COVID-19 - Tare: "Non è il ministro a decidere". Atalanta e Samp riprendono gli allenamenti. Disponibile il nuovo modulo di autocertificazione. Il bollettino di oggi: 1.389 nuovi contagi. In preparazione DPCM per fermare il campionato
L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, tanto da costringere il Governo ad attuare la chiusura di tutta l'Italia. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i casi attuali positivi sono 100.179, con una diminuzione di 525 rispetto al giorno precedente. 174 decessi, per un totale di 28.884. I guariti sono 1.740, portando il totale a 81.654. I nuovi contagi sono stati 1.740. Vocegiallorossa.it vi aggiornerà riguardo le principali notizie.
22:32 - Il presidente della FIDAL (la federazione atletica leggera italiana) Alfio Giomi ha parlato sui canali ufficiali dell'apertura agli allenamenti individuali per gli atleti che scatterà nella giornata di domani: “In un momento doloroso per il Paese la riapertura, seppur parziale, delle attività di allenamento dell’Atletica Italiana, rappresenta per tutti noi uno spiraglio di luce in fondo al tunnel. - continua Giomi - Il cammino è ancora lungo, e la responsabilità individuale, l’attenzione ai comportamenti che ognuno di noi è ancora chiamato a prestare, risulterà determinante per un ritorno alla vita per come la conoscevamo prima. Gli atleti e le atlete che saranno in pista domani, ci rappresentano tutti”.
22:14 - I giocatori dell'Atalanta potranno allenarsi individualmente a Zingonia a partire dal 5 maggio. La società nerazzurra ha diramato un comunicato sulla ripresa delle attività in base a quanto indicato dalla direttiva del Ministero degli Interni. Ecco la nota integrale: "A seguito della Direttiva del Ministero degli Interni, in base alla quale, da lunedì 4 maggio saranno consentiti gli allenamenti in forma individuale di atleti professionisti, in strutture a porte chiuse, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, Atalanta B.C. comunica che, a partire da martedì 5 maggio, sarà concesso ai calciatori professionisti della prima squadra l’utilizzo dei campi del Centro Bortolotti di Zingonia per sedute individuali e volontarie. Agli atleti sarà permesso l’accesso esclusivamente ai campi, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, mentre spogliatoi, palestra e tutti gli altri ambienti resteranno chiusi".
21:45 - Le parole del DS della Lazio, Igli Tare, ai microfoni di Sky Sport: "Ho sentito che nelle prossime ore potrebbe uscire un’altra ordinanza del ministro dello Sport che potrebbe bloccare il campionato, ma questo non è nelle loro competenze. Deve decidere la FIFA che ha detto che i campionati vanno chiusi entro la fine dell’anno solare. Siamo disposti a riprendere anche in autunno seguendo il modello del Mondiale in Qatar. Secondo me è importante finire questo campionato perché sarà di grande importanza per gestire quello dopo”.
21:27 - La Sampdoria ha diramato un comunicato ufficiale sul proprio sito web relativo alla ripresa degli allenamenti. "A partire dal 6 maggio 2020 - si legge - sarà consentito ai calciatori della prima squadra solo lo svolgimento facoltativo di attività sportiva individuale presso il centro sportivo “Gloriano Mugnaini” di Bogliasco".
20:51 - Vincenzo Spadafora, Ministro per lo Sport e le politiche giovanili, pubblica su Facebook un post che spiega il suo pensiero a proposito della ripresa degli allenamenti e del campionato di calcio:
"Leggo cose strane in giro ma nulla è cambiato rispetto a quanto ho sempre detto sul Calcio: gli allenamenti delle squadre non riprenderanno prima del 18 maggio e della ripresa del Campionato per ora non se ne parla proprio. Ora scusate ma torno ad occuparmi di tutti gli altri sport e dei centri sportivi (palestre, centri danza, piscine, ecc) che devono riaprire al più presto!".
20:28 - Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte attraverso un post su Facebook ha parlato della cosiddetta Fase 2 che inizierà nella giornata di domani chiedendo ai cittadini senso di responsabilità e collaborazione per continuare il percorso verso la normalità: “Domani comincerà la fase 2 dell’emergenza, quella della convivenza con il virus. Sarà una nuova pagina che dovremo scrivere tutti insieme, con fiducia e responsabilità.
Fino ad oggi la maggior parte dei cittadini è stata al riparo nelle proprie case. Da domani oltre 4 milioni di italiani torneranno al lavoro, si sposteranno con i mezzi pubblici, molte aziende e fabbriche si rimetteranno in moto. E saranno ben più numerose le occasioni di un possibile contagio, che potremo scongiurare solo grazie a un senso di responsabilità ancora maggiore. - continua Conte - Come mai prima, il futuro del Paese sarà nelle nostre mani. Serviranno la collaborazione, il senso civico e il rispetto delle regole da parte di tutti. Dovremo tenere sempre alta l’asticella dell’attenzione, mantenere la distanza interpersonale, indossare la mascherina quando e dove sarà necessario, lavarci spesso e con cura le mani. Più saremo scrupolosi nell’osservare le indicazioni di sicurezza e prima potremo riconquistare altri spazi di libertà. Non sperperiamo quello che abbiamo faticosamente guadagnato in cinquanta giorni. Dovremo tutti insieme cambiare marcia al Paese. Con prudenza, decisi e determinati ad andare avanti ma senza rischiare di fermare il motore. Non c’è una ricetta giusta per garantire la ripartenza senza pensare in primo luogo alla salute e alla sicurezza di tutti noi. Sono fiducioso, insieme ce la faremo”.
20:16 - Cristiano Ronaldo attende di poter rientrare a Torino, dove dovrà osservare la nuova quarantena prima di poter tornare ad allenarsi con la Juventus. Per il momento però l'asso portoghese è bloccato nella sua Madeira, impossibilitato a prendere il volo. Come sottolineato anche dal Diario de Noticias de Madeira, infatti, il velivolo privato di CR7 è fermo in aeroporto a Funchal, dopo aver già avuto problemi a partire a Madrid, parcheggiato in attesa che vengano concessi i permessi dalle autorità locali.
19:43 - L'Udinese ha deciso di non riprendere per il momento gli allenamenti. Di seguito il comunicato: “In relazione alle nuove disposizioni governative e all’ordinanza del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, autorizzanti lo svolgimento, previo rispetto di tutte le condizioni di sicurezza e del distanziamento sociale, di allenamenti individuali anche per gli atleti di discipline sportive collettive, Udinese Calcio comunica che, in doverosa attesa della definizione dei protocolli sanitari da parte delle autorità competenti, permane la sospensione di tutte le attività presso il centro sportivo “Dino Bruseschi” che, pertanto, continuerà a rimanere chiuso fino a nuova comunicazione”.
19:28 - Sul sito del Ministero dell'Interno è disponibile il nuovo modulo di autocertificazione per gli spostamenti. Qui il link per scaricarlo.
18:53 - Come riporta Sky Sport, la Juventus ha richiamato i 9 giocatori che sono all'estero, i quali si sottoporranno a due settimane di isolamento al loro rientro.
17:56 - Arriva il consueto bollettino della Protezione Civile: 100.179 sono attualmente positivi, 525 in meno rispetto a ieri. 1.501 sono in terapia intensiva, 38 in meno rispetto a ieri. 17.242 sono ricoverati, mentre 81.436 sono in isolamento domiciliare. Nella giornata di oggi si registrano 174 decessi, che portano il totale a 28.884. I guariti di oggi sono 1.740, per un totale di 81.654 1.389 i nuovi contagi, i casi totali sono 210.717. I tamponi fatti nelle ultime 24 ore sono 44.935.
17:10 - Luciano Nobili, deputato di Italia Viva, ha scritto con un tweet che è in fase di preparazione un nuovo DPCM per fermare in maniera definitiva il calcio: "Pare sia in preparazione l’ennesimo DPCM per bloccare in maniera definitiva il calcio. Nonostante le regioni abbiano dato ok ad allenamenti e parere unanime di Federcalcio, Lega, AssoCalciatori per ripartenza. Sarebbe l’ennesima violenza al Parlamento e all’autonomia dello sport".
16:50 - (ANSA) - NAPOLI, 3 MAG - Da domani il Napoli farà partire l'operazione che prevede i tamponi per tutti i calciatori della rosa, in vista della possibile ripresa degli allenamenti. Il club azzurro, si apprende da fonti qualificate, farà i test ai calciatori probabilmente direttamente a casa loro, aspettando poi i risultati. A Castel Volturno (Caserta), intanto, il centro tecnico viene preparato per accogliere il ritorno in campo di Mertens e compagni che avverrà dopo il risultato dei tamponi, probabilmente giovedì. (ANSA).
16:18 - Il sindacato calciatori della Liga (AFE) non ha ancora dato il suo assenso, come richiesto, al protocollo per il ritorno alle attività stabilito dalla Commissione Sport. Ieri, in un comunicato diramato sul sito ufficiale, l'Assocalciatori ha chiesto chiarimenti su quali siano i rischi di contagi e cosa potrebbe succedere in caso di nuove positività. "Vogliamo sapere qual è il reale rischio di contagio alla ripresa, se i test ai giocatori spettino al Ministero e come funziona il meccanismo di coordinamento in caso di inosservanza del protocollo. Riteniamo che vadano previste sanzioni severe in casi del genere". Il sindacato chiede che in ogni caso l'eventuale ripresa preveda un intervallo di almeno tre giorni da partita a partita, col divieto di giocare con temperature oltre 32 gradi.
15:55 - "Guai a pensare che sia tutto finito, in me prevale un sentimento di grande preoccupazione". Il ministro della Salute, Roberto Speranza, è intervenuto durante la trasmissione In mezz'ora e ha parlato dell'ormai prossimo inizio della Fase 2: "La situazione è migliore rispetto al passato, ma ci siano ancora dentro. Non possiamo inseguire il consenso e gli umori quando firmiamo degli atti, la prudenza è fondamentale. I dati scientifici ci dicono che questo virus è ancora pericoloso. Vogliamo accelerare il più possibile, grazie anche a un monitoraggio sulle regioni, con la possibilità di differenziare aprendo di più nei territori più pronti. Dopo il primo passo di domani, il prossimo sarà il 18 maggio. Possiamo ricominciare a incontrare le persone dell'ambito più stretto con la massima precauzione. Questa partita non si vince per decreto e la responsabilità individuale è fondamentale per questa seconda fase: il coronavirus non verrà mai battuto da un atto di governo e non basta un'ordinanza o un decreto, sono strumenti messi in campo che servono, ma quello che conta davvero e il comportamento di ciascuno e non potranno essere i controlli a determinare l'esito di questa sfida", riporta sport.sky.it.
15:25 - La Russia ha registrato in 24 ore oltre 10.600 nuove infezioni da coronavirus, segnando un nuovo record di contagi in un giorno. I casi sono arrivati a quota 134.687. La Russia è ora il Paese europeo con il numero più alto di nuovi contagi. Il tasso di mortalità ufficiale è tuttavia basso rispetto a Paesi come Italia, Spagna e Stati Uniti. Cinquantotto persone sono morte nelle ultime 24 ore, portando il bilancio delle vittime totale a 1.280. Lo riporta Sky.
14:57 - Le forze di polizia proseguono in tutta Italia i controlli sul rispetto delle misure anti contagio da Coronavirus. Ieri sono state eseguite verifiche su 243.224 persone e 89.773 tra esercizi e attività commerciali. Sul totale delle persone controllate, 5.402 si sono viste contestare sanzioni amministrative, 49 sono state denunciate per falsa dichiarazione o attestazione e 18 per violazione dei divieti di allontanamento dall'abitazione legati alla quarantena. Per quanto riguarda i titolari degli esercizi commerciali, 119 sono stati sanzionati; 36 i provvedimenti di chiusura. Lo riporta Sky.
14:33 - (ANSA) - CAGLIARI, 03 MAG - C'è il via libera da domani agli allenamenti individuali nei centri sportivi della Sardegna da parte del presidente della Regione Christian Solinas, ma domani la squadra rossoblù non sarà ad Asseminello. La situazione potrebbe sbloccarsi da un giorno all'altro, ma la linea del club è chiara: prima di riprendere le sedute occorre aspettare un protocollo o almeno regole certe a tutela della salute e della sicurezza di giocatori e staff. Mentre alcune società di A domani saranno in campo, il Cagliari prenderà qualche giorno di tempo per capire in che modo dovrà svolgersi la ripresa. Il presidente Tommaso Giulini non ha mai espresso contrarietà a una possibile prosecuzione della stagione. Ma ha anche sottolineato in più occasioni l'esigenza delle regole da rispettare per una corretta e lineare ripresa dell'attività sino alla conclusione del campionato. I giocatori sono quasi tutti a Cagliari e sono pronti a rispondere alla convocazione della società: durante queste settimane hanno seguito un programma individualizzato di allenamenti seguiti a distanza dal mister Walter Zenga e dal suo staff. (ANSA).
13:56 - Il governatore del Veneto Luca Zaia, nel consueto appuntamento con la stampa, ha delineato i piani d'azione che la sua regione seguirà nei prossimi giorni: "La nuova ordinanza che presento oggi va nella direzione della tutela della salute dei cittadini ed è dentro i limiti delle norme nazionali. Ho apprezzato che si sia riconosciuto che le ordinanze regionali sono state rispettose dei Dpcm. C'è bisogno, però, che nei prossimi 10 giorni i numeri dei ricoveri e delle terapie intensive non risalgano, altrimenti si richiude, si torna alla casella di partenza. E se partisse di nuovo, il contagio sarebbe una tragedia. Non può essere che l'incoscienza di pochi comprometta la libertà di tutti gli altri", riporta SkyTg24.
13:43 - In Bundesliga si punta a ripartire quanto prima. E anche nelle serie minori tedesche c'è l'obiettivo di ricominciare con il campionato. Per permettere ai tifosi di assistere alle partite, il Duisburg, club che milita nella terza divisione teutonica, sta costruendo un drive-in a pochi metri dal campo di gioco. In questo modo si permetterebbe ai tifosi di assistere alla partita rispettando le norme della distanza: due metri tra ogni auto, finestrini chiusi, massimo due persone per volta al bagno. Difficile la realizzazione, ma sicuramente bella l'idea. A riportarlo è l'Express.
13:25 - Intervistato dall'edizione odierna de Il Giornale di Vicenza, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha parlato del futuro delle prime tre classificate nei giorni di C Monza, Vicenza e Reggina: "Prime tre in B? Sarà il consiglio federale a decidere, ma noi daremo questa indicazione, poi si dovrà discutere sul meccanismo per la quarta promozione e trovare una soluzione unitaria sarà quasi impossibile. Di sicuro si dovrà cercare di arrivare a una decisione che crei meno dissensi possibili e quindi sia ben ancorata alle regole federali".
12:59 - Boris Johnson, primo ministro della Gran Bretagna, ha rilasciato un'intervista al Sun, dove ha parlato della guarigione dal coronavirus e del ricovero in terapia intensiva: "Ero consapevole che c'erano piani di emergenza in atto. I medici avevano tutti i tipi di accordi su cosa fare se le cose fossero andate male. Era difficile credere che in pochi giorni la mia salute si fosse deteriorata a tal punto. Ricordo di essermi sentito frustrato. Non riuscivo a capire perché non stavo migliorando. Ma il momento brutto è arrivato quando le probabilità erano 50-50 se mettermi un tubo nella trachea. Ora ho un desiderio travolgente di rimettere in piedi il nostro Paese, di nuovo in salute, e sono molto fiducioso che ci arriveremo".
12:44 - Il Barcellona ha già iniziato ad attuare il protocollo per la ripresa del calcio. Il medico sociale del club ha parlato con i responsabili della prima squadra per informarli che martedì 5 maggio è previsto un incontro alle 9 del mattino alla Ciutat Esportiva per supervisionare la sanificazione degli ambienti in cui i calciatori eseguiranno i test del COVID-19. È stato intimato loro, inoltre, di garantire sempre tutto il materiale protettivo per gli atleti: dalle mascherini ai guanti, passando per le attrezzature. Il processo di disinfezione verrà eseguito ogni 48 ore senza interruzione fino al termine della stagione. Inoltre, verranno appesi al muro delle infografiche per mettere i giocatori a conoscenza delle linee guida igieniche e delle regole di comportamento per ridurre al minimo il rischio di contagio.
12:23 - Attraverso una nota pubblicata sul sito ufficiale, il Viminale ha annunciato il "via libera" per la ripresa degli allenamenti delle squadre, seppur a livello individuale:
È consentita, anche agli atleti e non, di discipline non individuali, come a ogni cittadino, l'attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento.
La prescrizione è in vigore da domani sino a domenica 17 maggio.
12:17 - (ANSA) - ROMA, 03 MAG - Horst Seehofer, ministro dell'Interno con delega allo Sport, è favorevole a una ripresa del campionato tedesco di calcio, nonostante la pandemia di coronavirus. "Trovo plausibile il programma proposto dalla Lega e sostengo un riavvio a maggio", ha dichiarato Seehofer, intervistato dalla Bild tre giorni dopo una riunione delle autorità tedesche per decidere sull'argomento. La Lega tedesca (DFL) sostiene una ripresa delle partite a porte chiuse intorno a metà maggio, il che renderebbe la Germania il primo grande campionato europeo a riprendere l'attività agonistica. Il ministro, che svolge un ruolo chiave nel governo su questo tema dati i due portafogli di cui è responsabile, ha però sottolineato che squadre e giocatori dovrebbero rispettare diverse condizioni e non avrebbero diritto a "nessun privilegio". "Se c'è un caso di coronavirus all'interno di una squadra o del suo staff, il club nel suo insieme, e forse anche la squadra contro la quale ha giocato per ultimo, dovrà mettersi in quarantena per due settimane - ha sottolineato Seehofer - Continueranno quindi a sussistere rischi per il calendario e per la classifica". Il ministro ha anche respinto l'idea che i club abbiano un accesso privilegiato ai test rispetto al resto della popolazione, mentre i club hanno suggerito esami molto frequenti sui giocatori come misura di prevenzione. (ANSA).
11:54 - Ecco il consueto bollettino diramato dall'Ospedale Spallanzani di Roma:
L’Istituto Spallanzani, nell’ambito della sua flessibilità organizzativa è entrato nella III fase, ovvero di accoglienza di Pazienti positivi e
sospetti, accolti da tutti i presidi sanitari e sociosanitari del Lazio. In funzione di ciò, in questo momento sono ricoverati presso il nostro
Istituto 157 pazienti, di cui 103 positivi e 54 sottoposti ad indagini. 18 pazienti necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 390. In particolare si intende segnalare che nella giornata di ieri abbiamo accolto 28 Pazienti provenienti dalla Casa di Cura Clinica Latina.
11:36 - Un dato sconvolgente, quello rivelato dalla Cnn a proposito dei morti causati dal coronavirus negli USA. Secondo l'emittente, ad aprile sarebbe morto un americano ogni 44 secondi. Le altre cifre: il numero di decessi è salito a 66.368. I tamponi effettuati sono 6.81 milioni su una popolazione di 330milioni di persone. Lo stato più colpito quello di New York (318.134 contagi e 24.035 decessi). Nelle ultime 24 ore, i morti sono stati 1435.
10:56 - Tante Regioni (Lazio, Campania, Emilia-Romagna e Sardegna) hanno forzato la mano e hanno consentito ai club appartenenti al proprio territorio di riaprire i centri sportivi e consentire almeno gli allenamenti individuali, rispettando tutte le norme per la sicurezza. Ma, stando a quanto riferito da La Repubblica, la Serie A resta più in bilico che mai. La palla è nelle mani del Governo adesso. Il premier Giuseppe Conte - si legge - mercoledì potrebbe seguire il modella francese (Ligue 1 stoppata definitivamente) e annunciare la chiusura del campionato. Ma i club di Serie A si aggrappano alla scia di Premier League e Bundesliga, che hanno votato per una ripartenza.
10:28 - "Ora non è il momento di anticipare le scelte. Definito il modello di monitoraggio grazie al lavoro straordinario del ministro Speranza, valuteremo i dati giorno per giorno e poi vedremo chi sta sopra o sotto i parametri". Lo ha detto il ministro agli affari regionali, Francesco Boccia in una intervista al quotidiano Il Messaggero. "I presidenti delle Regioni sono tutti molto responsabili, nessuno vuole far rischiare la vita ai propri cittadini. È evidente che le Regioni che saranno sotto i parametri dovranno aspettare qualche giorno o settimana in più, chi sta sopra potrà lentamente e ripartire. non era mai successo nella storia della Repubblica che un'emergenza sanitaria si trasformasse in pandemia", riporta Skytg24.
10:15 - "Inzaghi, pazienza finita: 'Alleniamoci subito'". Questo il titolo dell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport dedicato al Benevento. Il tecnico, in una diretta Instagram con i tifosi, ha espresso la voglia di tornare in campo per poter festeggiare un ritorno in A che, visti i 22 punti sulla terza, sembra praticamente scritto.
9:37 - "Il centro sportivo rossoblu non apre". Questo il titolo dell'edizione odierna de L'Unione Sarda. "L'attività resta sospesa - si legge nell'occhiello - nonostante l'ordinanza di Solinas". Nella giornata di ieri il presidente della Regione Sardegna, insieme a Emilia Romagna, Lazio e Campania, hanno dato l'ok per la ripresa degli allenamenti individuali.
9:36 - In taglio basso sul Corriere dello Sport si guarda anche oltre ai confini nazionali per capire la gestione della pandemia e della ripresa degli allenamenti al cui sviluppo è legata. "L'Inghilterra giocherà nei campi neutri", si legge, con il campionato pronto a ripartire il 12 giugno. "Germania, avanti anche con i positivi", il titolo del quotidiano circa la Bundesliga che proseguirà nonostante 3 positivi al Colonia.
9:20 - Stefano Bonaccini è stato il primo Governatore ad andare contro le disposizioni del Governo, liberando gli allenamenti dei calciatori nei centri sportivi, riaprendoli di fatto, almeno per le sedute individuali. Il presidente della Regione Emilia-Romagna in un'intervista al Corriere dello Sport spiega i motivi che l'hanno indotto a pronunciare il sì per i club del suo territorio: "Abbiamo agito nel pieno rispetto del decreto e delle specificità del ministro con il quale ieri mi sono sentito al telefono. Noi abbiamo usato il buonsenso, prima di arrivare all’ordinanza ho parlato con i dirigenti di Bologna e Sassuolo e ci siamo trovati immediatamente su un punto, l’evidente riduzione del rischio se i calciatori si alleneranno individualmente e secondo criteri molto precisi in spazi chiusi e protetti piuttosto che in un parco pubblico".
9:00 - Il Premier Giuseppe Conte ha parlato ai taccuini de La Stampa: “Entriamo nella fase due dell’emergenza, grazie al poderoso sforzo collettivo. Questa nuova fase ci è costata enormi sacrifici ed è per questo che non può essere intesa come un liberi tutti. Bisogna evitare gesti di disattenzione o, peggio, un’opera di rimozione collettiva. Il virus continua a circolare tra noi, siamo ancora in piena pandemia. Sono fortemente convinto che un sistema come il nostro non abbia affatto bisogno di investiture messianiche, né di uomini investiti di pieni poteri”.