a casa soltanto per dormire. Pasti comuni consumati nel camping di fronte al Mary Rosy. Tanta acqua e niente sgarri: vigila il nutrizionista”.

10:45 - Il Corriere dello Sport oggi in edicola spiega che la FIGC, a proposito di un tema delicato come la quarantena in caso di nuove positività, ha capito che il Comitato Tecnico Scientifico non è avvezzo a trattative sul tema. E' la questione irrisolta che mette a rischio la regolare conclusione del campionato: tutti in isolamento per 14 giorni alla prima positività, i consulenti del Governo non fanno sconti e la Federazione si adeguerà sperando in un ulteriore calo dell'epidemia.

10:15 - "Il primo test di controllo effettuato sul componente del gruppo-squadra il cui ultimo esame aveva evidenziato un risultato dubbio ha dato esito negativo. Nelle prossime ore verrà effettuato un ulteriore e definitivo esame di approfondimento. In via precauzionale comunque l’allenamento di oggi sarà in forma individuale". Lo ha comunicato il Bologna sul suo sito ufficiale.

9:50 -  Il Bologna alle 10:30 riprenderà gli allenamenti a Casteldebole, in attesa di capire se dovrà andare in ritiro o meno. Oggi arriverà anche l'esito del tampone per capire se la squadra sarà costretta alla quarantena. Intanto i quotidiani oggi in edicola spiegano che il sospetto positivo non si tratta di Sinisa Mihajlovic.

9:38 - Oggi è il giorno atteso dal calcio che spera di ripartire. Oggi, alle 18:30, conference call tra il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e tutte le componenti federali guidate dal Presidente, Gabriele Gravina. Sul tavolo il calendario della ripartenza, gli orari, le dirette tv e il tema quarantena.


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